Buongiorno a tutti, vecchi e nuovi amici.
Io sono arrivato a Paularo nel novembre 1965 dopo due giorni ed una notte di tradotta e di CL.
Partiti da Brà al grido è finita ci rendemmo subito conto che eravamo arrivati in una tana di lupi famelici, sporchi, brutti, barbuti, qualcuno sicuramente più giovane di me (ho ritardato qualche mese per motivi di studio), ma che sembrava più vecchio di me di almeno 10 anni.
Ci hanno accolto urlando di gioia e sorridenti; uno di questi ha preso la mia borsa valigia e me l'ha portata al secondo piano quasi come se fosse il mio facchino personale.
Arrivati al piano, ancora nella tromba delle scale l'ha appoggiata al parapetto e..facendo finta di perdere l'equilibrio l'ha fatta cadere di sotto al piano terra, ridendo come un pazzo.
Questo l'inizio del primo tempo. Il secondo iniziò la sera stessa al rientro dei nonni, circa ore 24, ci sbrandarono tutti, ci fecero indossare le mutande da sbarco, farsetto maglia, vibram con sopra le ghette,elmetto. Ci armarono secondo la specialità assegnata, io col mortaio altri con fucile zaino, cannone, mitraglia etc., e ci fecero girare a -10°c per il cortile per più di mezz'ora.
Cronaca del 1° giorno a Regimento
