



Effetti dell'ignoranza si direbbe. E forse di avvenuto passaggio di proprietà , dato che non credo che se fosse stato ancora demanio questo completo repulisti sarebbe stato possibile.
La botola dell'uscita di emergenza di una M era stranamente sollevabile (a guardare bene c'era qualche segno di taglio con la flex). Fortunatamente l'ignoto "profanatore" ha lasciato tutto intatto, altrettanto è stato fatto dal sottoscritto e compari. E altrettanto fortunatamente per notare l'apertura ci vuole un certo impegno e la voglia di raggiungere il posto a piedi.







E qui introdurrei un altro argomento. Il proprietario del terreno, attirato dall'insolito movimento attorno alla fortificazione, è venuto incontro iniziando con un "che * state facendo", proseguendo con uno "state cercando guai" e finendo con un (ridicolo) "se state cercando armi non le trovate"... aggiungendo in mezzo al discorso che "lì sotto" c'era già stato "tempo fa" (molto coerente col discorso). Domando quindi... ma non c'è niente che possa attestare le intenzioni con le quali un appassionato visita l'opera, nero su bianco, assumendo responsabilità civile e penale per eventuali danni arrecati e arrecatosi? Una dichiarazione d'intenti da depositare?
Oppure il fatto che si stia entrando in un demanio militare, o in un terreno finito nelle mani di chissà quale istituzione rende vano ogni discorso del genere? Quindi, per estensione, ogni riferimento che è stato fatto qui a visite a fortificazioni è perseguibile penalmente?