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Paolino
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Re: Riforma delle Forze Armate

Scusate l'ignoranza: fino alla fine della leva, come venivano gestiti i militari di truppa in SPE a mano a mano che progredivano con l'età ? Mi spiego meglio: una volta raggiunta l'età -limite della capacità  operativa ma non ancora quella della pensione, dove venivano impiegati? Immagino che conduttori, piloti, tecnici ecc. non avessero grossi problemi ma i fucilieri, ad esempio? (i posti da scritturale non sono poi tanti...).
Ciao

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Luigi
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Re: Riforma delle Forze Armate

Federico ha scritto:Che uno si dice: ma che diamine c'entra? Saranno cavoli suoi?

E poi si risponde: beh, se lo dice, vuol dire che sono cavoli suoi e cha ha titolo per dirlo.
Già .
E il titolo gli viene dalla sconfitta dell'Europa nella II Guerra Mondiale.
Ma visto che noialtri si continua a festeggiare il 25 aprile e l'8 settembre, significa che le cose ci vanno bene così.
Al limite pensiamo di spurgarci la coscienza a mezzo di marce pacifiste con tanto di lattina rossa in mano.

Paolino, in attesa di risposte dagli esperti azzardo l'ipotesi che, semplicemente, ai tempi della Leva non esistessero militari di truppa in SPE.

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Federico
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Re: Riforma delle Forze Armate

Luigi ha scritto:
Federico ha scritto:Che uno si dice: ma che diamine c'entra? Saranno cavoli suoi?

E poi si risponde: beh, se lo dice, vuol dire che sono cavoli suoi e cha ha titolo per dirlo.
Già .
E il titolo gli viene dalla sconfitta dell'Europa nella II Guerra Mondiale.
Ma visto che noialtri si continua a festeggiare il 25 aprile e l'8 settembre, significa che le cose ci vanno bene così.
Al limite pensiamo di spurgarci la coscienza a mezzo di marce pacifiste con tanto di lattina rossa in mano.

Paolino, in attesa di risposte dagli esperti azzardo l'ipotesi che, semplicemente, ai tempi della Leva non esistessero militari di truppa in SPE.

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Concordo. Purtroppo.

Per la questione posta da Paolino: ai miei tempi al Logistico Tau c'era un firmaiolo di Truppa. Cioè uno che si era raffermato. Era, se non ricordo male, definito VTO = Volontario Tecnico Operativo (potrei sbagliarmi). Non credo che fosse in SPE, anzi propenderei per il no. Credo che la firma valesse per 4 anni, ma non saprei di preciso.
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belpietro
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Re: Riforma delle Forze Armate

vado a memoria, ma il personale di truppa volontario non passava in SPE come tale.

passava da caporal maggiore a sergente, e successivamente doveva passare l'esame da sergente maggiore.
ricordo il mio armiere, sergente che proveniva dalla ferma prolungata e che non passò l'esame e fu congedato.
qualche volta quando sono in vacanza in montagna lo incontro, con piacere perché è proprio una persona simpatica.
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Re: Riforma delle Forze Armate

confermo quanto scritto non esistevano militari di truppa in s.p. ma solo a lunga ferma, in verità  molto pochi.
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Re: Riforma delle Forze Armate

Federico ha scritto:Concordo. Purtroppo.
Il 20 aprile 1943, vigilia del natale di Roma (quando si dicono le "coincidenze"), così scriveva in una lettera l'allora presidente degli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt:

"Sotto la protezione dell'Inghilterra, il Portogallo, la Spagna, l'Italia e la Grecia evolveranno verso una civiltà  moderna che le trarrà  dalla loro letargia tradizionale."

La fortuna volle almeno che la cosiddetta "protezione" inglese - molto simile a quella accordata dalla mafia, in verità  - fosse sostituita da quella statunitense per le critiche condizioni post-belliche della Gran Bretagna.

Forse un giorno finalmente si riconoscerà , ai soldati italiani che fra l'ottobre del 1935 e il settembre del 1943 combatterono "dalla parte sbagliata" su una mezza dozzina di fronti europei ed africani, di meritare il titolo di "combattenti per la libertà " quanto nessun altro mai nella nostra storia unitaria.
Però, non essendo questa libertà  la loro individuale - altrimenti detta "licenza" - ma quella della Patria, finora non siamo stati degni di dar loro nemmeno un nastrino.

Meritiamo l'It Army, e anche molto di peggio.
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Re: Riforma delle Forze Armate

belpietro ha scritto:vado a memoria, ma il personale di truppa volontario non passava in SPE come tale.

passava da caporal maggiore a sergente, e successivamente doveva passare l'esame da sergente maggiore.
ricordo il mio armiere, sergente che proveniva dalla ferma prolungata e che non passò l'esame e fu congedato.
qualche volta quando sono in vacanza in montagna lo incontro, con piacere perché è proprio una persona simpatica.
Se parli del sergente Sciarr.... ti posso dire che fu mandato a vari corsi per poter passare l'esame (nell '87 a 2 corsi) se non ricordo male uno a Corvare in autunno (corso roccia) e un'alto, non ricordo dove, ma era il corso di sopprevivenza o qualcosa del genere ma dopo 2/3 giorni fu rispedito indietro da entrambi, perche' giudicato pericoloso per se e per chi gli stava vicino, ricordo anche come lo accolse il nostro Comandante e penso lo abbiano sentito anche quelli delle 3 batterie del 2Vicenza.
Quindi gli esami servivano giusto per fare una certa cernita.
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belpietro
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Re: Riforma delle Forze Armate

Grillo ha scritto:
belpietro ha scritto:vado a memoria, ma il personale di truppa volontario non passava in SPE come tale.

passava da caporal maggiore a sergente, e successivamente doveva passare l'esame da sergente maggiore.
ricordo il mio armiere, sergente che proveniva dalla ferma prolungata e che non passò l'esame e fu congedato.
qualche volta quando sono in vacanza in montagna lo incontro, con piacere perché è proprio una persona simpatica.
Se parli del sergente Sciarr.... ti posso dire che fu mandato a vari corsi per poter passare l'esame (nell '87 a 2 corsi) se non ricordo male uno a Corvare in autunno (corso roccia) e un'alto, non ricordo dove, ma era il corso di sopprevivenza o qualcosa del genere ma dopo 2/3 giorni fu rispedito indietro da entrambi, perche' giudicato pericoloso per se e per chi gli stava vicino, ricordo anche come lo accolse il nostro Comandante e penso lo abbiano sentito anche quelli delle 3 batterie del 2Vicenza.
Quindi gli esami servivano giusto per fare una certa cernita.
si, parlo di lui. ha sposato una locale e lavora in zona.


ho idea che il nostro Comandante qualche volta lo abbiano sentito anche al logistico a Varna ...
io ne ho un ottimo ricordo, perché comunque anche se mi ha fatto fare un mazzo tanto era un ufficiale scrupoloso che amava il proprio incarico e l'Istituzione. però, che caratteraccio...!!!
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Re: Riforma delle Forze Armate

Belpietro alludi al cap. Zamp........?
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Re: Riforma delle Forze Armate

Luigi ha scritto:
Federico ha scritto:Concordo. Purtroppo.
Il 20 aprile 1943, vigilia del natale di Roma (quando si dicono le "coincidenze"), così scriveva in una lettera l'allora presidente degli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt:

"Sotto la protezione dell'Inghilterra, il Portogallo, la Spagna, l'Italia e la Grecia evolveranno verso una civiltà  moderna che le trarrà  dalla loro letargia tradizionale."

La fortuna volle almeno che la cosiddetta "protezione" inglese - molto simile a quella accordata dalla mafia, in verità  - fosse sostituita da quella statunitense per le critiche condizioni post-belliche della Gran Bretagna.

Forse un giorno finalmente si riconoscerà , ai soldati italiani che fra l'ottobre del 1935 e il settembre del 1943 combatterono "dalla parte sbagliata" su una mezza dozzina di fronti europei ed africani, di meritare il titolo di "combattenti per la libertà " quanto nessun altro mai nella nostra storia unitaria.
Però, non essendo questa libertà  la loro individuale - altrimenti detta "licenza" - ma quella della Patria, finora non siamo stati degni di dar loro nemmeno un nastrino.

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Molto interessante lo stralcio di lettera. Secondo me quel margniffone di Roosevelt mentiva sapendo di mentire: sapeva fin troppo bene in che condizioni, tragiche, si trovasse l'Inghilterra nel 1943 (visto che danni bellici a parte, il portafoglio lo aveva colpito lui). Condizioni da cui non si sarebbe più ripresa, tant'è che lo stesso Ammiragliato di Sua Maestà  ebbe ad ammetterlo in un memorandum al proprio Governo. Una lamentazione derivante dal fatto che il Governo inglese, su pressione USA, aveva dovuto rinunciare a tenersi le Navi italiane quale preda bellica: gli USA volevano evitare che l'Italia si spostasse su posizioni neutraliste o addirittura patentemente Sovietiche. Ecco che cosa scrisse l'Ammiragliato: To the Italians, a reminder is required that thay declared war on us and we beat them; but before their defeat, they did us irreparable harm, which we cannot and they should not forget. Because of this harm, we are now a poor nation, as poor as they (E' necessario far ricordare agli Italiani che essi ci dichiararono guerra e che noi li abbiamo battuti; ma prima della loro sconfitta, essi ci causarono danni irreparabili, che noi non possiamo e loro non dovrebbero dimenticare. A causa di questi danni, noi siamo ora una nazione povera, povera quanto loro.).

La vittoria di Pirro...e chapeu agli USA per come si sono conquistati il mondo.

Ciao
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Re: Riforma delle Forze Armate

cavalli ha scritto:Belpietro alludi al cap. Zamp........?
si, perchè, l'avete sentito urlare fino in Valcismon? :)
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Re: Riforma delle Forze Armate

cavalli ha scritto:Belpietro alludi al cap. Zamp........?

tornando serio, se hai notizie mi farebbe piacere riceverne, perché l'ho perso di vista.
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Re: Riforma delle Forze Armate

belpietro ha scritto:
cavalli ha scritto:Belpietro alludi al cap. Zamp........?
si, perchè, l'avete sentito urlare fino in Valcismon? :)
no no ai quei tempi prestavo servizio al C.do B. alp. Tridentina, del Zamp. presumo che sia ormai in quiescenza, a Bx non si è più visto dopo la chiusura della brigata.
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Re: Riforma delle Forze Armate

belpietro ha scritto:
cavalli ha scritto:Belpietro alludi al cap. Zamp........?

tornando serio, se hai notizie mi farebbe piacere riceverne, perché l'ho perso di vista.
L'ultima volta che lo rivisto era a Brix e se non ricordo male era diventato Colonnello poi ci siamo sentiti per tel. 2~3 volte che era ancora in Brigata poi piu' nulla, tutto sommato stava bene e non sembrava piu' cosi cattivo, quasi trasformato.
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Re: Riforma delle Forze Armate

Federico ha scritto:Ecco che cosa scrisse l'Ammiragliato: To the Italians, a reminder is required that thay declared war on us and we beat them; but before their defeat, they did us irreparable harm, which we cannot and they should not forget. Because of this harm, we are now a poor nation, as poor as they
Detta in altro modo: "Colonnello non voglio encomi, sono morto per la mia terra... ma la fine dell'Inghilterra incomincia da Giarabub!".

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