Interessante vedere come su nessuna testata diu rilievo si parli delle Foibe oggi.
Tutti impegnati a parlare della neve, evento straordinario direi dato che è inverno, e delle uova cinesi che rimbalzano.
Le foibe si tirano fuori solo quando fa comodo e anche quando non c'è altro con cui riempire i rotocalchi.
E nonostante sia stata istituita la Giornata del ricordo non sono poi tanti quelli che si ricordano.
Fabio_4°>06 ha scritto:Le foibe si tirano fuori solo quando fa comodo e anche quando non c'è altro con cui riempire i rotocalchi.
E nonostante sia stata istituita la Giornata del ricordo non sono poi tanti quelli che si ricordano.
pienamente d'accordo! noto che anche l'amministrazione comunale del paese dove abito, prodiga ad affiggere giganteschi manifesti per il 25 aprile e la giornata della memoria, per questa giornata neanche un foglietto e si che di esuli o discendenti cè ne sono.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Ieri alla serata organizzata dagli alpini di Arzignano in occasione dell'85° del gruppo è stato osservato un minuto di silenzio: c'era anche il direttivo nazionale dell'ANA al ritorno dalla commemorazione alla foiba di Basovizza.
Buongiorno,
Simone scusa, ma a chi interessa e a chi giova la Giornata del Ricordo?
Tutta la storia del confine orientale partendo da Basovizza , passando per Porzus e raggiungendo il colmo del ridicolo con il trattato di Osimo (1975) è la pagina piu' vergognosa della storia recente dell'Italia.
Aggiungo: è notizia di ieri che il 6 maggio 2012 l'inquilino del Quirinale (che ci costa 2 volte tanto la regina Elisabetta) , fara' visita alle malghe di Porzus : speriamo che perlomeno non si metta il suo fazzoletto rosso al collo .
grazie.
Lo sa solo il cielo perché dobbiamo fare polemica anche sulle cose positive!
Sono dovuti passare oltre 60 anni per arrivare ad una presa di posizione ufficiale su Porzus da parte dei vertici dello Stato, perché rovinarla?
Solo pochi anni fa neppure quella testa matta di Cossiga c'era riuscito, oggi sì e tra l‘altro lo fa un uomo chiaramente di sinistra, che in questo modo smentisce 12 lustri di insabbiamento biparte (in italiano forbito bipartisan).
E poi l'aggiunta del costo della carica: è l'11^ Presidente, perché non ce la siamo mai presa con i suoi predecessori, che, tra l'altro, costavano qualche cosina in più?
per Wintergreen :
la mia non è e non vuole essere polemica , cercavo solo di dare una risposta a Simone .... A riguardo di napolitano : ben venga a Porzus, vedremo con che parole ricordera' l'eccidio dei partigiani verdi da parte dei partigiani rossi....Segnalo poi che al Quirinale la "Giornata del ricordo " è stata anticipata di un giorno..... come se il 25 aprile lo si facesse il 24...o il 26...., forse non aveva tempo.........
Ad ogni buon conto ribadisco che la storia del confine orientale rimane una delle pagine piu' vergognose della recente storia della Repubblica.
...a proposito di confine orientale..
mi vien da dire che semina vento raccoglie tempesta.
nel '41 siamo stati noi ad invadere la Jugoslavia... e poi quando cambia il vento, sono i poveri cristi che ne sopportano le conseguenze.
Beh che il Presidente Napolitano sia fuori tempo massimo per me è chiaro e palese. Non tanto per andare a Porzus quanto almeno per riconoscere pubblicamente, stante la sua posizione ed il suo prestigio, ancor prima che salisse al Colle.
E se non bastassero i verdetti dei Tribunali, sebbene di condanna (in galera non è andato nessuno ed il maggior responsabile della strage, che aveva anche una bella dote di reati comuni. dopo aver lungamente soggiornato nei paradisi dell'est fu anche graziato da quell'altro "bravo" Presidente immune da critiche) era sufficiente che leggesse almeno quanto scritto e testimoniato dai suoi "colleghi" di fede che avevano responsabilità nel CLN, nel partito, nelle "Garibaldi" friulane.
E visto che è uomo di cultura e studi mi rende perplesso il fatto che ci abbia messo così tanti anni a capire come andarono le cose, a me a vent'anni (quindi qualche stagione è passata) questa "faccenda" mi era già chiara avendo avuto l'umiltà e libertà di leggere e documentarmi.
Se lui non poteva farlo per disciplina di partito o quant'altro questa si spiega con la parola "opportunismo" ed allora ben poco mi rappresenta visto che tale sostantivo ben poco mi piace e sopporti.
Il fatto che tanti altri dell'opportunismo ne abbiano fatto bandiera non è attenuante ma aggravante stante che poi vengono a farci le morali ed ad insegnarci ciò che giusto o ciò che è sbagliato.
Quindi reputo che la visita a maggio a Topli Uork (e non so se anche al Bosco Romagno) sia tardiva ed irrilevante a rendere giustizia alle vittime ed agli italiani che combatterono per la Patria e non per un partito.
Io non ne faccio una questione di persona, ma di istituzioni, di sistema e di tempi.
Quando Cossiga cercò di fare qualche cosa si dovette fermare e non è che il sardegnolo fosse un tipo malleabile su certi argomenti!
Probabilmente si accorse che non era il momento.
Aspettiamo divedere non che dirà , ma quali saranno le reazioni.