Federico ha scritto:Concordo. Purtroppo.
Il 20 aprile 1943, vigilia del natale di Roma (quando si dicono le "coincidenze"), così scriveva in una lettera l'allora presidente degli Stati Uniti, Franklin Delano Roosevelt:
"Sotto la protezione dell'Inghilterra, il Portogallo, la Spagna, l'Italia e la Grecia evolveranno verso una civiltà moderna che le trarrà dalla loro letargia tradizionale."
La fortuna volle almeno che la cosiddetta "protezione" inglese - molto simile a quella accordata dalla mafia, in verità - fosse sostituita da quella statunitense per le critiche condizioni post-belliche della Gran Bretagna.
Forse un giorno finalmente si riconoscerà , ai soldati italiani che fra l'ottobre del 1935 e il settembre del 1943 combatterono "dalla parte sbagliata" su una mezza dozzina di fronti europei ed africani, di meritare il titolo di "combattenti per la libertà " quanto nessun altro mai nella nostra storia unitaria.
Però, non essendo questa libertà la loro individuale - altrimenti detta "licenza" - ma quella della Patria, finora non siamo stati degni di dar loro nemmeno un nastrino.
Meritiamo l'It Army, e anche molto di peggio.
Mandi.
Luigi