Sicuramente sarebbe utile avere qualche testimonianza di chi sa qualcosa di più sull'utilizzo nel dopoguerra di queste opere. Senza di esse si possono solo fare considerazioni ed ipotesi; nello specifico, ecco le mie:
Piastra: l'unica modifica a quel tipo di piastra che conosco è quella per l'installazione del 90/32L, e la puoi vedere ad esempio qui:
viewtopic.php?p=75994#p75994 . Se è quello il caso di quella piastra, io sinceramente dalle foto non riesco a capirlo.
Interruttore: quello della "tua" opera mi sembra leggermente diverso da quello del GE della postazione di Campiolo. Io l'ho postato più che altro per sottolineare che si tratti di dotazioni dell'ultimo periodo di vita delle opere. Comunque mi sembra che ci siano delle etichette anche sul tuo, a questo punto bisognerebbe leggere cosa c'è scritto (se è possibile).Mi sembra comunque plausibile la presenza di un gruppo a fronte di un simile livello di allestimento.
Opere magazzino: non credo si possa classificare semplicemente così la citata 1 di Cavazzo. E' vero che all'interno c'è del materiale (concertine di filo spinato ecc.) ma ci sono anche scritte come "centro operativo", "centro trasmissioni" che mi fanno pensare non a un deposito ma piuttosto a qualche tipo di comando campale o comunque ad una struttura utilizzata per esercitazioni, come ad es. la 1 di Campiolo (che però era riarmata).
A Sella Carnizza credo che si parli dell'opera 3, che è stata dotata praticamente solo del centralino e inserita nell'anello telefonico col nome di opera 7. Perchè 7? Boh. Questa mi sembra tanto un "inizio di reimpiego" poi non concluso.
Della 6 di Torre Moscarda non dico nulla perchè non ci sono mai stato dentro, ma era in effetti opera armata nel reimpiego. Nelle altre (compresa quella di But a Priola) mi sembra che ci siano livelli di allestimento diversi: chi ha solo il centralino, chi la garitta, chi le dotazioni più o meno numerose, chi il materiale depositato. Potrebbero anche essere tre destinazioni d'uso completamente diverse per quanto ne so vedendo solo le dotazioni.
L'unica cosa certa alla fine è la presenza di qualcosa che evidentemente non risale al Vallo
