wintergreen ha scritto:L'Associazione Nazionale Alpini ed i giovani che sognano la penna nera
26 maggio 2011 Venerdì 27 maggio, con inizio alle ore 10.00, presso la sede dell'Associazione Nazionale Alpini (ANA) di Padova, personale del Comando Militare Esercito “Veneto” incontrerà una sessantina di giovani padovani aspiranti Volontari in Ferma Prefissata di un anno del 4° blocco 2011, per l'accesso nell'arma di Fanteria, specialità alpini.
L'attività , si prefigge lo scopo di facilitare il percorso dei giovani nella Forza Armata, sostenendo la loro vocazione di servire il Paese.
Durante l'incontro, che unisce il momento didattico a quello conviviale, sarà loro illustrato l'iter selettivo cui saranno sottoposti presso il Centro Selezione VFP1 di Bologna.
Fonte: Esercito
Abbadia ha scritto:Su 500 stagisti 70 hanno fatto domanda nelle TTAA , ne hanno preso 17.....
Qui ci sono molti numeri succosi che attendono ansiosi un'onesta interpretazione.
Intanto la sola provincia di Padova (leggi pianura veneta) mette a disposizione 60 aspiranti alpini (quelli che gravitano attorno all'ANA, ovviamente).
Non oso immaginare l'offerta di Vicenza, Verona o Belluno,
"privatisti" compresi.
Ce ne sarebbero da riempire interi
Reggiglioni Alpini ma si sa, fa tanto comodo liquidare il tutto puntando l'indice contro i giovinastri del Nord
slevà 'ntel bombà so...
Eppure su 70 stagisti, che per accedere a Pianeta Difesa hanno dovuto superare le stesse visite di accertamento psico-fisico previste dal bando
vièffepiuno, quindi sicuramente di sana e robusta costituzione, solo 17 sono riusciti a coronare il loro sogno.
17 su 70.
Un quarto esatto, anzi scarso (0,24). 1/4
Signori, qui non ci siamo.
Ci dev'essere un quid di scalogna ladra in quel di Bologna, se giovani perfettamente sani vengono falciati così allegramente alla seconda ondata, proprio quando c'è la possibilità di reclamar quattrini sotto le armi, o sbaglio?
O devo pensare che per voi questa procedura di decimazione sistematica è completamente trasparente,
o peggio, banalmente scontata?
Io riesco a leggerci solamente una
presa per i fondelli.
Poi apprendiamo che l'ANA tenta benevolmente di
pxrxculxre (volete comprare una vocale?) 60 giovani alla loro prima esperienza con pratiche e incartamenti del Ministero della Difesa.
Perfetto!
Ma se uno vuole conoscere i motivi di esclusione che vanno per la maggiore se li trova già scritti nel bando, è quel quid misterioso che ammorba il centro di selezione di Bologna che andrebbe semmai spiegato o almeno timidamente denunciato.
Tutto il resto è aria fritta,
cià cole.
Quanti di loro verrano esclusi, di quei 60 alle prime armi? L'80%? Il 90%?
Ci sono dati ufficiali rilasciati dal
MoD? Semplicemente no, perchè apparirebbero vergognosi in tutta la loro spudorata iniquità .
E chi glielo spiega al nostro giovinotto, tanto ansioso di diventare ben presto un
dell'alpe bel cadetto, magari rinnovando le tradizioni delle generazioni che lo avevano preceduto, e costretto invece a risalire dalla piatta pianura verso le sue vallate con le pive nel sacco, che tutto sommato meglio un meridionale alpino piuttosto che
picciotto o
scugnizzo?
Che considerazione maturerà il nostro
tà³so della sua cosiddetta
Patria, la quale, pur continuando ugualmente ad annoverarlo nella massa di carne da cannone a lunga scadenza (ragazze dai 18 ai 25 anni escluse,
ov còrs) da immolare nel corso di un'ipotetica guerra totale, gli sbatte in faccia ancora una volta il suo doppiopesismo beffardo e assistenzialista, unico strumento rabbonitore di aree depresse o sottosviluppate?
Inutile poi che gli stessi forumisti che solertemente denunciano il presunto
celodurismo di altri commentatori piangano lacrime amare alla notizia di trasferimenti di reparti alpini d'elite in sedi di comodo in pianura: proprio questi, i risvolti penosi della professionalizzazione delle FF.AA., sono il vero
Re Nudo da deprecare.