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Lele ha scritto: Viaggio a -12 sul cassone dell'ACM!
Interessante. Significa che è stato revocato la disposizione del comando "Julia" che vietava il trasporto del personale sul cassone degli autocarri? Oppure qualcuno ha "disubbidito"?
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P.S.: se l'ACM aveva il telone non vale. Così lo facevano anche nell'ultimo dei distretti :P
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Luigi ha scritto:
Lele ha scritto: Viaggio a -12 sul cassone dell'ACM!
Interessante. Significa che è stato revocato la disposizione del comando "Julia" che vietava il trasporto del personale sul cassone degli autocarri? Oppure qualcuno ha "disubbidito"?
Mandi.
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P.S.: se l'ACM aveva il telone non vale. Così lo facevano anche nell'ultimo dei distretti :P
Era mica vietato calare il telone con personale sul cassone?
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Pierpa
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OT: mai saputo di queste disposizioni del C.do Julia. Noi siamo andati più di una volta da Cividale a Rivoli Bianchi a Venzone con gli ACM.
MAI DAÛR!
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Federico
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Luigi: intendi dire che il personale non viene più trasportato sul cassone? Che i professionals viaggiano solo in cabina di qualche cosa? (verrebbe da dire, e se no, a piedi? :lol: ).

ACM: con che numero? Io viaggiai sui 52 (!!), mitico Fiat con doppia leva del cambio (ridotte e normali, doppietta obbligatoria ad ogni cambiata: 1a ridotta->1a->2a ridotta->2a e così via, sia in su che in giù). In via di dismissione dicevano ma da Merano a Bolzano e a Salorno ci portarono con quelli. Altrove lo si usava per trasportare i Muli (ad esempio alla 7a Btr a Susa) e per le munizioni. Altrimenti avevamo gli 80, moderni, turbodiesel, assali a portale.

Comunque i viaggi normali si facevano a cassone, ACL75 e/o ACM80, i cui teloni erano montati sulle loro centine, ma con le sponde ed il fondo scoperti (si arrotolava il telone verso l'alto: vietatissimo tirarlo giù. Anche la parte posteriore del telone delle AR76 andava tenuto arrotolato verso l'alto. Eccezioni rarissimissime). Posti da evitare sui cassoni ( e quindi riservati ai figli :D ): gli ultimi due verso il fondo, oltre al freddo-correnti d'aria si cuccavano pure l'incarico di Capocassone e dovevano quindi stare sempre attenti. Posti Conge: i primi due a ridosso della cabina di guida. Il pullman lo abbiamo preso solo per andare da Rivoli/Pinerolo a Bolzano e per andare da Rivoli/Susa a La Spezia.

Ciao
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Federico ha scritto: Comunque i viaggi normali si facevano a cassone, ACL75 e/o ACM80, i cui teloni erano montati sulle loro centine, ma con le sponde ed il fondo scoperti (si arrotolava il telone verso l'alto: vietatissimo tirarlo giù. Anche la parte posteriore del telone delle AR76 andava tenuto arrotolato verso l'alto. Eccezioni rarissimissime). Posti da evitare sui cassoni ( e quindi riservati ai figli :D ): gli ultimi due verso il fondo, oltre al freddo-correnti d'aria si cuccavano pure l'incarico di Capocassone e dovevano quindi stare sempre attenti. Posti Conge: i primi due a ridosso della cabina di guida.
GRANDE! Cassone a postooo! Cassoneee ATTENTI!
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brisky
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Io mi ricordo dei compari che si sono fatti, nel 2000 durante le elezioni politiche se non ricordo male, il viaggio da Trento a Vipiteno e poi da Vipiteno a Brescia, pioggia torrenziale per tutto il tempo, cassonati sugli ACM 80 e 90... o di un mio compa autiere che si era fatto da Torino a Trento con un ACM di servizio polveri, carico di munizioni tritolo e chissà  che altro, scortato in autostrada e tutto il resto, a 30-40 km/h !!!

In compenso... ma gli ACP 52 o 56 ... insomma di quel periodo, quelli con la guida a destra e il tappone del radiatore sul muso, andavano a gasolio, benzina o olio? Fumavano sempre azzurro (e voglio ancora capire chi ha avuto il coraggio di portarli a Iseo con gli idrogetti caricati sul cassone)

AR76, da noi rigorosamente chiuse... ma non mi sembra fossero telonate, 17 quintali di ferro, 75 cavalli... dei chiodi!
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brisky ha scritto:Io mi ricordo dei compari che si sono fatti, nel 2000 durante le elezioni politiche se non ricordo male, il viaggio da Trento a Vipiteno e poi da Vipiteno a Brescia, pioggia torrenziale per tutto il tempo, cassonati sugli ACM 80 e 90... o di un mio compa autiere che si era fatto da Torino a Trento con un ACM di servizio polveri, carico di munizioni tritolo e chissà  che altro, scortato in autostrada e tutto il resto, a 30-40 km/h !!!
che pioppa.....
Io ho fatto un Feltre-Tai e Tai-Feltre alle 6.00 sotto la pioggia e con un freddo cane ma per fortuna ero il secondo a partire dalla cabina...
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Hellis ha scritto:
Federico ha scritto: Comunque i viaggi normali si facevano a cassone, ACL75 e/o ACM80, i cui teloni erano montati sulle loro centine, ma con le sponde ed il fondo scoperti (si arrotolava il telone verso l'alto: vietatissimo tirarlo giù. Anche la parte posteriore del telone delle AR76 andava tenuto arrotolato verso l'alto. Eccezioni rarissimissime). Posti da evitare sui cassoni ( e quindi riservati ai figli :D ): gli ultimi due verso il fondo, oltre al freddo-correnti d'aria si cuccavano pure l'incarico di Capocassone e dovevano quindi stare sempre attenti. Posti Conge: i primi due a ridosso della cabina di guida.
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Già . Con tanto di saluto all'arma, se si era armati, o alla tesa da parte del Capocassone e gran sbattere dei piedi sul fondo del cassone da parte dei trasportati. Un botto pazzesco :D

Ciao
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brisky ha scritto:...

AR76, da noi rigorosamente chiuse... ma non mi sembra fossero telonate, 17 quintali di ferro, 75 cavalli... dei chiodi!
No le nostre avevano tutte il telone. Il motore era il classico 2 litri benzina FIAT depotenziatoa 75 cv, ma non è che fossero dei chiodi: non erano dei fulmini, questo è certo, ma erano abbastanza affidabili. Non è mai successo che rimanessero per strada. Io ebbi modo di usare sia quelle della seconda serie (targate con la targa alfanumerica) a 5 marce che la prima serie (targa solo numerica) a 4 marce. Quest'ultima era appena rientrata da una revisione completa e andava come un orologino.

Il punto debole delle 76 mi dicevano i conduttori erano i semiassi. Bisognava stare molto attenti a come e quanto si usava la trazione integrale (inseribile) perchè non c'era differenziale centrale e la trasmissione ne era di conseguenza un po' sollecitata.

per sbalzare, però, sbalzavano alla grande. Mai, però, come le 59. Quelle, guidate dai ragazzi della Controcarri TAU, le ho viste fare cose, con tanto di 106SR sul pianale posteriore, che non mi sarei mai aspettato da parte di un mezzo con trent'anni di naja sulle spalle. Incerdibile.

ACP io ricordo i 70. Se non erro a benzina, così come i TM69 (cioè i trattori dei 155/23 e FH70 che solo ora stanno andando in pensione).

Ciao
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Federico ha scritto: Già . Con tanto di saluto all'arma, se si era armati, o alla tesa da parte del Capocassone e gran sbattere dei piedi sul fondo del cassone da parte dei trasportati. Un botto pazzesco :D

Ciao
No no ma il Cassone a posto/cassone attenti era per te! :D
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Che sequela di ricordi che ho sollevato! :D
Pierpa ha scritto:OT: mai saputo di queste disposizioni del C.do Julia. Noi siamo andati più di una volta da Cividale a Rivoli Bianchi a Venzone con gli ACM.
A me risulta (con una certa sicurezza) che nel 2000, dopo l'incidente occorso ad una colonna del 7° (con tre morti) il comando "Julia" avesse vietato di trasportare il personale sui cassoni degli ACM (gli ACL erano in via di dismissione). Presumo a questo punto che sia stata revocata tale disposizione, o che venga ignorata.
Federico ha scritto:Il punto debole delle 76 mi dicevano i conduttori erano i semiassi. Bisognava stare molto attenti a come e quanto si usava la trazione integrale (inseribile) perchè non c'era differenziale centrale e la trasmissione ne era di conseguenza un po' sollecitata.
Come in tutti i fuoristrada seri. 8)
Hellis ha scritto:Era mica vietato calare il telone con personale sul cassone?
Mi sembra proprio di si.
Quello che non era vietato era togliere le centine e andare senza telone del tutto. :P
Mandi.
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Luigi ha scritto:Che sequela di ricordi che ho sollevato! :D
Pierpa ha scritto:OT: mai saputo di queste disposizioni del C.do Julia. Noi siamo andati più di una volta da Cividale a Rivoli Bianchi a Venzone con gli ACM.
A me risulta (con una certa sicurezza) che nel 2000, dopo l'incidente occorso ad una colonna del 7° (con tre morti) il comando "Julia" avesse vietato di trasportare il personale sui cassoni degli ACM (gli ACL erano in via di dismissione). Presumo a questo punto che sia stata revocata tale disposizione, o che venga ignorata.
Capitò lo stesso ad un ACL75 della Mortai del Saluzzo sulla strada che da Acceglio porta alla Chiesetta detta della Madonnina. Non so come, presso un tornante della stretta stradina, che in quel punto era asfaltata, il mezzo uscì di strada ed un Mortaista rimase chiacciato sotto alle sponde. Non ricordo più se subito o dopo un po' all'ospedale ma il ragazzo morì. Noi della 40 arrivammo il giorno appresso e ce lo disse radio naja. Ricordo che i nostri serventi, piazzati nei pressi dei Mortaisti, videro i ragazzi del Saluzzo che piangevano mentre sparavano. Fummo tutti molto colpiti dalla cosa.
Luigi ha scritto:
Federico ha scritto:Il punto debole delle 76 mi dicevano i conduttori erano i semiassi. Bisognava stare molto attenti a come e quanto si usava la trazione integrale (inseribile) perchè non c'era differenziale centrale e la trasmissione ne era di conseguenza un po' sollecitata.
Come in tutti i fuoristrada seri. 8)
Già . 8)
Luigi ha scritto:
Hellis ha scritto:Era mica vietato calare il telone con personale sul cassone?
Mi sembra proprio di si.
Quello che non era vietato era togliere le centine e andare senza telone del tutto. :P
Mandi.
Luigi


Assolutamente. Le AR, sia 59 che 76, della Controcarri TAU erano tutte "nude" quando in esercitazione. Molto tattiche!

L'ACL75 della nostra difesa vicina, poi, in versione "combat" era uno spettacolo :D

Senza telone e centine, coperto di reti di mascheramento, coi FAL che spuntavano da sotto... faceva un certo effetto :D . Lo vidi una sola volta "conciato" così, però.

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Lele ha scritto:Notizie dal fronte........bellunese

Oggi sveglia alle 06.00 e partenza x le piste del Nevegal.
Viaggio a -12 sul cassone dell'ACM!
Un freddo e un vento che non vi dico!
In 40 min. Siamo sul luogo di partenza.
Montate le pelli di foca la sera prima, andiamo su di gran lena e anche l'ultimo di noi ha distaccato il primo degli effettivi del 7°. questo ha provocato le ire del comandante della cp.!!
Domani si parte per torino e ci spetta un viaggio di 600km a 80km/h...
Non nascondo di rosicare abbastanza.
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
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La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.

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