Con queste andiamo più sul sicuro. Chiodi, ganci e mensole non è detto che siano stati posizionati dai genieri anche se la mancanza dei classici fori fanno orientare su quella soluzione. In tempi recenti una soluzione simile sembrerebbe la più auspicabile e la più economica. Lo strano è che il ponte della vecchia ss13 non abbia i "soliti" fori come tutti i ponti coevi.
Siamo al quarto ed ultimo ponte che attraverso il Fella a valle di Chiusaforte , quello dell' autostrada con poco evidenti segni di predisposizione in questo sito . Unica eccezione alla base della uscita dalla galleria Una serie di fori con tappo metallico ..
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Mario
59° Corso AUC - Aosta - 1970
11°- Val Tagliamento/Val Fella
Come ha notato Gio , nella sua visita virtuale via Google maps , si incontrano altri ponti percorrendo la strada che via Roveredo , sulla dx orografica del Fella , porta a Moggio . Ho controllato il primo , allo sbocco della Val Alba sul rio Simon , che si puo notare sia stato allargato e rinforzato utilizzando comunque i pilastri e le arcate originali . Al successivo un acquazzone mi ha fatto desistere , mentre il terzo era ancora impraticabile e sostituito da un guado piu' a valle .
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Mario
59° Corso AUC - Aosta - 1970
11°- Val Tagliamento/Val Fella
Siamo all'estero precisamente in Croazia ma non distante dal confine con la Slovenia.
Qui nella zona di Gomance sono numerosi gli sbarramenti del Vallo alpino ma c'è anche qualche interruzione stradale.
Un unico pozzetto ma in un punto dove una volta interrotta la strada il transito sarebbe stato difficoltoso anche a piedi.
Ok, io Roberto ce lo porto a vedere nuovi fornelli però ora aiutatemi a capire cosa diavolo sono queste strutture che si trovano attaccate a praticamente tutti i fornelli di questa parte di mondo
Praticamente una vasca rettangolare, però con i due fori evidenziati dalle frecce. Non riesco proprio ad immaginarne l'utilizzo, meno che meno collegato ai fornelli. Voi?
Non capisco cosa debba interrompere una esplosione in quel posto ; non c' è un ponte , non una parete da far crollare
ed il terreno a monte ha poca pendenza . Potrebbe essere la predisposizione di una " trappola " da far esplodere al
passaggio di un mezzo all' uscita dalla curva .
Mario
59° Corso AUC - Aosta - 1970
11°- Val Tagliamento/Val Fella
@cavalli:
buona idea, ma come si concilia con i due fori all'altezza del pavimento? Sono quelli che mi mettono in crisi. Che fosse previsto un qualche sistema di chiusura che consentisse poi l'uscita rapida dell'acqua? Visto il tipo di terreno un allagamento preventivo avrebbe forse potuto (ipotizzo, eh?) facilitare il crollo della sede stradale.. lo dico perchè in tutti i posti la vasca si trova a valle del pozzo dei fornelli, e se doveva servire per allagarli mi sarebbe sembrato più logico posizionarla a monte degli stessi
@zuma:
ci sono diversi fornelli lungo tutta la curva, e la stessa a sinistra dà su un dislivello piuttosto marcato. Considerando anche il tipo di terreno, l'impiego delle cariche avrebbe impedito sicuramente il passaggio dei mezzi
@gio:
sono due posti diversi, ma analoghi per la tipologia dei fornelli impiegati (con "vasca" accanto)
Allora io butto li la mia:
Partendo dall'osservazione che "vasche" simili le ho viste in strade di montagna tra cui anche sulla strada che sale da Aupa a Sella Cereschiatis e che d'inverno venivano riempite di ghiaino con cui veniva cosparsa la strada innevata, (usanza che in qualche posto non è stata ancora del tutto abbandonata a favore del sale) e dall'osservazione di Cavalli, azzardo che attraverso i fori a portata di pala cavassero il materiale per il duplice uso, invernale e per intasare i fornelli.