axtolf ha scritto:Beh non è che per mettere i carri al riparo dagli attacchi aerei ci fosse bisogno di ricoveri, ogni galleria era buona, dato che credo che di treni ne transitassero pochi.
Non ho idea se la struttura citata sia quella di Agordo, in fin dei conti chiamarlo forte è decisamente troppo.
Probabilmente mi son espresso male, non intendevo necessariamente ricoveri in caverna ma pensavo a qualcosa di simile ai carri in vasca delle opere della fanteria d'arresto.
Tenendo conto che da nell'opera di P. Savegnago, di cui ho parlato qui
viewtopic.php?f=9&t=2747#p74684, emergono riscontri documentali di una Patherturm collocata nello sbarramento di Ala (TN) mi viene da pensare che in una località con caratteristiche orografiche simili si utilizzasse soluzioni quasi analoghe.
Per l'identificazione della località non credo ci siano dubbi, l'appellativo di "Forte Muda" potrebbe essere dovuto alla presenza di molti manufatti di difesa risalenti alla prima guerra mondiale. Ulteriore elemento è la via percorsa nella ritirata dallo schwere Panzerabteilung 504 che si arrese, senza più mezzi o veicoli a Cencenighe di Alleghe.
Ecco il disegno della Panterthurm in località Marani di Ala, come appare in una relazione partigiana ante-liberazione.
