Opera fuori dagli schemi

[stahlbeton]

Voglio proporvi delle immagini di un´opera singolare, in quanto molto lontana dai luoghi usuali, cioé nelle vicinanze dei confini italiani. Si trova infatti all´imbocco est (cioé rivolta verso la Valbelluna !) di una galleria della tratta ferroviaria dismessa Bribano - Agordo, nei pressi di La Muda (BL). All´interno é a grezzo, senza porte e senza alcuna piastra metallica alle feritoie. L´accesso alle camere di tiro avviene dall´interno della galleria, una scalinata poi sale sopra la volta della galleria ferroviaria da dove il corridoio punta verso est, dove é crollato o non terminato. L´opera tiene sotto tiro il ponte sul Cordevole della ex SS 203, che ora bypassa il luogo in tunnel. Piຠa nord-ovest si trova la tagliata stradale di San Martino della 1a Guerra, sovrastata da un cocuzzolo che, secondo una tabella informativa installata dal Parco delle Dolomiti, i tedeschi fortificarono verso la fine del 2o conflitto.Per questo immagino che si tratti di un´opera della Todt, benché ricalchi abbastanza la tipologia di un´opera Vallo Alpino. Chi sa darmi lumi?

[Gianfranco]

Ciao,all'interno non hai fatto nessuna foto?
Gianfranco

[Fabio_4°>06]

Quante volte son passato di lì e non mi sono mai accorto di niente!....

[axtolf]

Confermo che è una piccola opera della Todt. C'era un articolo parecchio tempo fa su Storia Militare mi sembra.

[valentina]

conosco l'opera, abito a Sedico io, ma non ci sono mai stata vicina

[stahlbeton]

Grazie per la conferma. Avevo fatto qualche foto anche all´interno, ma evidentemente il telefonino non era idoneo allo scopo, non si distingue nulla. Ci riproverà³.

[Gio]

Tempo fa ci pensò Gibo a mettere delle foto in rete.
Se non su Vecio credo su WW.
Andrea, seguito a chiamarti Gibo per non confonderti con Cavalli. ok?
Ecco un interno per Gianfranco:

[Gio]

Trovato
Era su Vecio, mi pareva strano.
Solo che il titolo mi ha buggerato. Comunque:
viewtopic.php?f=9&t=3054&p=51801&hilit=agordo#p51801

[Gianfranco]

Trovato
Era su Vecio, mi pareva strano.
Solo che il titolo mi ha buggerato. Comunque:
viewtopic.php?f=9&t=3054&p=51801&hilit=agordo#p51801

Grazie Giò
Ciao Gianfranco

[La Crodarola]

Segnalo come in un memoriale del Tenente Karl Goldschmidt, ufficiale in servizio presso lo schwere Panzerabteilung 504 scaricabile all'indirizzo: http://www.sanpietroingu.net/guerra/file/guerra.pdf si accenna al fatto che il reparto, dotato di carri Tiger fosse destinato a prendere posizione in quest'opera. Scrive infatti in un paio di passi il tenente

«Prima della nostra partenza da San Pietro in Gu per la fortificazione alpestre "Muda", e quindi in uno degli ultimi giorni di guerra [...]».

«Dovevamo prendere posizione nel "Forte Muta" una fortificazione della I^ Guerra Mondiale ripristinata dalla organizzazione Todt con la spesa di un miliardo di marchi».

Chissà che non fossero predisposte dei ricoveri per ospitare i carri che fossero riusciti a ripiegare. Magari proprio all'interno nella galleria della ferrovia Sedico/Bribano-Agordo...

[axtolf]

Beh non è che per mettere i carri al riparo dagli attacchi aerei ci fosse bisogno di ricoveri, ogni galleria era buona, dato che credo che di treni ne transitassero pochi.
Non ho idea se la struttura citata sia quella di Agordo, in fin dei conti chiamarlo forte è decisamente troppo. Sulla spesa non so quanto fosse un milione di marchi all'epoca, ma credo che con l'inflazione del tempo di guerra potrebbe non essere proprio una cifra enorme.
Grazie per il link, ora me lo vado a vedere...

[La Crodarola]

Beh non è che per mettere i carri al riparo dagli attacchi aerei ci fosse bisogno di ricoveri, ogni galleria era buona, dato che credo che di treni ne transitassero pochi.
Non ho idea se la struttura citata sia quella di Agordo, in fin dei conti chiamarlo forte è decisamente troppo.

Probabilmente mi son espresso male, non intendevo necessariamente ricoveri in caverna ma pensavo a qualcosa di simile ai carri in vasca delle opere della fanteria d'arresto.

Tenendo conto che da nell'opera di P. Savegnago, di cui ho parlato qui viewtopic.php?f=9&t=2747#p74684, emergono riscontri documentali di una Patherturm collocata nello sbarramento di Ala (TN) mi viene da pensare che in una località con caratteristiche orografiche simili si utilizzasse soluzioni quasi analoghe.

Per l'identificazione della località non credo ci siano dubbi, l'appellativo di "Forte Muda" potrebbe essere dovuto alla presenza di molti manufatti di difesa risalenti alla prima guerra mondiale. Ulteriore elemento è la via percorsa nella ritirata dallo schwere Panzerabteilung 504 che si arrese, senza più mezzi o veicoli a Cencenighe di Alleghe.

Ecco il disegno della Panterthurm in località Marani di Ala, come appare in una relazione partigiana ante-liberazione.