La Caserma costruita nel biennio 1934-35, era situata ad est del paese, immediatamente fuori della porta Sluderno.
Negli anni precedenti la II^ G.M. è stata sede stanziale di reparti della G.a.F..
Nel dopoguerra, è stata sede del:
-II° gruppo sbarramenti (1953/57);
-II° battaglione alpini da posizione (1957/58);
-XXX° battaglione alpini da posizione (1958/62);
-XXX° battaglione alpini d’arresto (1962/63);
-Comando battaglione alpini d’arresto “Val Camonica” 1963;
-250^ e 251^ compagnia alpini d’arresto “Val Chiese” (1963/79) che, dal 1979 passano al “Val Brenta”;
-46^ e 49^ compagnia alpini del battaglione “Tirano”(fino a marzo 91);
-Distaccamento addestrativo per il battaglione “Edolo” di Merano.
Qui si teneva l'addestramento, per i reparti d’arresto, per l'utilizzo delle torrette enucleate, dove si utilizzava lo Sherman Firefly con un riduttore per usare le cartucce del 91 a tiro ridotto.
Dopo la chiusura, viene utilizzata in diversi periodi per ospitare profughi provenienti dai paesi balcanici.
Passata dal Demanio alla Provincia di Bolzano, è stata abbattuta ed al suo posto è stato realizzato un parcheggio.
Tenente generale PETITTI di RORETO Giuseppe.
Motivazione Medaglia d’Oro al Valor Militare:
“Comandante di Corpo d’Armata operante in un settore delicatissimo per la particolare natura del terreno e per la particolare funzione difensiva spettantegli, seppe, con alta competenza, con instancabile alacrità, con profondo sentimento di amor patrio prepararlo a prove supreme, e, nella battaglia del Piave dopo nove giorni di eroica resistenza, condurlo alla vittoria movendo subito alla riconquista di un ampio territorio e ridando così alla Patria un primo lembo del suol calpestato dal nemico ed ampliando largamente le difese di Venezia.”
Basso Piave, 8 novembre 1917- 6 luglio 1918.