Luigi ha scritto:
...
Il tutto conseguenza della mancanza di qualsiasi senso del tempo e della verticalità , cioè dell'ordine, del prima e dopo, dell'inferiore e superiore. Tutto diventa presente ed orizzontale (cioè uguale), e come tale si vive. Ennesimo esempio: sulla "Pravda della Sera" di oggi, l'ex lottatore continuo Riotta scrive, a sostegno di Bonino mindife, di volontari delle ONG e militari come fossero uguali, perché entrambi "guerrieri dei diritti umani". Allucinante, ma ovviamente necessario a qualcuno.
...
Mandi.
Luigi
Mi permetto di riproporre questo passo di Luigi che mi ha molto (favorevolmente) colpito. Il perchè mi ha colpito sarebbe lunghissimo da spiegare, perciò ve ne faccio grazia

. Però quello che posterò qui sotto ad alcuni farà forse capire di che si tratta. Faccio presente che la politica non c'entra nulla, essendo essa non altro che una conseguenza, un effetto. Le cause, cioè ciò che importa, potrebbero, anzi: è sicuramente possibile ricavarle dal confronto tra ciò che ha scritto Luigi qui sopra e ciò che, per estratti, copierò qui sotto. Mi scuso in anticipo se ciò che incollerò farà saltare i nervi a qualcuno. Concludo l'introduzione aggiungendo un'ultima cosa, legata alle cause di cui parlavo prima: questo post che si basa sul confronto tra due scritti potrebbe essere intitolato
polarità . Buona lettura
... Un luogo fisico che possa ospitare una Camera Internazionale delle lavoratrici e dei lavoratori autogestita, dove si possano incontrare i lavoratori e le lavoratrici, precari e non, per intraprendere un percorso di emancipazione autorganizzata sulla base di un metodo assembleare, dell' orizzontalità delle decisioni e della solidarietà al di là delle divisioni "di mestiere". ...
... Ma cos'è un'autogestione: anche questo. Riteniamo che il metodo sia la riappropriazione diretta e dal basso delle nostre esigenze, l'organizzazione autogestita che si concretizzi nel continuo confronto tra individui, in maniera orizzontale, senza alcuna gerarchia di metodo o di forma, che non conceda spazio a logiche di rappresentanza o delega: quindi decisione collettive ed unanimi (assemblea), rotazione dei compiti, lotta contro ogni tendenza verticistica.
Bel confronto, eh? Tengo a precisare, ripetendomi, che la politica non c'entra per nulla. E' la concezione stessa di umanità e, quindi, di società , qui, ad essere messa a confronto. Polarmente, come ho detto prima, essendo le due visioni opposte e, per ciò stesso, assolutamente inconciliabili. Io trovo tutto ciò molto interessante, se ne possono trarre delle conclusioni, a livello personale, estremamente utili. E delle scelte, naturalmente.
Ciao
P.S.: gli estratti qui sopra vengono da
qui. Le sottolineature nei testi riportati sono state aggiunte da me.
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86