Andrea69 ha scritto:I deumax vennero installati nelle opere a partire dagli anni '70.
Considerando l'umidità presente nelle opere quelle macchine doveva stare accese sempre per essere efficienti.
Invece le opere erano tante e i deumax venivano accessi solo durante le attivazioni anche se controllati durante le ispezioni, questo comportava immancabilmente che le macchine erano bloccate dalla innatività .
Si puo pensare che certi macchinari siano praticamente nuovi in base alle ore di effetivo funzionamento.
Mi consenta di dissentire. Non spariamo sempre sulla Croce Rossa.
I deumidificatori furono installati a partire gli anni 60 con gradualità e infatti ci furono vari lotti di costruzione.
Nelle cassette di comando si trovano ancora gli orologi che servivano a far partire ciclicamente i complessi.
Le istruzioni appese indicano le manovre da fare a seconda che l'opera fosse presidiata o no. La deumidificazione era essenziale anche per tenere asciutti i componenti del quadro comando deumidificazione altrimenti avrebbero messo componenti stagni. Certo le riparazioni in caso di guasto avevano i consueti ritardi burocratici ma mi ricordo di aver visto in qualche opera adesivi con il logo di una ditta di manutenzione elettrica.
Riguardo la domanda principale se possano essere rimessi in servizio io penso di no perchè a tutti i complessi manca qualcosa e inoltre il motore era esterno e quindi ci sono delle guarnizioni sull'albero del compressore che si saranno deteriorate per invecchiamento.
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