Si costituisce a Vicenza (caserma Chinotto) il 15 luglio 1909 la Brigata “Vicenza” su 19^, 20^ e 21^ btr. Nappina rossa con ovale nero al centro portante in giallo il numero della batteria o la lettera indicativa della brigata. Organicamente facente parte del 2° reggimento artiglieria da montagna.
Il 17 luglio 1910 la denominazione di brigata di artiglieria da montagna è cambiata in quella di gruppo di artiglieria da montagna; nella stessa data, l’artiglieria da montagna viene posta alle dirette dipendenze dell’ispettorato truppe da montagna allo scopo di conseguire maggiore affiatamento tra tutte le truppe alpine .Durante la guerra italo turca 1911-13, le batterie 19^ e 20^ a cui si unisce la 23^ del “Belluno” sono impegnate in vari combattimenti in Libia.
Nel febbraio del 1915 il gruppo adotta il nuovo pezzo da 65/17 con affusto a deformazione.
Durante il primo conflitto mondiale il reparto e impegnato in vari combattimenti nelle località di M. Mattassone, M. Pozzacchio, M. Coston, Sabotino, S.Gabriele, Pecinka, Veliki Kribach, Vodice, Bainsizza, Ponte Palone, Valle del Sarca.
Il 20 aprile del 1920 è inquadrato nella 3^ Divisione Alpina di Treviso; dal 7 gennaio 1923 nel III° Raggruppamento Alpino e dall’11 marzo 1926 nella II^ Brigata Alpina. Nel febbraio del 1921 viene soppressa la denominazione di “Vicenza” ed assume la numerazione di III° gruppo, le batterie cambiano il numerico in 7^, 8^ e 9^, nello stesso anno viene dato in dotazione l’obice Skoda da 75/13 di preda bellica.
Nel corso dell’anno 1926 sono ripristinate le vecchie denominazioni e il gr.a.mon. “Vicenza” ritorna alla classica numerazione delle btr. 19^, 20^ e 21^.
Il 4 giugno 1934 l’artiglieria da montagna viene denominata artiglieria alpina.
L’11 ottobre 1934 il 2° rgt.a.alp. con i gr. “Vicenza” e “Bergamo”, unitamente al 5° rgt. alp. (btg. alp. “Morbegno”, “Tirano” e “Edolo”) e il 6° rgt. alp. ( btg. alp. “Vestone”, “Verona” e “Trento”) sono inseriti organicamente al neo costituito II° Comando Superiore “Tridentino” di Trento.
31 ottobre 1935 il II° Comando Superiore “Tridentino” assume la denominazione di 2^ Divisione Alpina “Tridentina”, l’artiglieria alpina adotta la nappina verde con ovale nero e al centro il numero in giallo indicante la batteria oppure la lettera indicativa del gruppo.
Il 25 dicembre 1935 all’atto della costituzione della Divisione Alpina “Pusteria” il gr. “Vicenza”, cede al gr. “Lanzo”, del 5° rgt. a. alp. la 21^ btr..
Il 20 marzo del 1939, la 19^ btr viene improvvisamente mobilitata ed il personale in abiti civili si imbarca e parte dal porto di La Spezia per la Spagna. Sbarca a Cadice il 25 marzo ma, non viene impiegata nella Guerra di Spagna per la cessazione delle ostilità.
Il 10 giugno 1940, ha inizio la campagna di Francia, il gruppo “Vicenza” al comando del maggiore Filippo ACQUISTAPACE, su reparto comando, reparto munizioni e viveri, 19^ e 20^ btr., inquadrato nella divisione “Tridentina” partecipa a vari combattimenti.
Il 4 novembre 1940, al comando del maggiore Carlo Luigi CALBO, si trasferisce sul fronte greco albanese unitamente ad altri reparti della Tridentina;
Il 24 novembre 1940 al gr. “Vicenza” viene assegnata la 50^ btr. del gr. a. alp. “Val Chisone”..
Il 15 marzo 1941 riceve la 45^ btr. dal gr. “Val d’Adige”.
Nel luglio 1941 rientra in patria per fine delle operazioni.
Luglio 1942 inquadrato nel 2° rgt. Art. alpina della divisione “Tridentina” parte per il fronte russo. Il gruppo armato con obici Skoda da 75/13 someggiati è composto da:
Comandante: Ten.Col Carlo Luigi CALBO/Cap. Salvatore BAVOSA
Aiutante Maggiore : Cap. Riccardo POLO
Reparto Comando: Cap. Emilio FANTI
19^ Batteria : Cap. Aurelio ROSSI/ Cap. Enrico FREGA
20^ Batteria : Cap. Salvatore BAVOSA/ Cap. Vittorio TRANQUILLINI
45^ Batteria : Cap. Libero VINCO/ Ten. Aimone FERRARI
Reparto Munizioni e Viveri: Cap. Napoleone DE KUMMERLIN
Cappellano : Don Gastone BARECCHIA
Forza complessiva: 1.296 uomini ( U.32, SU. 32, Tr. 1.232), 12 obici, 6 mitragliatrici, 720 muli, 3 biciclette e 40 carrette.
Nell’inverno 1942 – 1943 partecipa a tutti i combattimenti e nel marzo 1943 i resti del gruppo rientrano in Italia.
L’armistizio dell’otto settembre 1943 lo trova in fase di riorganizzazione, il reparto è accantonato nella zona di Fortezza e partecipa ad alcuni scontri a fuoco con le truppe tedesche ed elementi allogeni ostili. Come tutti gli altri reparti del Regio Esercito viene sciolto.
Il 31 dicembre 1952 il gr.a.mon. “Bergamo” (btr: 31^, 32^, 33^ e 35^) , ricostituito il 1° aprile 1948 nella Caserma “Mignone “ di Bolzano, assume il nome di “Vicenza” e le batterie riprendono la loro numerazione originale: 19^, 20^, 21^ tranne la 32^ . Il reparto alle dipendenze del 2° Rgt. a. mon. “Tridentina” (ricostituito il 1° maggio 1951) si insedia a Brunico nella caserma “Fausto Lugramani”.
Il 13 agosto 1953 la 32^ batteria passa a far parte del 5° Rgt. a. mon. “Orobica”, per ricostituire il gr.“Bergamo”. Il 1° aprile 1959 vengono sostituiti i vetusti e gloriosi obici da 75/13 con quelli di costruzione italiana da 105/14, trattasi di un obice, scomponibile e someggiabile con 16 muli, è trainabile da mezzo meccanico, aviolanciabile.
Il 1° giugno 1960 il “Vicenza”, come gli altri gruppi del 2° reggimento è oggetto di una ulteriore trasformazione, riceve la 28^ btr. mortai da 120 dal gr. “Asiago” e cede la 21^ btr. obici, contestualmente al movimento le batterie riprendono l’ originaria numerazione in ambito gruppo.
Nel periodo dell’esigenza Alto Adige (anni ’60) il gruppo partecipa alla sorveglianza di obiettivi sensibili. Nel corso del 1970 il gruppo assume la seguente configurazione:
-Comando e batteria comando e servizi;
-Due batterie obici da 105/14 autotrainate (AR/59) e someggiabili;
-Una batteria obici da 105/14 autotrainata;
-Una batteria mortai da 120 motorizzata di mobilitazione (in posizione quadro).
Dal 1° gennaio 1973 il reparto comando di gruppo, diviene batteria comando e servizi. Nell’agosto 1975 tutte le batterie obici diventano autotrainate con una sola sezione someggiata ed il successivo 1° novembre, viene sciolta la batteria mortai da 120 di mobilitazione .
Il 30 settembre 1975 con lo scioglimento del 2° rgt. a. mon. Il gruppo “Vicenza” passa alle dipendenze del Comando Brigata Alpina “Tridentina” ed eredita la Bandiera di guerra del reggimento.
Nel corso dell’anno 1983 il gruppo “Vicenza” lascia la sede di Brunico e si trasferisce a Elvas nella caserma “Ruazzi”, versa gli obici da 105/14 e preleva gli obici da 155/23, contestualmente dismette i muli della sezione someggiata.
Il 2 aprile 1991 il gruppo lascia la sede di Elvas per trasferirsi, alle dipendenze del Comando Artiglieria del IV C.A.alpino nella sede di Trento presso la caserma “Damiano Chiesa”, assumendo la denominazione di gruppo artiglieria pesante campale “Vicenza”. Contestualmente il Gruppo abbandona gli obici da 155/23 e adotta l'obice a traino meccanico FH-70 da 155/39.
Il 4 settembre 1992 (3 settembre secondo altre fonti) a seguito di un riordinamento della forza armata è ricostituito in Trento, su base del gruppo “Vicenza”, il 2° Reggimento Artiglieria Pesante Campale “Vicenza” . Contestualmente il reparto trasferisce la propria sede presso la caserma "Gavino Pizzolato", sempre a Trento. Dal 1° gennaio 1996 modifica la sua denominazione in 2° Reggimento Artiglieria Alpina.
Il 1° gennaio 1997 il 2° reggimento passa alle dipendenze del neo costituito raggruppamento artiglieria (poi brigata) di Portogruaro del Comando delle Forze Operative Terrestri, e pur conservando il cappello alpino perde la peculiarità di artiglieria da montagna, difatti nel 2002 cambia la denominazione in 2° Reggimento Artiglieria Terrestre (pesante alpina).
A fine ottobre 2011 il gruppo ,dopo un addestramento specifico, è partito per la prima missione fuori territorio nazionale andando ad operare all’interno del “Multinational Battle Group West” con sede a Pec in Kosovo.
Martedì 23 giugno 2015 (amministrativamente il 30 giugno) , in ottemperanza ai provvedimenti di revisione dello strumento militare,si è tenuta la cerimonia di scioglimento del 2° Reggimento Artiglieria, con il reggimento cessa anche di esistere il gruppo Vicenza.
Motto: "Per ardua ardes" (Ardendo attraverso vicende ardue)
Decorazioni:
Medaglia d'Oro al Valor Militare (Fronte Russo, agosto 1942-febbraio 1943)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (Fronte Greco, 14 novembre 1940-21 aprile 1941)
Medaglie d'Oro nominative al Valor Militare alla memoria:
Libero VINCO, Capitano, Cte 45 btr , Nowa Stefanowka 20 gennaio 1943
Sedi:
- 1991 Brunico (BZ)
1991 - 2015 Caserma Gavino Pizzolato - Trento
Comandanti (elenco incompleto)
Magg. Carlo MEOZZI, 01/04/1948 - 26/05/1949
Ten.Col. Corrado SAN GIORGIO, 27/05/1949 - 18/09/1950
Cap. Oscar SAVINI, 19/09/1950 - 11/10/1950
Magg. Francesco FRATTARELLI, 12/10/1950 - 31/10/1950
Magg. Franco BONFATTI, 01/11/1950 - 31/08/1955
Magg. Giovanni VARANO, 01/09/1955 - 10/10/1956
Magg. Giuseppe RAGGI, 11/10/1956 - 31/03/1959
Magg. Pietro CALCAGNO, 01/04/1959 - 31/08/1963
Ten.Col. Aldo DAZ, 01/09/1963 - 31/08/1964
Magg. Ruggero DE ZUANI, 01/09/1964 - 31/08/1965
Cap. Guido ROSTAGNO, 01/09/1965 - 09/11/1965
Magg. Antonio DI SANDRO, 10/11/1965 - 09/08/1967
Magg. Benvenuto GIRAUDO, 10/08/1967 - 20/08/1970
Ten.Col. Giovanni PRANDI, 21/08/1970 - 17/09/1972
Ten.Col. Epifano PASTORELLO , 18/09/1972 - 23/08/1974
Ten.Col. Martire INCANTALUP, 24/08/1974 - 17/01/1977
Ten.Col. Mario ROSA, 18/01/1977 - 17/01/1978
Ten.Col. Eros PIEVANI, 18/01/1978 - 17/01/1979
Ten.Col. Vincenzo POTENZA, 18/01/1979 - 04/08/1980
Ten.Col. Alfiero DI STEFANO, 05/08/1980 - 24/08/1981
Ten.Col. Lorenzo MAZZORANA, 25/08/1981 - 09/08/1983
Magg. Giovanni BARBERIS, 10/08/1983 - 25/08/1983
Ten.Col. Italo NICASSIO, 26/08/1983 - 26/08/1984
Ten.Col. Francesco BEOLCHINI, 27/08/1984 - 04/08/1986
Ten.Col. Massimo ANELONI, 05/08/1986 - 29/08/1988
Ten.Col. Guido Dante PALMIERI, 30/08/1988 - 13/07/1990
Ten. Col. Gabrio ROGGERO, 14/07/1990 - 04/09/1992
Ten.Col. Enzo Prisco FERRIGNO, 04/09/1992 – 03/09/1993
Ten.Col. Giacomo GALLO, 04/09/1993 – 04/09/1994
Ten.Col. Ivano RODELLA,05/09/1994 - 04/09/1995
Ten.Col. Mauro NICOLINO, 05/09/1995 – 28/03/1997
Ten.Col. Gianvito MASTROLEO, 29/03/1997 – 08/07/1998
Ten.Col. Marco PANCIROLI, 09/07/1998 – 24/09/2001
Ten.Col. Dario BUFFA,25/09/2001 – 26/09/2002
Ten.Col. Luca FONTANA, 27/09/2002 – 28/09/2003
Ten.Col. Carlo SCARSELLA, 29/09/2003 – 21/10/2004
Ten.Col. Scipione ALLEGRETTI, 22/10/2004 – 27/10/2005
Ten.Col. Alessandro LAZZINI, 28/10/2005 – 30/10/2006
Ten.Col. Ermanno ZOBBIO, 31/10/2006 – 12/07/2007
Ten.Col. Daniele LOCONZOLO, 20/08/2007 - 11/09/2008
Ten.Col. Luca FRANCHINI, 12/09/2008 - 18/09/2009
Ten.Col. Gennaro DE MAIO, 19/09/2009 - 23/11/2010
Ten.Col. Dino MEMOLI, 24/11/2011 - 23/05/2012
Magg. Carlo Mazzarolo, 24/05/2012 -
3° Gruppo “Vicenza” (Repubblica Sociale Italiana)
Ricostituito a Pavia il 1 gennaio 1944 come Gruppo Artiglieria “Verona” e mutato in Vicenza il 17 agosto 1944, fu incorporato nel 1° reggimento artiglieria alpina. Comprende la batteria comando e la 7^ , 8^ , 9^ batteria. In Germania compì l’addestramento nei campi di Heuberg e Gaensewag. Giunto in Liguria il 20 luglio 1944, si schierò in funzione antisbarco nella zona di Leivi (Ge).
Cessata l’esigenza, fu inviato sul fronte occidentale in Valle Stura a difesa del Passo della Maddalena, dove diede il cambio a reparti tedeschi schierando le sue batterie in territorio francese e successivamente al sopraggiungere della neve, in posizione più arretrata.
Ai primi d’aprile 1945 iniziò il trasferimento in Val Maira e Val Varaita per dare appoggio al battaglione “Bassano”.
Il 25 aprile il Gruppo, ad eccezione della 7^ batteria inviata a Dronero, era in sosta a Borgo San Dalmazzo. Da qui ricusate le trattative con i partigiani e dopo aver abbandonato ed inutilizzato l’armamento pesante, proseguì per Torino ed Ivrea dove si sciolse il 2 maggio 1945.
Comandanti:
- capitano poi maggiore Pietro Gheza sino al 23 dicembre 1944
- capitano poi maggiore Alessandro Foli sino al 14 aprile 1945
- capitano Roberto Santini sino allo scioglimento.