Si tratta di una delle ultime armi anticarro sviluppate dall'Ansaldo durante la guerra. Doveva equipaggiare il Semovente Ansaldo 105/25 "Bassotto", basato su scafo M43 con il citato pezzo in casamatta fissa. Ne vennero realizzati pochissimi esemplari prima dell'armistizio, circa una dozzina. Vennero utilizzati contro i Tedeschi nei pressi di Roma nei giorni sucessivi all'armistizio.
I Tedeschi, giudicandolo un ottimo mezzo ne continuarono la produzione, utilizzandolo contro le truppe alleate.
Il 105/25 M34 venne riutilizzato nel dopoguerra per armare le opere riattivate, producendo i pezzi necessari partendo probabilmente da semilavorati già presenti in un certo numero in arsenale. L'installazione in opera era prevista su affusto metallico collegato con un giunto alla piastra frontale della casamatta. Le piastre utilizzate erano di tipo "osservatorio", "tipo 3" e "tipo 4".
Rimase in servizio nelle opere dalla riattivazione, fino alla dismissione del sistema nel 1992.
Era inoltre in grado di utilizzare i colpi dell'obice americano 105/22 .