axtolf ha scritto:Breve riepilogo per tornare al tema: è necessario organizzare un incontro a brevissimo, per radunare idee e materiali e preparare un documento da diffondere nelle sedi più opportune.
Proposto Invillino come luogo di ritrovo.
Credo che sia abbastanza complicato organizzare con la presenza di tutti i personaggi coinvolti in così breve tempo. Potremmo provare a parlarne in occasione del prossimo incontro (come avevo proposto qualche tempo fa prima dell'incontro che abbiamo appena fatto).
Nel frattempo possiamo provare a raccogliere qualche idea... Cosa vogliamo fare di preciso? Condividiamo qualche proposta prima, e vediamo cosa si può fare o cosa abbiamo intenzione di fare, così quando poi ci vediamo, possiamo partire da qualcosa di concreto. Risparmiamo tempo dopo e non "sprechiamo" il tempo che dovremo attendere per l'incontro.
I primi punti che mi vengono in mente:
1. allo stato attuale, si riesce a mappare le zone in cui i demolitori sono già intervenuti?
2. in base a questo, si può individuare un criterio di selezione o tutto sta avvenendo in maniera assolutamente casuale?
3. esistono dei documenti attendibili in base ai quali parte di questi interventi si potrebbero definire "illegittimi" o comunque effettuati senza il rispetto di autorizzazioni, norma di sicurezza etc?
4. esiste la volontà (da parte dell'Associazione Fanti d'Arresto, in primis) di stilare un documento informativo da inviare alle amministrazioni comunali su cui insistono le opere?
Qualsiasi possibile tipo di riscontro ("la nostra posizione è la seguente...", "non ne sappiamo nulla", "opere? quali opere?") contribuirebbe a definire meglio il quadro della situazione.
53° Btg. Fanteria d'Arresto "Umbria"
6a cp, caserma Colobini, Brazzano (GO)
10° sc 81, incarico 40/B