In dicembre un gruppo di ragazzi fiumani, probabilmente accompagnati da qualche esperto della nostra zona, ha fatto una visita alle fortificazioni risalenti al periodo della F.d.A. sul Monte Sablici.
Ne è scaturito un servizio che è visibile nel sito:
http://croinfo.net/bunkeri-i-utvrde/822 ... conea.html
Mi sembra che l’articolo sia ben fatto ed interessante per alcuni dettagli, intanto perché presenta una cartina con le installazioni del monte e per una curiosità per la quale chiedo il vostro parere, si tratta della M5 “Postazione per mitragliatrice M 42/59 in postazione campale” della quale riprendo la fotografia dal sito croato:
Non vi è nessun dubbio che il punto sia stato utilizzato dalla F.d.A. ma io credo che in origine sia stato costruito durante la 2.a G.M. per l’esercito tedesco che temeva uno sbarco alleato nella piana del Lisert, quella subito ad est di Monfalcone.
La mia ipotesi si basa sia sul tipo di costruzione, in muri di pietra e qualche parete di cemento, sia dalla direzione principale di tiro di questa, che è di 120°, e di altre postazioni, due che troviamo sulla Q. 92,7 a N-O delle case di Sablici con direzioni di tiro 185° e 167° che sono terribilmente coperte da frasche che ne hanno reso difficile il rilievo:
Mi pare evidente che per la F.d.A. non avevano senso tiri verso il mare o, come al caso di una delle postazioni di Moschenizze, di un campo di tiro verso Monfalcone, per cui per me si tratta di siti della 2.a G.M. di origine germanica, ma voi che ne pensate?
Inoltre credo che chi “sbisiga” tra le frasche alla ricerca di siti militari di vari tipi ed epoche, sia un tipo curioso e può essersi chiesto che significa un cippo sulla cima del Sablici che è visibile nel sito dei giovani croati e che qui rivediamo:
Si tratta di un monumento dedicato ad uno dei morti della Legione Trentina, una associazione costituitasi nel primo dopoguerra per ricordare i caduti trentini che avevano combattuto in varie formazioni dell’esercito italiano, ponendo delle steli sul luogo del decesso.
Nell’arco del fronte che dall’Adamello va al mare, sembra ne siano stati posti 600, di cui 3 nella nostra zona, questo dedicato ad Oreste Zoppelli, un altro a Silvio Vois malamente buttato in un bosco vicino Medeazza ed una terza stele è stata sistemata in territorio sloveno a N-E dell’Ermada e non mi pare sia stata ancora ritrovata probabilmente perché era nella zona vicina al confine dove non era il caso di andare a ficcare il naso, sempre che sia ancora esistente.
Buona lettura ed un cordiale saluto,