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Re: Cannoni da 75

Dai su che succede? :roll: :shock: :?

Ho dimenticato che anche nell'Opera 7 di Moiola era in progetto una postazione TIPO 4, ma tale malloppo non fu nemmeno costruito, l'opera difatti è incompiuta!
Quindi credo che in tutto il Cuneese vi siano solo 2 postazioni delle opere 5 e 6 sempre di Moiola costruite con tale criterio...
Le numerose batterie in caverna presenti in zona erano col cannone da 75/27 montato sul proprio affusto campale, anche la postazione dell'Opera 244 in Alta Valle Roja
Visita il mio sito nuovo sito sul Vallo Alpino Occidentale!!
http://www.valloalpinooccidentale.altervista.org/
Mau65
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Re: Cannoni da 75

Tornando al tema...
dopo questi commenti che contribuiscono non direi molto al soggetto del post
ripongo la mia domanda
Opera sull'uscita della ferrovia della galleria ferroviaria del Sempione costruita verso 1910
ci sarebbe una persona che ha un'idea del tipo di affusto da 75 installato ?
grazie
Mau65
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Gibo2
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Re: Cannoni da 75

In postazione ci dovevano essere due 47/32 e 2mitragliatrici.
By Forte149

"Nella roccia, come la roccia" motto XI° R.A.P.
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Re: Cannoni da 75

Al di la delle questioni personali, chi non ne ha?

i disegni di suddetta installazione non sono ancora stati trovati.
è plausibile uno scomponimento della documentazione,poi smarrita o volutamente distrutta per vari motivi,per mantenere la classifica di segretezza oppure diversi uffici con competenza diversa.
Fatto sta che i disegni che si trovano in carteggi di pubblico dominio,sono riconducibili all ingegnosa immaginazione di un geometra (non faccio nome) che ha studiato minuziosamente quello che resta di una postazione tipo 4.
Il trapezio era di difficile realizzazione per la carenza del materiale e dei continui intoppi della produzione nazionale (bombardamenti, deviazione delle commesse ecc ecc.).
Mau65
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Re: Cannoni da 75

Se i miei ricordi non sono troppo imprecisi
Pier Giorgio Corino aveva pubblicato foto non solo del montaggio degli affusti in un'opera ma anche una foto tratta da un regolamento.
Dunque un qualche documento dovrebbe esistere...

Per Gibo2: dubito un po della presenza di due cannoni da 47 visto l'assimetria della postazione... (all'interno) ma sarei ben lieto della fonte della tua informazione

Saluti dalla Confederazione elvetica
Mau65
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Re: Cannoni da 75

oklahoma ha scritto:In rete si vedono svariate foto della piastra , non ho mai visto un foto completa dell'affusto e del cannone. Tutte le notizie che ne parlano , sono basate sul "si dice , mi pare "
Vediamo di accontentare l'amico Oklaoma. Ecco in rete la foto di una postazione tipo-4
Il meccanismo mi pare in effetti molto complicato.
saluti tracer
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Re: Cannoni da 75

Finalmente lo vediamo ! Confesso che è peggio delle mie peggiori aspettative !
Il mio dubbio sul funzionamento riguarda però la bocca della volata . Si tratta del punto dove, durante lo sparo, si ha il maggior accumulo di tensioni e deve essere quindi libera di vibrare . Nessuno infatti , vincola la bocca !
Quando un cannone scoppia , si comporta come una banana , vedere le varie foto in giro ! In questo caso non solo è a contatto con la sfera ma gli è stata applicata adirittura una prolunga da 60 Cm !!!
Non fanno testo i cannoni usati nelle opere del dopoguerra , in pratica si tratta di lanciarazzi a carica cava .
Ora la foto di un cannone a sfera cecoslovacco, montato in un'opera del loro Vallo ! monta, oltre all'ottica, anche una mitragliatrice coassiale da 8 mm.
Cann.jpg
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Senza commenti !!
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Re: Cannoni da 75

Visto che parliamo di cannoni da 75, inserisco qui il link a queste interessanti e direi rare foto di un 75/21 utilizzato nelle opere del dopoguerra, qui nell'installazione fissa su piastra piana:

http://www.ilmio.net/ArtiglieriA/index. ... _/_Bologna

Lo STANAG sulla piastra sembrerebbe indicare che si tratti di un pezzo per "istruzione" utilizzato dall'Arsenale di Piacenza che dipendeva appunto dal VII CMT di Firenze.

L'affusto sembrerebbe di un pezzo da campagna italiano dello stesso calibro, ad esempio le ruote somigliano molto a quelle del 75/27 anche se sembrano di maggior spessore.

Ovviamente chi lo vuole vedere dal vero basta che vada a Bologna al Museo Memoriale della Libertà  ove è conservato.
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Re: Cannoni da 75

Questo poi supera i limiti dell'immaginazione ! :lol:
Sembra che abbiano preso una piastra piana , resti di un affusto del 75 e (almeno mi sembra ) un cannone 47/32 .
Nè è uscito un mixer fenomenale ! (:-D) Questo non è da museo ma da baraccone ! :shock:
Certo che pensare di portare al traino una piastra di quel genere ci vuole molta " ma molta fantasia ! :oops:
Si tratta naturalmente di mie impressioni personali !
Ringrazio comunque Jolliy 46 e Tracer, tutto quello che si vede, porta ad incremento, grande o piccolo alla nostra modesta cultura militare .
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Re: Cannoni da 75

oklahoma ha scritto:Questo poi supera i limiti dell'immaginazione ! :lol:
Sembra che abbiano preso una piastra piana , resti di un affusto del 75 e (almeno mi sembra ) un cannone 47/32 .
Nè è uscito un mixer fenomenale ! (:-D) Questo non è da museo ma da baraccone ! :shock:
Certo che pensare di portare al traino una piastra di quel genere ci vuole molta " ma molta fantasia ! :oops:
Si tratta naturalmente di mie impressioni personali !
Ringrazio comunque Jolliy 46 e Tracer, tutto quello che si vede, porta ad incremento, grande o piccolo alla nostra modesta cultura militare .
Oklahoma non riesco capire perchè "odi" quel tipo di affusto, per quanto riguarda il pezzo citato da Jolly sicuramente si tratta di un modello costruito ad Hoc per usi addestrativi nel cortile della caserma e non per impieghi in campagna. noi al V.C. avevamo una b.d.f. da 75/21 incavalcata su un affusto di pak 75 tedesco con uno scudo che faceva sembrare tutto il complesso ad una biga. si sa dovevano arrangiarsi con quello che avevano a disposizione l'importate era addestrare il personale, e ci riuscivano senza sofisticati mezzi :--""
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Re: Cannoni da 75

Senza dubbio onore al merito a chi ha fatto le foto, ma mi si accappona la pelle nel leggere la descrizione che il sito "Artiglieria" gli ha dedicato.
In grassetto l'errore più grossolano, a mio modo di vedere.

Pezzo in buone condizioni anche se brutalmente inertizzato al momento della sua alienazione dalle forze armate, data la sua particolarità  forse avrebbe meritato un trattamento migliore ma l'importante intanto è che si sia salvato!
Interessante il concetto di portare il pezzo di artiglieria con lo scudo fino la postazione e poi lasciarlo la (con che utilità  a parte la praticità  poi) per armare cosi postazioni fisse sprovviste di armamento, viene da chiedersi se negli anni 50 pensassero di fermare le masse di carri russi con un pezzo già  superato ma forse la sua funzione NON era l'anticarro,spero ma di inerdizione contro la fanteria (che i carri armati evidentemente li lasciava a casa x farci piacere!) MIA nota : da non credere!
Maurizio, fante d'arresto ("rottamato" NATO)
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Re: Cannoni da 75

Caro Cavalli , io non odio nessuno ,figuriamoci poi un (brutto) cannone .
Io, come già  affermato, non ho fatto il servizio militare e non ho quindi preconcetti .
A mè , nessuno a spiegato cosa è e come si usa un cannone .
Però , nella mia vita lavorativa mi sono occupato di grossi impianti industriali , sia come engigniring elettronico ma anche della parte ergonomica dei posti di lavoro . Quando mi accupo di una qualsiasi cosa , triciclo per bambini o cannone , non fà  differenza , per abitudine cerco di andare a fondo sulla conoscenza della cosa . Parliamo in questo caso del cannone da 75 . Credo di aver trovato su quest'arma (e le altri pari calibro del mondo) tutto quanto è possibile (non ricerche profonde, certo, non ne avrei il tempo , ma quanto disponibile in giro ). (:-D)
E poi traggo le conclusioni cercando di essere coerente con mè stesso . Ho notato però , che il mio ragionamento logico mal si adatta con il rapporto affettivo che gli ex militari con le loro armi . :oops:
Secondo il mio punto di vista, l'addestramento si può fare con un simulatore ma deve essere simile all'arma che dovrei eventualmente impiegare . :shock:
Non vorrei prendere ad esempio quelle frase, tanto di moda qualche decennio fà  " Non necessariamente la roba che il militare italiano usa deve funzionare , l'importante è che lui nè sia convinto " :lol:
Comunque chi mi conosce da sempre dice che se io sarei richiamato in caso di guerra, molto probabilmente verrei fucilato il primo giorno . :-P
Ringrazio ancora Tracer che ci ha fornito la foto che io non sono mai riuscito a trovare .
Ciao a tutti (:comp:)
oklahoma
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Re: Cannoni da 75

Nella valutazione di com'era lo stato dell'Esercito negli anni 50 non credo entrino motivi affettivi o valutazioni personali, quanto magari conoscere più profondamente qual'era la struttura e quali erano i gravissimi problemi che lo affliggevano.

Il diario storico della divisione Folgore, quindi una delle unità  meglio equipaggiate e preparate ancora nell'anno 1949 sottolineava che
"nei mesi scorsi abbiamo avuto soldati che non potevano uscire per mancanza di scarpe"
"il problema delle scarpe e delle calze deve essere risolto in modo adeguato ....."
" ...visto ricomparire l'assegnazione e la distribuzione di pezze da piedi ........"

Mi sembra quantomeno il minimo quindi che si sia dato fondo ai magazzini per riciclare armi ed equipaggiamenti atti alle minime necessità  anche se superati.
L'entrata dell'Italia nella NATO inoltre aveva reso necessario un piano di espansione dell'Esercito verso un livello minimo di 20 divisioni, programma che si tentò di attuare ma che non fu mai varato per indisponibilità  finanziare.
Anche i primi mezzi corazzati e blindati furono presi tra i surplus lasciati dagli Alleati, per lo più in pessime condizioni (e lo stesso accadde per i velivoli dell'Aeronautica).
Per fortuna che poi la "scelta atomica" permise di ridurre i "numeri" previsti.

Insomma una coperta sempre corta che tale rimase, gli sforzi fatti direi che comunque devono essere valutati positivamente.
L'alternativa era il nulla.
Se veramente vogliamo andare fino al fondo nella valutazione delle cose.
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Re: Cannoni da 75

Maurizio
riguardo alle tue corrette osservazioni che altro dire?
Forze chi ha scritto quelle note non sapeva che l'armamento preponderante dei carri americani del periodo (e sicuramente di quelli in linea in Italia) era il cannone da 75 degli Sherman (od il 76 della versione Firefly).
Il 90 degli M-26/M-47 sarebbe arrivato in grosso numero solo qualche anno dopo.
E comunque il 75 avrebbe certamente fermato carri leggeri, autoblindo ed altri mezzi.
Lo stesso calibro era sugli M-24 impoiegati nell'esplorazione e presa di contatto dove la funzione controcarri era prevista ed importante.

Insomma al solito meglio prima "studiare" e poi scrivere. :mrgreen:
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Re: Cannoni da 75

oklahoma ha scritto: Comunque chi mi conosce da sempre dice che se io sarei richiamato in caso di guerra, molto probabilmente verrei fucilato il primo giorno . :-P
triestin patòco, "se io fossi (o venissi) richiamato ..." (:-D) (:-D)
"Cosa facciamo noi dell'esercito ? Noi sforniamo efficenza"

(Da una allocuzione del vice comandante la compagnia reclute in un soleggiato primo pomeriggio di uno dei primi giorni da spina nel novembre 1978)

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