Federico ha scritto:La Storia è revisionismo. Nuove ricerche portano a nuove scoperte e/o ipotesi. Da sempre funziona così. Tranne che per un paio di questioni, una a livello globale, l'altra solo nostrana (e quasi ogni Nazione ha la sua questione inaffrontabile). Per questi casi si vorrebbe che non ci sia nulla in più da dire, e soprattutto nulla di diverso da dire da ciò che si è scritto. Argomento chiuso. In alcuni casi relativi alla questione globale, addirittura per legge.
Ciao
Revisionismo:indica l'atteggiamento di chi sostiene la necessità di correggere(nel giusto senso)opinioni correnti e "dominanti".
Ogni storico è un revisionista ma deve applicare un corretto trattamento delle fonti senza alcun preconcetto.
Stralcio dal libro scritto dall'alpino prigioniero in Russia:
"A tutti questi,di solito seduti comodamente in qualche studio televisivo .............,voglio ricordare che i prigionieri di guerra italiani in Russia,e non solo,hanno subito sulla propria pelle le direttive di............ Io lo posso oggi raccontare,ma per molti il destino non è stato cosi' benevolo"
Secondo me questa è STORIA che deve essere raccontata.
Personalmente io l'ho saputo nell'età molto "adulta" leggendo qualche libro testimonianza.e da un reduce della Ritirata di Russia ora deceduto.
La storia non deve essere precostituita per i propri interessi politici sia da una parte che dall'altra.
Sota la boca de foch ul ni de l'aquila.
Sopra gli altri come aquila vola