Nei primi anni del XX° secolo, il Comune di Bressanone costruisce una caserma per l’esercito austriaco; questa, con l’annessione dell’Alto Adige all’Italia, pur rimanendo di proprietà comunale, è occupata dalle truppe italiane, prendendo il nome di caserma “Pavia”.
La palazzina “Monte Vodice” è realizzata dal demanio, a metà anni 30 ed inserita nella parte nord del complesso militare denominato caserma “Pavia” che, nell’occasione, è intitolata a “Giuseppe Bertolotti” ed è sede di reparti e del comando della 11^ Divisione fanteria da montagna “Brennero”.
Dopo la II^ guerra mondiale, la “Bertolotti”, ad eccezione della “Vodice” di proprietà demaniale, viene restituita al Comune di Bressanone che ne è il legittimo proprietario, questi la trasforma in complesso scolastico ad eccezione di alcuni padiglioni che sono assegnati a famiglie di dipendenti statali.
La caserma “M. Vodice” rimane senza occupanti fino al 1° giugno 1956, quando, vi sono dislocate: la compagnia genio pionieri della “Tridentina” proveniente da Varna e la 92^ compagnia del Btg. Alpini “Bolzano” proveniente da Vipiteno.
La 92^ compagnia del “Bolzano” lascia la caserma nel 1966 mentre, la compagnia genio vi rimane fino al 30 giugno 1994.
Successivamente, ceduta alla Provincia di Bolzano è abbattuta ed al suo posto sono costruiti degli alloggi.