Obice Skoda 100/17 mod.14 e 16


Poco prima dell'inizio della prima guerra mondiale, la Skoda realizzò per L'Esercito Austro ungarico, un pezzo da campagna del calibor di 100 mm. L'obice ebbe la denominazione di Skoda 10 cm Vz. 1914. Sucessivamente ne venne sviluppata una ulteriore versione, denominata Vz. 1916, scomponibile e destinata a equipaggiare le batterie da montagna.
Alla fine del conflitto, l'Italia era in possesso di moltissimi pezzi di preda bellica, nonchè alcuni consegnati come risarcimenti del danni di guerra.
Ebbe limitato utilizzo nel Regio Esercito fino alla seconda guerra mondiale, dove venne utilizzato largamente.
I tedeschi ne utilizzarono alcuni esemplari dopo il 1943 (10 cm leFH 315(i)). Alcuni pezzi vennero utilizzati anche da reparti dell'RSI.
Ebbe anche un limitato utilizzo come pezzo anticarro mancando pezzi più adatti alla funzione. In Russia ebbe qualche risultato contro i carri russi T-34, meno contro mezzi più pesanti. Per tale utilizzo erano state sviluppate a partire dal 1942, munizioni perforanti (Effetto Pronto).
Nel dopoguerra equipaggiò le batteria di artiglieria da montagna dopo alcune modifiche. Le ruote originali vennero infatti sostituite con ruote con pneumatici.
Gli esemplari utilizzati dai gruppi da campagna delle divisioni corazzate, subirono modifiche più radicali. Infatti venne modificato la bocca da fuoco e portata a 105mm con lunghezza di 22 calibri, per poter utilizzare munizionamento americano di tale calibro. Tale pezzo venne denominato 105/22 modello 14/61
Per quanto riguarda l'artiglieria da montagna, esso venen sostituito dall'obice Oto Melara 105/14 mod.56.

Si tratta di un pezzo estramamente semplice e molto robusto.
la bocca da fuoco è in acciaio sebbene alcuni esemplari più vecchi l'avessero ancora in bronzo fucinato o in bronzo fucinato con anima d'acciaio.
L'affusto è a coda unica, aperto al centro, fissato alla sala che porta, nella versione originale, ruote di legno a 12 razze. Nella versione modificata, sono presenti ruote in acciaio con pneumatico, di raggio molto più piccolo.
Il pezzo è provvisto di scudo di acciaio.
Il puntamento è a tamburo con cannocchiale panoramico.
La versione da montagna, ovvero il modello 16, era scomponibile in tre carichi per il traino animale su carrelli.
Oltre a questa differenza, le ruote nella versione da montagna, erano più piccole e vi erano piccole differenze nella sala (accorciata). La bocca da fuoco e l'affusto erano anche stati alleggeriti. Lo scudo inoltre era componibile.
L'Esercito utilizzò anche alcuni mezzi meccanici per il traino del pezzo, quali il trattore Fiat TL37.

Modello Mod. 14 Mod. 16
Affusto Metallico a deformazione, coda unica Metallico a deformazione, coda unica
Calibro (mm) 100 100
Lunghezza bocca da fuoco (calibri) 17 17
Peso in batteria (Kg) 1417 (con scudi) 1235 (con scudi)
Peso bocca da fuoco (Kg) 403 392 con otturatore
Rigatura Destrorsa a 36 righe Destrorsa a 36 righe
Velocità iniziale (m/s) 430 430
Gittata massima (m) 8180 8180
Lunghezza Rinculo (mm) 1400 1400
Settore verticale di tiro -8°  +48° -8°  +70°
Settore orizzontale di tiro
Carreggiata (mm) 1530 950
Celerità di tiro (colpi/min) 6 6
Someggio