Oggi è una bella giornata, tutti al mare o ai monti, quindi sto meglio a casa mia, a fare le mie ricerche!.
Quindi ho ritrovato una discussione analoga alla nostra del 2003 su Ferrea Mole
http://www.freeforumzone.com/discussion ... dd=1549218
Il 24 febbraio 2003 c’è un intervento di Jolly46, come sempre interessantissimo
Oltre alle tre brigate citate da Wintergreen sono da considerare di “mobilitazione”, relativamente agli anni ’80, anche i battaglioni di fanteria preposti all’addestramento inseriti organicamente nelle Divisioni e Brigate, all’emergenza tali unità si trasformavano in battaglioni motorizzati o meccanizzati usufruendo dei quadri esistenti mentre nella sede stanziale i restanti quadri provvedano all’addestramento dei richiamati dal congedo.
Oltre a quanto previsto per il completamento agli organici di guerra delle unità dell’esercito di campagna, a livello territoriale la mobilitazione si attuava a cura dei Comandi Militari di Zona (dipendenti dai Comandi di Regione Militare) tramite i Depositi Misti poi Depositi Territoriali che si articolavano su Sezioni Magazzino dislocate su tutto il territorio nazionale (anche se con maggiore densità ovviamente nel nord/est).
All’emergenza i Comandi Militari di Zona provvedevano alla costituzione dei Comandi Militari Provinciali.
Le Sezioni Magazzino erano in grado di mobilitare tutta una serie di unità come: battaglioni di fanteria, batterie di artiglieria, battaglioni e compagnie di sicurezza, ed altre unità varie.
Per l’armamento leggero era disponibile tutta la panoplia utilizzata dall’Esercito nel dopoguerra, cito tra l’altro Lee Enfiel, Garand, ma anche FAL (anche T.A.), BAR, MG 42/59, Franchi LF57 e via dicendo. Per l’artiglieria erano presenti ad esempio gli 88/27 inglesi, i 105/22 americani, i 105/22 Skoda mod.14.
Tutta questa organizzazione è venuta pian piano a decadere sino alla chiusura di Sezioni Magazzino e Depositi, l’ordinamento attuale prevedendo solo il completamento delle unità esistenti.
Nel periodo di massimo sviluppo, anni 60, i Depositi Misti erano circa una trentina oltre a quelli per i materiali di Artiglieria, Genio, Trasmissioni, eccetera.
Comunque su questa tematica la documentazione nota è praticamente assente e la materia di difficile articolazione e ricostruzione senza l’utilizzo delle fonti ufficiali.
Un breve cenno sugli anni 50/60, alcune Divisioni (poi contratte a Brigata negli anni 60) erano su organici oscillanti fra il 30 ed il 60 dell’organico di guerra ed articolate su un solo reggimento di fanteria (invece che tre) e su un reggimento di artiglieria su uno/due gruppi.
Alla mobilitazione si verificava il completamento della Divisione sugli organici di guerra, esperimenti di questo genere furono attuati alla fine degli anni 50 presso le divisioni Trieste e Pinerolo con il richiamo dal congedo di oltre 10.000 militari.