Io non conosco la Svizzera e gli Svizzeri.
So soltanto una cosa: che lì, la domenica pomeriggio, i treni si riempiono ancora di soldati di leva che tornano in caserma dalla licenza.
Ne so anche un'altra, per la verità : che qualche anno fa qualcuno montò una affastellatura di menzogne - con ben pochi precedenti nella storia umana - per spillare alla Svizzera fior di quattrini senza lavorare. Già questo tende a rendermi simpatici i suoi abitanti.
Quanto a Grillo, Benigni e tutto il resto dell'accozzaglia filo-albionica, direi che ricevere insulti da loro è un'altissima onoreficenza.
E comunque non esistono banche svizzere come non esistono banche italiane. Al limite ci sono banche che hanno sede in Svizzera, e banche che hanno sede in Italia.
I signori
huius mundi non hanno terra che possano sentire come loro.
I minareti? Ma siamo ancora qui? Intanto da ieri non siamo più italiani, ma €pei...
Si costruiscono casi sul nulla, con pagine intere sulle gazzette, e sulle cose importanti nessuno si sogna di ascoltare il nostro parere. Ovviamente.
Ma poi dove finisce la logica? Si vogliono gli immigrati - perchè lavorano, pagano le tasse, restano zitti, contribuiscono al mondialismo, fungono da capri espiatori e spurgo delle coscienze - e poi non si danno loro i minareti? I minareti, fra l'altro, non le moschee!
Come quei tali che difendono il Crocefisso nelle aule, perchè i cattivi - che loro appoggiano, naturalmente - ci vogliono togliere le nostre tradizioni! Quali tradizioni, se quel Crocefisso è costretto ad ascoltare in quelle stesse aule inni all'aborto, all'evoluzionismo, al laicismo, alla copula libera in libero stato, all'unica democrazia del Medio Oriente, alla stampa progressista e a tutto quanto vi è, in questo mondo, di anticattolico?
I minareti sono la conseguenza del problema, come il Crocefisso tolto dalle aule.
Forse per risolverlo, il problema, bisogna occuparsi delle cause.
Ma queste sono intoccabili.
E allora via di cortina fumogena...
Hellis, tra Vaticano e Lega è una bella lotta quanto a pochezza e confusione di idee...
Mandi.
Luigi
P.S.: Jacques, la prossima volta che scrivi che il referendum sul nucleare proibì la costruzione di nuove centrali ti uso come barra di grafite

Il referendum impose soltanto una moratoria, da tempo terminata, più altre limitazioni - che Hellis ti illustrerà meglio di me - non soggette a scadenza temporale, ma ovviamente largamente disattese.