Ciao a tutti!
Interessante il discorso relativo ai bunker degli aeroporti, di seguito riporterò quanto conosco della Svezia, argomento che ho approfondito un po’ di tempo fa.
I grandi bunker degli aeroporti li avevano cominciati a pensare e costruire durante la II G.M.
Durante la guerra hanno terminato solo quello di Save (Goteborg) che ora è il museo e quello relativo alle officine centrali dell’aviazione di Arboga.
Nel dopoguerra avevano pensato di aumentare enormemente il numero delle strutture in caverna, aggiungendone a 20 aeroporti. Avrebbero dovuto essere strutture simili a quelle già fatte con tutto il necessario per rifornire, riparare gli aerei e far alloggiare il personale.
Gli altri aeroporti avrebbero avuto bunker singoli in cemento.
In realtà alla fine, a causa dei problemi di bilancio, se ne aggiunsero pochi altri, nel dettaglio:
Barkaby
Tullinge
Norrköping
Goteborg (un altro più a nordest di quello utilizzato ora come a museo)
Uppsala
Successivamente, fine anni 50, si passò al concetto di dispersione degli aerei e così alla quarantina di aeroporti “principali” (che è già un bel numero) si prevedeva di aggiungerne una altra trentina (ne realizzarono poco meno di 20)
Oltre a questi si aggiunsero una trentina di piste ricavate su strade preesistenti dove far decollare e partire gli aerei, queste piste erano lunghe circa 2 km, con in cima e in fondo dei parcheggi per gli aerei, non erano collegate direttamente alle basi principali.
In realtà le piste progettate erano molte di più ma anche in questo caso per problemi di bilancio se ne realizzarono meno.
Negli anni 80’ il concetto di dispersione degli aerei rimase ancora quello predominante e con il nuovo standard BAS 90 si prevedeva di realizzare le nuove basi dotandole di una pista principale collegata ad altre 2-3 “landing strip” più corte (circa 1 km) ricavate da strade preesistenti il tutto collegato da raccordi lungo i quali erano disposti i vari parcheggi decentrati e gli hangar di manutenzione (distanze di 10 km tra le strutture più lontane della stessa base non sono un fatto strano).
Alla fine solo una decina di basi vennero portate al nuovo standard e una (fallfors) venne dotata di un ricovero in caverna molto più semplice dei precedenti, in pratica si trattava di una galleria con posto per 10 aerei, niente di più.
Per quanto riguarda i bunker in cemento per singoli aerei erano molto rari: navigando con i vari sistemi di visione della terra ne ho trovati solo una quarantina: 4 ciascuno a Kallax, Vidsel, Visby, Sjöbo, 2 a Ljungbyhed, 10 a Kalmar, 7 a Uppsala e 8 a Norrköping.
Un saluto a tutti, per quanto riguarda la ventina di battaglioni “d’arresto” svedesi esistenti negli anni 80’ dedicherò un post specifico…
PS: in rete si trovano anche un buon numero di foto sui ricoveri degli aeroporti dell'ex jugoslavia e dell'albania si trovano anche filmati vari sulla Svezia (es le officine di Arboga
http://www.youtube.com/watch?v=ebHwdlAy ... re=related; la fortezza di Boden:
http://www.youtube.com/watch?v=zWLBuc12 ... re=related)
PS: per quanto riguarda la base in caverna della marina svedese di Musko vedete qua
http://www.youtube.com/watch?v=acRLikQI ... re=related (purtroppo è in svedese)