novità Progetto Pianeta difesa.

[wintergreen]

Solo un chiarimento, non collegato alla discussione, per dare una motivazione sull'aumento di quota SE COLLEGATO ALL'INVIO DELL'ALPINO, O DI ALTRE PUBBLICAZIONI PERIODICHE DI SEZIONE.
Da quest'anno sono state abolite molte delle agevolazioni sulle tariffe postali previste per l'Editoria.
Inizialmente l'aumento sarebbe stato del 120%, con un apposito decreto emanato il 21 ottobre è stato ridotto al 38% medio (ma in alcuni casi sarà  del 43%).
Quindi, moltiplicate per il numero di abbonati, sono tanti bei soldoni in più da spendere.
Anche solo 10 centesimi in più su 390.000 copie inviate fanno 39.000 Euro di aumento al mese!

[Nicola]

Mi spiace dare un'ulteriore pugnalata agli amici artiglieri, ma questa dovevo pure postarla:

dal Gazzettino di Treviso

VITTORIO VENETO - (l.a.) «Le salmerie non devono morire». È quanto Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso ma anche alpino e serravallese, scrive al ministro della difesa Ignazio La Russa e ad alcune alte cariche militari, vertici dell'Ana compresi. Lo spunto è arrivato a Genty dalla recente scomparsa di Fina, la mula del reparto salmerie vittoriese morta a 33 anni. «Ora sono rimasti Laio e Iroso, di 30 e 31 anni. Poi il nulla» scrive Gentilini, che intima: «Il reparto salmerie della sezione Ana di Vittorio Veneto non deve morire come è stata «assassinata» la «mia» brigata Cadore».
Ma Genty vede anche una speranza: «Un rimedio c'è per dare una parvenza di Esercito Italiano anche ad alcuni muli: ce ne sono due nuovi che hanno effettuato stage a San Candido e Tambre d'Alpago. Da vecchio artigliere da montagna chiedo che questa partecipazione possa bastare a far fare loro una punzonatura».



Nota mia: a cosa servono i muli nell'ANA del 2010? Ci sono già  così tanti somari...

[simplex]

Mi spiace dare un'ulteriore pugnalata agli amici artiglieri, ma questa dovevo pure postarla:

dal Gazzettino di Treviso

VITTORIO VENETO - (l.a.) «Le salmerie non devono morire». È quanto Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso ma anche alpino e serravallese, scrive al ministro della difesa Ignazio La Russa e ad alcune alte cariche militari, vertici dell'Ana compresi. Lo spunto è arrivato a Genty dalla recente scomparsa di Fina, la mula del reparto salmerie vittoriese morta a 33 anni. «Ora sono rimasti Laio e Iroso, di 30 e 31 anni. Poi il nulla» scrive Gentilini, che intima: «Il reparto salmerie della sezione Ana di Vittorio Veneto non deve morire come è stata «assassinata» la «mia» brigata Cadore».
Ma Genty vede anche una speranza: «Un rimedio c'è per dare una parvenza di Esercito Italiano anche ad alcuni muli: ce ne sono due nuovi che hanno effettuato stage a San Candido e Tambre d'Alpago. Da vecchio artigliere da montagna chiedo che questa partecipazione possa bastare a far fare loro una punzonatura».



Nota mia: a cosa servono i muli nell'ANA del 2010? Ci sono già  così tanti somari...

Mhh, questa battuta è bella pesantina da buttare sul basto.
Quei due muli se sono passati da San Candito avranno sicuramente lo status di militari, quindi hanno tutto il diritto di essere punzonati, il Cappello lo hanno già  avuto dallo stato, il problema sarà  trovare un conducente stagista per farli sfilare davanti al Labaro.

[savoia70]

Dopo essere atterrato nel pianeta terra, l'alieno scoprì il pianeta difesa e decise di tornarsene da dove era venuto...

[Alpinaccio]

Domani parte la quarta covata!
http://www.dailyblog.it/4-novembre-la-r ... 4/11/2010/

[Innichen]

Domani parte la quarta covata!
http://www.dailyblog.it/4-novembre-la-r ... 4/11/2010/

Mandarli a spalare fango a Vicenza, Caldogno, Monteforte, Soave e dintorni... no, eh?!?!

Un'altra occasione sprecata...

[cupro]

Domani parte la quarta covata!
http://www.dailyblog.it/4-novembre-la-r ... 4/11/2010/

Mandarli a spalare fango a Vicenza, Caldogno, Monteforte, Soave e dintorni... no, eh?!?!

Un'altra occasione sprecata...

Ma il lavoro non ti fa alpino mentre una vacanza si....

[simplex]

Domani parte la quarta covata!
http://www.dailyblog.it/4-novembre-la-r ... 4/11/2010/

Mandarli a spalare fango a Vicenza, Caldogno, Monteforte, Soave e dintorni... no, eh?!?!

Un'altra occasione sprecata...

Ma il lavoro non ti fa alpino mentre una vacanza si....

Cosi almeno potrebbero dire di aver fatto anche il campo "autunnale", e si guadagnerebbero almeno quello che mangiano!
Ma un modo per distinguerli è stato messo in atto

[Alpinaccio]

Mandarli a spalare fango a Vicenza, Caldogno, Monteforte, Soave e dintorni... no, eh?!?!

Un'altra occasione sprecata...

Ma il lavoro non ti fa alpino mentre una vacanza si....

Cosi almeno potrebbero dire di aver fatto anche il campo "autunnale", e si guadagnerebbero almeno quello che mangiano!
Ma un modo per distinguerli è stato messo in atto

Se un modo per distinguerli è stato messo in atto non te lo so dire!
Però ti dico con certezza che marciano alla c.d.c. , se gli chiedi cosa hanno sul cappello ti rispondono senza esitazione “UNA PIUMA” , in buona parte sono esaltati, e se gli chiedi cosa sono ti rispondono “ALPINI”.
Per tenere in mano un badile, non saprei, ma dubito che riuscirebbero a guadagnare quel che mangiano!
Comunque sono attrezzatissimi di cerotti per le fiacche dei piedi e magari vanno bene anche per quelle delle mani.

Tutto ciò in linea di massima … le eccezioni poi, ci sono sempre.

PS. Se invece intendevi distinguerli dagli Alpini, nel caso siano mischiati, basta inquadrarli, e metterli sull' attenti … quelli che cadono in terra come salami, sono senza dubbio loro.

[Innichen]

Interrogazione parlamentare in merito ai conflitti tra status e giurisdizione militare che interessano i partecipanti di "Vivi le Forze Armate":

MINI NAJA, COMELLINI (PDM): PERICOLOSO DARE A GIOVANI STATUS MILITARE SENZA GARANZIE ORDINAMENTO

[cavalli]

Interrogazione parlamentare in merito ai conflitti tra status e giurisdizione militare che interessano i partecipanti di "Vivi le Forze Armate":

MINI NAJA, COMELLINI (PDM): PERICOLOSO DARE A GIOVANI STATUS MILITARE SENZA GARANZIE ORDINAMENTO

che si stia svegliando qualcuno?

[Giamberto]

Desiderio solo segnalare che all'asseblea Sezionale straordinaria è stao grande il nostro amico Peter. Oggi ha messo in difficoltà  il nostro presidente Sezionale con alcune domande mirate all'Assemblea Straordinaria dei delegati a Dueville Vicenza. Sono state date risposte alla "milanese" come da copione. Ha dovuto intervenire anche l'Ex consigliere nazionale Spiller per sopperire alle carenze Sezionali. Ammirevole il suo intervento con consiglio a tutti di visitare il sito La penna del naione e vecio.it che va a coprire la chiusura del forum dell'ana Nazionale. Interessamento di molti partecipanti all'assemblea con domande specifiche a Peter alla fine dell'Assemblea sui forum. Grande Peter e Grazie.

[Hellis]

ehehe Peter. Testa fine, cuore grande.. e chi lo ferma?

[Abbadia]

Grande cuore di Peter....
Agire dall'interno ....informare ...rompere il muro di silenzio ( potrei anche chiamarla in altro modo)...é l'unico modo che ci permetterebbe di salvare in estremis la genuinita' della nostra Associazione .
Dello stage di Novembre non ne parlano da nessuna parte ( credo solo in forum blindati dove non hanno da dare risposte ).
Questa é una sfida : se non sono vigliacchi ...vengano a confrontarsi : qui su vecio.it e tra qualche giorno sul rinnovato forum " Gli Amici de La Penna del najone "..... sia gli ex alpini che i similstagisti .....

[axtolf]

Da ana.it

I giovani che hanno partecipato allo stage formativo istituito dal Ministero della Difesa “Vivi le Forze Armate” sono stati salutati dai loro comandanti dopo tre settimane di “full immersion” militare. Il progetto, sviluppato a livello nazionale, ha visto interessate anche le Truppe alpine che hanno accolto, presso le caserme di San Candido, Belluno, La Thuile e Busson, 142 tra ragazzi e ragazze dai 18 ai 30 anni, provenienti da tutte le Regioni d'Italia.
Durante il corso i giovani - che per poter vivere quest'esperienza hanno dovuto assentarsi dal lavoro o dai corsi universitari - hanno svolto impegnative attività  addestrative, concluse da un'esercitazione con pernottamento all'addiaccio, in un clima decisamente invernale, che li ha portati a misurarsi ancor più nell'ambiente montano. Lo stage ha permesso ai partecipanti di conoscere la realtà  militare del nostro Paese ma, soprattutto, di verificare valori e motivazioni, consentendo loro di provare in prima persona la convivenza e lo spirito di Corpo.

Nel corso della cerimonia di saluto i giovani che hanno lavorato con gli istruttori della brigata Taurinense, del Centro Addestramento Alpino, del 6° e del 7° Alpini, hanno ricevuto, alla presenza di autorità  civili, dei familiari e dei rappresentanti dell'Associazione Nazionale Alpini, gli attestati di partecipazione e, soprattutto, l'agognato cappello alpino, quale tangibile segno della loro breve, ma intensa, esperienza con le Truppe alpine.