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Nicola
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Federico ha scritto:Non credo che il Card. Martino possa contare su una carriera lunga e proficua.

Alcune "teste" sono già  rotolate tra le Sacre Mura.
E pensare che qualche giorno fa avevo letto in questo forum che in uno stato laico tutti possono esprimere la propria opinione, religiosi compresi.
Me ne stavo facendo una ragione, pensate un po'...
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onesto46
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Non so agli altri cittadini, ma a me viene sempre la domanda:
perchè si parlo solo dell'islam nella scuole?
Ne dimenticherò forse qualcuna, cristianesimo e islamismo e va bè...
taoismo, confucianesimo, buddismo, giudaismo.. ci saranno cittadini extracomunitari anche di queste religioni in Italia, perchè nessuno prima si preoccupava di loro??
Non mi riferisco al forum chiaramente
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Federico
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Nicola ha scritto:
Federico ha scritto:Non credo che il Card. Martino possa contare su una carriera lunga e proficua.

Alcune "teste" sono già  rotolate tra le Sacre Mura.
E pensare che qualche giorno fa avevo letto in questo forum che in uno stato laico tutti possono esprimere la propria opinione, religiosi compresi.
Me ne stavo facendo una ragione, pensate un po'...
Hai ragione. Ed io sono d'accordo con te.

Ma a parte il fatto che tutti coloro che parlano liberamente sono anche responsabili di ciò che dicono e quindi accettano con animo sereno le eventuali conseguenze negative o positive che siano, non mi pare che il Vaticano sia uno stato laico. Ed è li che il Cardinale in questione espleta la sua funzione, non in Italia.

Ciao
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Federico ha scritto: Ed è li che il Cardinale in questione espleta la sua funzione, non in Italia.
Già , con un "presidente" che ha ricevuto l'investitura di infallibile proprio dal padreterno non si può che concordare sempre.
E' un po' come da bambini al catechismo, tanti paroloni belli sul "diciamo liberamente la nostra opinione e cresciamo insieme", se però non arrivi alle conclusioni già  prestabilite sei fuori.

Mi ricorda la ford modello T del plutocrate Henry Ford: la potevi avere di qualsiasi colore, purchè nera.
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onesto46 ha scritto: taoismo, confucianesimo, buddismo, giudaismo.. ci saranno cittadini extracomunitari anche di queste religioni in Italia, perchè nessuno prima si preoccupava di loro??
Secondo me, se iniziano ad indossare cinture esplosive prenderemo in considerazione anche loro.
Pensa che bello, il panzone di Buddha appeso sopra la cattedra :lol: .
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Nicola ha scritto: Pensa che bello, il panzone di Buddha appeso sopra la cattedra :lol: .
....perchè mi ricorda l'apprendista spione Ferrara?
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Federico
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Luigi ha scritto:...

Ricordato che per me la strategia vincente è la prima,

...Mandi.
Luigi
Di sicuro sarebbe quella. Ma...


"Crediamo che nessuno possa contestare che dal giorno in cui questo libro fu scritto (1924, mia nota. L'Autore scrive queste righe nel 1948) la situazione è più che mai peggiorata, non soltanto in Occidente ma in tutto il mondo, sola cosa da attendersi quando non si fosse verificato un ristabilimento dell'ordine nel senso da noi indicato; d'altra parte, ed è pressoché superfluo dirlo, non ci siamo mai aspettati che tale ristabilimento dell'ordine potesse effettuarsi in così breve tempo. Bisogna tuttavia dire che il disordine è andato aggravandosi in modo ancora più rapido di quanto si sarebbe potuto prevedere, e di ciò bisogna tener conto, anche se non influisce per nulla sulle conclusioni da noi formulate.

In Occidente, il disordine in tutti i campi è diventato così evidente, che sempre più numerosi sono coloro che cominciano a mettere in dubbio il valore della civiltà  moderna. Ma, benché si tratti di un segno in un certo qual modo favorevole, il risultato ottenuto non rimane con ciò meno puramente negativo; molti emettono eccellenti critiche sul presente stato di cose, ma non sanno praticamente quale rimedio porvi, e di quel che suggeriscono nulla va oltre il livello delle contingenze, per cui tutto ciò rimane manifestamente privo di ogni efficacia. Da parte nostra non possiamo se non ripetere che l'unico vero rimedio consiste in una restaurazione dell'intellettualità  pura; purtroppo da questo punto di vista le probabilità  di una reazione che provenga dall'Occidente in quanto tale sembrano diminuire ogni giorno di più, giacché quel che di tradizionale rimane in Occidente è sempre più contaminato dalla mentalità  moderna, e di conseguenza sempre meno atto a costituire un solido fondamento per una tale restaurazione; cosicché, senza escludere nessuna delle possibilità  che ancora possono esistere, pare più che mai verosimile che l'Oriente debba intervenire più o meno direttamente, nel modo da noi esposto, se un giorno o l'altro questa restaurazione dovrà  realizzarsi.

D'altra parte, per quanto riguarda l'Oriente, dobbiamo convenire che i danni causati dalla modernizzazione sono andati considerevolmente aumentando, almeno dal punto dì vista esteriore; nelle regioni che più a lungo vi avevano resistito, il cambiamento sembra ormai effettuarsi a ritmo accelerato; l'India stessa ne è un esempio caratteristico. Tuttavia nulla di tutto ciò ha ancora raggiunto il cuore della Tradizione: dal nostro punto di vista, questa è la sola cosa che importi, e sarebbe senza dubbio errato attribuire un'importanza eccessiva ad apparenze che possono essere soltanto transitorie; ad ogni modo, è sufficiente che il punto di vista tradizionale, con tutto ciò che esso comporta, sia integralmente preservato in Oriente in qualche luogo inaccessibile all'agitazione della nostra epoca. E inoltre non bisogna dimenticare come in realtà  tutto quel che è moderno, anche in Oriente, non sia che il segno dell'invadenza della mentalità  occidentale; l'Oriente vero, l'unico che meriti realmente tale nome, è e sarà  sempre l'Oriente tradizionale, quand'anche i suoi rappresentati siano ridotti a non essere più che una minoranza, ciò che attualmente è ancora ben lungi dall'esser vero. E' di questo Oriente che noi intendiamo parlare, così come, parlando dell'Occidente, ci riferiamo alla mentalità  occidentale, e cioè alla mentalità  moderna e antitradizionale, in qualunque luogo si possa trovare: di fatto, quella che prendiamo in considerazione è prima di tutto l'opposizione di questi due punti di vista, e non semplicemente quella di due termini geografici.

Approfitteremo infine di quest'occasione per aggiungere che siamo più che mai inclini a considerare lo spirito tradizionale, in quanto ancora vivente, come rimasto intatto unicamente nelle sue forme orientali. Se l'Occidente possiede ancora in se stesso i mezzi per ritornare alla propria tradizione e restaurarla pienamente, sta ad esso provarlo. Nell'attesa, siamo obbligati a dichiarare che finora non abbiamo rilevato il minimo indizio che ci autorizzi a supporre che l'Occidente, abbandonato a se stesso, sia realmente in grado di portare a termine questo compito, qualunque sia la forza con cui s'imponga ad esso l'idea della sua necessità ."

A chi indovina Autore e Titolo, un bacio in fronte :lol:

Ciao
Art. Federico
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Abbadia
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.

Forse bisognerebbe che non si insegnassero religioni a scuola.
Mi pare che chi vuole va a catechismo, chi vuole va nella moschea, chi vuole va alla sinagoga, chi vuole va al parco.
Se proprio vogliamo scinderlo dallo studio della storia vera e propria, si insegni la storia delle religioni, ma con un insegnante di storia...non di catechismo, un imman,o un rabbino...
Non vi sembrerebbe meglio?
Chi va a una scuola privata cattolica sapra' che li' vuiene insegnata la religione cattolica , libero di non andarci; stessa cosa per tutti gli altri tipi di scuole e di religioni.
Troppo semplice vero?

Abbadia Ga Tau

PS: poi proprio non capisco che cosa c'entri il cardinale in questione con la scuola italiana....non sapevo avessimo bisogno di certi permessi....
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onesto46
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Abbadia concordo pienamente, al cardinale lascerei comunque il diritto di parola, come già  detto da altri.
Il problema nasce però quando si vuole usare denaro pubblico per costruire moschee....le sinagoghe se le sono pagate, le chiese anche, a parte qualche chiesa con denaro pubblico, ma rimasta di proprietà  comunale, ne abbiamo una quì nella mia città , vedessi che lotte tra sindaco e prevosto sembrano dipinti da Guareschi
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Difficile indovinare.

Sbagliando, direi un vecchio missino, ma so che non è così.
Nasser, nemmeno.
Quindi, mi arrendo.
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Susatemi, io non credo sia necessaria la materia Storia delle religioni. Allora è meglio il Java o una 2° lingua.

Da noi si fa finta (purtroppo) d'insegnare religione cattolica per un accordo ben preciso tra Stato e Chiesa. Accordo nel quale l'Italia ha un suo interesse.
Che io, tanto per dirlo tra noi, condivido.
Così come la Chiesa lo ha.

Non vedo proprio quale sia il "nostro interesse" nell 'insegnare, con decisione spontanea, l'Islam.
Quando: i governi che ad esso guardano e le sue autorità  locali, rifiutano la reciprocità ; loro stessi, non isolano e non condannano i violenti; la libertà  di espressione di cui hanno goduto, e della quale non sono stati degni, in Inghilterra, non ha aiutato l'integrazione, e non ha impedito attentati sanguinari, vigliacchi e orribili; l'Italia vive nel suo seno spinte politiche e ideologiche che vogliono azzerarne l'identità ; organizzazioni islamiche strutturate pretendono modifiche a leggi, norme e consuetudini decennali, a loro esclusivo uso e consumo.
MA PERCHE'?

Chi vuole imparare l'islam, si paghi le scuole, e se lo fa rispetti le leggi.

Sai che ce ne facciamo, del moroteo Pisanu. Aridatece Oriana.



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Federico ha scritto: A chi indovina Autore e Titolo, un bacio in fronte :lol:
Io mi chiamo fuori per ovvie ragioni. Non che non agognassi il tuo bacio in fronte. :P 8) :twisted:
Al momento dico solo una cosa. Con cardinali come Martino (nomen numen?), è ovvio che a parlare di disciplina, tradizione e Croce non possa rimanere che un'atea libertaria (sue parole) come la signora Fallaci.
Mandi.
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P.S.: Bricchetto, mannaggia, pagherei per quell'avatar... :D
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


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Re: .

Abbadia ha scritto: proprio non capisco che cosa c'entri il cardinale in questione con la scuola italiana....non sapevo avessimo bisogno di certi permessi....
Perchè, non può dire la sua opinione? Due pesi due misure...
MAI DAÛR!
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Luigi ha scritto: (...)
Al momento dico solo una cosa. Con cardinali come Martino (nomen numen?), è ovvio che a parlare di disciplina, tradizione e Croce non possa rimanere che un'atea libertaria (sue parole) come la signora Fallaci.
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P.S.: Bricchetto, mannaggia, pagherei per quell'avatar... :D
Facci pure, fratellino, facci pure, Lei è il padrone.

:D 8)

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