Analogamente gli alpini che confluirono nella Repubblica Sociale Italiana (Divisione Monterosa e altri reparti) furono armati prevalentemente con materiali tedeschi:
-Bomba a mano Stielhandgranate 24 e 42
-Pistola Walther P38 cal 9 para
-Pistola mitragliatrice Schmeisser MP 40 cal 9 para
-Fucile Mauser 98 K cal 8 Mauser (7,92x57)
-Mitragliatrice Maschinengewehr MG 42 cal 8 Mauser
-Mortaio da 80 mm (8 cm Granatenwerfer 34)
-Panzerfaust
-Panzerschrecht
-Cannone anticarro Pak 40
-In qualche reparto erano presenti mitragliatrici Breda 37 e FIAT 35 e mitra MAB 38A e 38/42
Terminate le ostilità i reparti alpini,ricostituiti nei primi mesi del 1946,ebbero armamento promiscuo per cui alle armi alleate furono aggiunte o sostituite armi italiane e precisamente:
-Bombe a mano Breda,SRCM,OTO
-Pistola Beretta mod 34
-Mitragliatrice Breda mod 37
-Mortaio Brixia da 45 mm
-Mortaio da 81 mm
-Moschetti mod 91 e T.S.
-Moschetto Automatico Beretta MAB 38 nelle varie versioni
Dopo l'adesione dell'Italia alla NATO le truppe alpine a partire dal 1950 sostituirono le dotazioni con materiali di provenienza americana:
-Fucile mitragliatore Browning BAR cal 7,62 in sostituzione del Bren
-Fucile semiautomatico Garand cal 7,62 in sostituzione dell'Enfield
-Tromboncino Energa per lancio bombe da fucile
-Carabina Winchester cal 7,62 in sostituzione dei moschetti mod 91 e TS
-Mortaio M2 da 60 mm in sostituzione del Brixia
-Lanciarazzi Bazooka da 60 e M20 da 88 mm in sostituzione del PIAT
A metà degli anni sessanta la dotazione era la seguente:
-Fucile semiautomatico Garand tipo 2
-Fucile automatico leggero BM 59 FAL
-Mitragliatrice MG 42/59
-Mortaio da 81 mm Brandt mod 62
-Mortaio da 107
-Mortaio alleggerito da 120 mm mod 63
-Cannoni senza rinculo da 57-75-106 mm
-Missile filoguidato Cobra