L'opera di Gradiscutta è collocata a chiusura del varco pianeggiante a nord di Lucinico e Mossa in direzione del confine.
Fa sistema a est con le opere di Lucinico (Madonnina) e Monte Calvario ed a ovest con quelle di Russiz e di Subida.
Opera molto estesa: ha un fronte di 2 km ed una profondità di almeno 1 km. Si sviluppa in una zona pianeggiante ad attività agricola, intervallata da numerose colline coperte di boschi rigogliosi o da terrazzamenti di vigneti.
E' costituita da più gruppi di postazioni, ciascuno con proprio Pco. Complessivamente conta 25 postazioni di cui 13 M in torretta a quattro feritoie e 12 P in torretta enucleata di M26 Pershing.
Opera presidiata dai Fanti del 53° Umbria (in precedenza è stata di competenza anche del 63° Cagliari); dispone di una casermetta per l'alloggiamento del personale, con annessa riservetta munizioni, allocata a ridosso di una collina, che stupisce per le dimensioni, a carattere di mini polveriera.
La visitai parzialmente nell'ottobre 1990, da Auc durante il periodo addestrativo in Friuli. Ne ho un buon ricordo.
Dalla ricognizione fatta dal sottoscritto e Pasto abbiamo rinvenuto alcune postazioni, di non facile localizzazione, essendo spesso avvolte dalla fitta vegetazione (rovi). In un caso siamo riusciti a toccare con mano una M, grazie all'opera di boscaioli che recentemente avevano pulito l'area.
Un Pco in cupola corazzata l'abbiamo individuato su un'altura in località Blanchis, ma avvicinarsi era pressoché impossibile per la presenza in quota di rovi e cespugli di pungitopo, pur essendo il sottobosco ben pulito e ben battuto (tantissime tracce di cinghiali).
D'interesse è stato trovare e visitare il Pco sulla quota, sovrastante la casermetta. Contrariamente alla classica cupola corazzata in questo caso ci siamo trovati di fronte ad un manufatto in calcestruzzo, a modifica ed integrazione di una trincea blindata della I Guerra.
Siamo entrati nella trincea che presenta uno sviluppo a T. Su una estremità è collocato l'osservatorio a tre feritoie che guarda in direzione Gorizia (est), dalla parte opposta la trincea finisce con un'apertura verso ovest, cioè verso Gradiscutta ed il confine: probabilmente veniva usata come osservatorio sul lato opposto. E' alquanto spartana, non c'è nessun segno di collegamento per apparecchi radio o telefonici. Evidentemente si usava solo cavo telefonico volante dall'osservatorio al posto comando. L'altro braccio di trincea conduce al rifugio di nuova realizzazione. Purtroppo la parte finale della trincea è crollata ostruendo il passaggio. Esternamente abbiamo trovato il classico accesso principale chiuso da pannelli metallici, i funghi di areazione e del g.e.
Ma diamo il via alla rassegna fotografica.
L'interno del Pco presenta incise nell'intonaco cementizio diverse stecche storiche. Considerato che le postazioni nei pressi di Gorizia furono costruite negli anni 1967-1970, l'allegata foto evidenzia una Super Stecca.