Il fatto che uno, in seguito ad una sua scelta e coerentemente con esse, decide di aiutare le famiglie che si trovano a gestire situazioni del genere, non mi fa cambiare idea sulla questione. Però mi da un'alta opionione del 'mio avversario', anche se non ne condivido il pensiero.
Io non ho statistiche alla mano, ma ti posso raccontare di Mirco A.
Mirco A. abitava con la sua famiglia nello stesso gruppuscolo di case di campagna dove abitavo da piccolo.
Era di famiglia abbastanza benestante, e suo padre aveva una attività nel campo delle carote
Avvo circa 9/10 anni, e Mirco A. ne aveva 16 quando prese la vespa e in compagnia degli amici, disse alla madre e al padre che andava al mare in versilia.
Invece si diressero verso la Spagna. Arrivati a Montpellier, si imbatterono in un forte temporale, e Mirco e il suo passeggero ebbero un grave incidente.
Mirco entrò in coma, e si ridusse ad un vegetale. Passò qualche tempo, quasi un anno credo, prima che potessero trasferirlo a casa.
Quando arrivò a casa su questa brandina che la madre spingeva per la via, accompagnata da Rocky il cane, suscitò una gran pena.
Per i primi tempi, ma anche in seguito, i vicini cercarono per qualche tempo di aiutare la famiglia.
Il padre mori di infarto al capezzale del figlio dopo poco tempo. Ma in pratica la famiglia fu lasciata ababstanza sola dalle istituzioni.
A parte le visite settimanali del prete o delle suore per un pòdi conforto alla madre, non è che ci fosse poi tanta gente che aiutava questa povera donna.
Io non so com'era Eluana, ma Mirco l'ho visto tante volte, poveretto. E' morto nel 2002 o nel 2003, circa 25 anni dopo l'incidente.
Sua madre non credo che fosse disposta a staccare il sondino dell'alimentazione, e sinceramente rispetto e capisco questa sua eventuale decisione postuma.
Così come rispetto e capisco quella del padre di Eluana.
Se tu sei un Volontario ammiro e rispetto questa tua dedizione agli altri, e sinceramente non avevo nessuna intenzione di offenderti.
Anche io sono volontario, ma egoisticamente preferisco donare 450 cc di sangue o passare una nottata in cri, piuttosto che stare un giorno accanto ad un corpo tanto delicato con piaghe da decubito etc etc.