come gita del weekend, mi sono recato sulla sommità del Corno Fana, poco sopra a Dobbiaco, sapendo già a cosa andavo incontro

Ecco qui di seguito alcune immagini della gitarella, dove ho avuto il piacere di visitare 4 casermette
Dici bene, ma le mie conoscenze sono abbastanza limitate, e prima di sparare cavolate, lascio a chi ne sà piu di mecavalli ha scritto:suggerisco che quando si fanno delle presentazioni di inserire un succinto testo introdutivo in modo da far capire.
prendo atto della saggia risposta, però la mia proposta era rivolta a tuttiswatch83 ha scritto:Dici bene, ma le mie conoscenze sono abbastanza limitate, e prima di sparare cavolate, lascio a chi ne sà piu di mecavalli ha scritto:suggerisco che quando si fanno delle presentazioni di inserire un succinto testo introdutivo in modo da far capire.
Non tutte. Come Cavalli ti potrà confermare alcune erano utilizzate comunque dai reparti d'arresto o da reparti alpini in addestramento.Da tenere presenti che queste non sono opere militari .
AX ha ragione, le casermette di confine, la cui denominazione esatte è "casermette difensive" furono realizzate nel periodo 38 - 41 per fornire alloggiamento ai militi G.a.F. di copertura al confine. tali infrastrutture , lungo la frontiera con l'Austria, durante l'esigenza "Alto Adige" furono riattivate ed occupate dai reparti alpini in servizio di vigilanza confinaria, a tale scopo furono implementate con la costruzione di baracche del tipo Morteo. A fine esigenza, alcune, speciaemnte quelle in prossimità di valichi di facile transito ,furono regolarmente manutenzionate, come ad esempio quelle citate, con la fine della guerra fredda tutto venne poi abbandonato.axtolf ha scritto:Non tutte. Come Cavalli ti potrà confermare alcune erano utilizzate comunque dai reparti d'arresto o da reparti alpini in addestramento.Da tenere presenti che queste non sono opere militari .
Ad ogni modo anche se non utilizzate nel dopoguerra da alpini e/o militari, sono quasi tutte casermette GAF in origine.
a Forcella Dignas ci ho passato 40 giorni nell'estate del 66! il confort che offriva l'infrastruttura era prossimo allo zero, per dirne una l'acqua veniva portata ogni giorni da S.Stefano di cadore.230 A ha scritto:Quante stelle aveva il ressort di Forcella Dignas ? (esposizione faceta, ma domanda in se seria)
Ciao !