Ci avete mai pensato a una qualche forma di pensione integrativa?
Non pensate che sia troppo preso perchè non so se sapete che ora come ora quando andremo in pensione noi 25-30enni avremmo diritto a una retribuzione INPS pari a circa il 50% dell'ultima retribuzione….il chè fa un pò riflettere!
Io personalmente mi sono un pò informato e sono giunto a delle conclusioni che vi espongo dato che magari possono far comodo a qualcuno e per far nascere una discussione….
Purtroppo noi lavoriamo attualmente per pagare le pensioni di quelli che già ci sono, per colpa delle precedenti gestioni all'acqua di rose e dei baby pensionati.
Per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1° genn. '96 i criteri di calcolo ai fini della pensione sono valutati su tutti i contributi versati nell'intero arco della vita lavorativa.
Secondo me è bene prepararsi (sperandoci di arrivare! eheh!).
Possiamo scegliere tra fondi aperti e fondi chiusi (negoziali)
I primi (tipo quelli dello zio Silvio) sono aperti a tutti, e i risparmiatori non hanno nesusn controllo dei risparmi.
Nei fondi negoziali i soci sono clienti del fondo.
Io mi sono iscritto a un fondo integrativo del mio settore. Sono la garanzia migliore.
A fronte di un modesto contributo mensile che può variare dall' 1,2 al 4% si somma per i lavoratori entrati nel mondo del lavoro dopo il 96 tutto il contributo del TFR (trattamento di fine rapporto) e intanto gli interessi te li maturi te e non l'azienda! Poi a questi si aggiunge anche un contributo dell'azienda pari a circa il 50% di quello che versi te, che non esisterebbe in nessun'altra forma.
I fondi integrativi dei settori lavorativi non hanno fini speculativi al contrario di quelli delle grandi compagnie assicurative tipo quelli dello zio silvio.
Inoltre se cambio lavoro ma resto nel settore posso continuare a versare, se voglio posso ritirarli e posso disporre in casi gravi (mutuo prima casa, spese mediche etc..) del TFR come se fosse in azienda.
A me me pare bono!