Per il Cappello basta aspettare Vladimir, che sarà certo più preciso.
Mi pare sia comunque errata la disposizione dei distintivi metallici della MLF e del
Feltre. Se non ricordo male il primo va sulla parte interna della patta (come il soldato in secondo piano), mentre qui è esterno; e il secondo va sulla costolatura centrale della tasca, con o senza goccia (e fra l'altro sulla tasca sinistra, non sulla destra).
Sempre che non abbiano cambiato nel frattempo.
Per la barba: la proibizione delle basette si è persa nel passaggio EI/IA, o comunque non viene più fatta rispettare.
Anche questa una tradizione, per quanto umile, che è stata cestinata (ricordo che agli appartenenti alle prime compagnie le "fedine" erano vietate in quanto simbolo dell'odiato Francesco Giuseppe, e della militarità austro-ungarica in genere).
Quello della foto è ancora "apprezzabile", visto che ormai si vedono barboni incolti stile "Das Boot" o "Ultima sentinella del Golico" anche sul territorio metropolitano.
Mandi.
Luigi
P.S.: l'aggettivo "odiato" è ovviamente nell'ottica del RE del tempo. Io non lo condivido minimamente, sia chiaro
