maxslope ha scritto:Quello che facciamo noi qui è proprio la stessa cosa che fanno a vicenza solo che lì è un aeroporto mentre quì un porto.
Per il momento va abbastanza bene anche se i turni di notte non passano x niente, comunque soddisfazione zero, manca poi lo spirito di corpo quì, a parte qualche eccezzione, ognuno pensa x sè e a parecchia gente della compagnia non frega niente dell'essere alpini, anzi da alcuni vengo preso in giro perchè leggo libri sul nostro corpo e mi dispiace dirlo ma la maggior parte di questa gente è del sud, sono persone come queste, persone che dicono che il cappello che portiamo è uguale a tutti gli altri, che rovinano lo spirito che dovrebbe unire gli alpini.
Un saluto
MaxSlope
Mi meraviglia il fatto che codesti tipi che affermano la supposta eguaglianza tra il Cappelo Alpino e gli altri copricapi, lo facciano indirizzando il loro "ragionamento" verso una persona che dovrebbe, per la sua stessa presenza, rendere evidente l'assurdità del loro modo di "pensare": tu stesso Max.
Credo comunque che un certo tipo di "sentire" sia anche (ma non solo) diretta conseguenza del tipo di servizio che svolgete. Per esperienza personale, avendo fatto 3 turni di guardia in polveriera, per un totale complessivo di circa un mese di guardia (non consecutivo) posso affermare che ho difficilmente trovato ambiente maggiormente propedeutico allo scazzo totale, soprattutto di spirito. Noia mortale, attività scarsa se non nulla... che erano poi i motivi che ci spingevano ad offrirci volontari per la polveriera: un po' di vacanza dalle "grinfie" del Capitano e dall'attività super della Caserma/esercitazioni esterne.
Insomma: se non avrete mai occasione di "sbo****e lamette" (chiedo scusa per il turpiloquio, ma non esiste, che io sappia, espressione "pulita" che meglio renda l'idea) insieme in esercitazioni vere, difficilmente riuscirete a sviluppare uno spirito di reparto degno di questo nome, e lo scazzo e la demoralizzazione aumenteranno. Montare di guardia a raffica per mesi, per il mio modo di vedere, distruggerebbe qualsiasi spirito di reparto, Alpino o non Alpino che sia, a meno che non si tratti di Reparti creati con questo preciso compito come "scopo" istituzionale, come la VAM.
Ciao
P.S.: in tutta sincerità , se puoi/vuoi dirlo: ma ti/vi passa? (

)
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86