Dunque eccomi qui,
grazie a tutti per la giornata di sabato, per noi era il primo raduno (e spero che ne seguiranno molti altri).
Le previsioni del tempo per fortuna non erano precise per cui con il sole è stato tutto estremamente più facile.
Ringrazio anche l'organizzatore/guida, siamo riusciti a vedere un sacco di cose diverse e interessanti. Normalmente noi giriamo per i monti e quindi vediamo più opere del vallo e successive, tutte cose abbastanza (ma non sempre) più facili da individuare, in pianura invece il discorso cambia, e di molto, le opere son tutte più difficili da trovare, occultate in boschetti e fatte con logiche anche un pò meno evidenti.
Peccato che in linea generale dei POA non esista niente o quasi in forma di foto o schemi, perché queste installazioni mi incuriosiscono molto.
Questa volta, a differenza del solito, c'era anche una doppia rappresentanza femminile per quanto riguarda Viviana anche lei interessatissima e curiosa di queste opere. Ottimo anche il pranzo come si è visto dalle foto postate...
Grande la pasta e fagioli...anche se il giorno dopo io ero in grotta con un corso e non capisco bene il perché cercavano di evitarmi
Unica nota molto dolente è il destino attuale delle opere, quanto visto nel pomeriggio lascia moltissimo amaro in bocca ed una grande incazzatura,in realtà già subita la domenica precedente in quel del S. Michele dove l'opera mascherata con la finta catasta di legno è stata, passatemi il termine, detorrettata....
Siamo veramente delusi ed arrabbiati per un simile comportamento per i seguenti punti (tutti di eguale importanza):
1) Sperpero di denaro pubblico prima costruire e poi distruggere.
2) Sfregio di opere storiche, passatemi il confronto ma alla fine se gli antichi si fossero comportati così oggi non avremmo né il Partenone né il Colosseo, ok che architettonicamente son cose molto ben diverse, ma è pur sempre storia!
3) Ambientalmente siamo davanti a degli scempi incredibili (la forestale non ha visto nulla?)
4) Economicamente è un peccato, esistono vari tipi di turismo ed una regione come la nostra con poco denaro potrebbe valorizzare tali opere con cartellonistica e sentieri, magari anche solo per visitare gli esterni. In alcuni casi si potrebbero far visitare opere complete, riarmate perchè no con dei simulacri in maniera da avere delle idee precise su periodi della nostra storia poco o niente noti (e per nulla trattati nelle nostre scuole, capisco l'importanza delle guerre Puniche...però ci si potrebbe perdere meno tempo e studiare di più i fatti dal 1900 ad oggi).
Il punto 4 potrebbe significare aggiungere motivi in più per visitare alcuni luoghi con ricadute anche economiche sul territorio.
Ma c'è poco da stupirsi se solo pensiamo alla Grande Guerra...gli Austriaci l'hanno persa ma sono stati i primi a cercare di conservare e restaurare, in Slovenia anche (ad esempio il Monte Rosso strabombardato aveva già molti anni fa una cartellonistica in varie lingue con i divieti di asportare quanto rimasto di quel conflitto).
E l'Italia, che quella guerra l'ha vinta,...beh è stata fatta una legge in merito si ma nel 2000 o nel 2001...ovvero dopo oltre ottanta anni quando ben poco e rimasto. Se le cose stanno così forse avremmo una legge per le opere della Guerra Fredda intorno al 2070.
Beh, la smetto qui, altrimenti mi sale la pressione.
Per quanto riguarda il prossimo raduno, più di qualcuno suggeriva di farlo in/su opere del vallo, per me va bene, però forse rifarlo sulle opere in pianura ci permetterebbe di vedere quel che ancora non è stato distrutto.
Scusate lo sfogo...e ancora grazie a tutti per averci accolti, e a chi ha organizzato il giro, che è stato, lo ripeto, veramente interessante!
Alla prossima
Tolo e Viviana