World War

[Q.ta 54]

Ben detto Stefano

[Gibo2]

Nessuno dei figuranti ha fatto il militare.
La mimetica di taglia 52-54, su un ragazzo che porta la 46-48, può risultare "grande".
Non capisco l'accanimento su delle foto, fatte per prova, da questo "by Forte149".
Non credo abbia voluto mostrarle in un contesto definitivo, come per esempio: la spiegazione del servizio di pattugliamento o l'attivazione di un' opera.
Ponete attenzione alla foto d'epoca su World War, su come sono vestiti gli alpini d'Arresto (ORIGINALI!!!!!!) "opera 6, sbarramento Ustica".

Ma gli alpini da posizione non sono dal 1957 al 1963???

Cito da Vecio.it : Dal 1° gennaio 1957 i raggruppamenti di frontiera si trasformano in raggruppamenti alpini da posizione, e dal 1° settembre dello stesso anno i gruppi di sbarramento assumono la denominazione di battaglione e gli sbarramenti quella di compagnia.

[jolly46]

Non vedo particolare accanimento sulle foto di "Forte 149", le foto sono state inserite lì o qui ed a quel punto sono sottoposte alle osservazioni od alle critiche.
Quelle foto come qualsiasi altra foto fatta da questo o quel forumista.
Se ci sono degli errori, delle inesattezze o comunque delle cose da far osservare penso sia giusto dirlo, si cresce e si impara con gli errori, nessuno di noi è nato "imparato", se ripenso alle mie conoscenze di dieci anni fa' mi accorgo di quanti errori facevo e di quanto allora avevo ancora da apprendere.
Ed oggi ho ancora tanto da imparare e sarà  sempre così, come giustamente deve essere poichè la sete di conoscenza deve essere inesauribile.

Un forum è vivo con questa dialettica, con questo scambio di opinioni, magari alle volte anche crudo, altrimenti il tutto si riduce a "Oh bello!", "eccezionale", "bel lavoro" e via dicendo come leggo spesso su tanti forum ed ho sempre il sospetto che più di espressioni vere siano parole di chi conosce poco l'argomento oppure vuol solo far scattare il "contatore" dei post.

Personalmente sul forum di Ferreamole (e molti di voi l'avranno visto) non ho avuto nemmeno il timore reverenziale a criticare e sottolineare gli errori di un libro sui corazzati scritto da due dei maggiori esperti italiani dell'argomento, mi sarò attirato delle antipatie ma gli errori c'erano ed anche grossolani, il tacere avrebbe portato solo al consolidamento degli stessi.

Poichè è assolutamente certo l'assunto che solo chi fa' sbaglia, bisogna tutti indistintamente accettare le critiche e riconoscere i propri errori perchè solo in questo modo possiamo crescere nelle nostre conoscenze.

E vorrei infine sottolineare come questo mio pensiero è assolutamente a carattere generale e valido sempre e comunque per qualsiasi discussione a carattere storico/tecnico.

[Gibo2]

Cito Jolly46: "....Poichè è assolutamente certo l'assunto che solo chi fa' sbaglia, bisogna tutti indistintamente accettare le critiche e riconoscere i propri errori perchè solo in questo modo possiamo crescere nelle nostre conoscenze......"

Grazie, questo è lo spirito con cui si può costruire qualcosa.
Ma fare la parte del Forte Verena, non mi pare costruttivo.

Le critiche costruttive, le considerazioni anche "negative", le giudico e le uso, se sono corrette e giuste per migliorare quello che facciamo.
Se da una parte su WorldWar si usano fare troppi complimenti, su "un'altro" sito le "bastonate sui denti" sono una certezza.
Dato che il "soggetto" di questo post specifico, è in buona parte il mio "hobby-lavoro", per mia libera intraprendenza,
non è mia intenzione incensarmi, ma neanche essere "deriso" costantemente.
Chiedere aiuto ed informazioni è la prassi , non sono partito di sana pianta ad inventarmi le cose, ma si mette in dubbio anche chi mi ha raccontato la propria e diretta vita militare, e vengono derisi anch'essi.
Pensa, addirittura il Maresciallo Cavalli mi ha fornito delle informazioni con due semplici foto, (ancora lo ringrazio), allora secondo regola dovrei dubitare delle foto del Maresciallo Cavalli.
Non sono immune a sbagliare, difatti le foto che ho postato sono dei provini, ed alcune bozze di commento sulle stesse.
Le foto prima di farle si devono pensare e quando sei in una opera al buio, devi realizzare un'idea, che solo la macchina fotografica riesce a strasformare in immagine.
Per me, mostrare questo è indubbiamente fonte di soddisfazione ed ispirazione, senza volere dimostrare più di tanto a nessuno.

[Q.ta 54]

Andrea, difficile avere il coraggio di bastonarti.. le foto sono belle ed interessanti...tanto da discuterci un po', non è accanimento, è passione

Jolly lo quoto 100%

Bella l'iniziativa dei falsi...spero ci sia altro

ciao
FRanco

[Gibo2]

Grazie Franco, il "progetto" "Falsi d'Arresto" è appena agli inizi.
Non è facile realizzare foto come queste, dato che il "set" di ripresa non è proprio a due passi da casa.
Per fare solo le ultime foto si deve calcolare lo spostamento di otto persone, il vestiario per i figuranti che non hanno mai provato gli abiti, tranne uno e fare le foto al buio all'interno di una struttura senza corrente elettrica.
Nessuno mi ha imposto di realizzare tutto questo, ma con l'entusiasmo e la collaborazione di alcune persone, senz'altro appasssionate del settore, realizzeremo altre immagini, che in maniera semplice e diretta, possano dare una "dimensione" di quel mondo messo in totale abbandono, mostrandolo anche a chi non metterà  mai piede al loro interno.

[230 A]

Ciao a tutti , eccomi qua dopo una notte passata a giocare con i treni; come giocatore di pallacanestro mancato non posso esimermi dal pensare in termini statistici, dunque vediamo:

sono andato a rivederni il Post "Falsi d'arresto" sull'altro forum che ha dato il via a questa piccola discussione:

sino ad oggi vi sono stati 18 interventi così suddivisi (non in ordine cronologico):

Introduzione di Andrea e due sue repliche; (17 %)

due contributi di Bunker 43 ed uno di Jolly 46 (16 %)

12 (dodici) "bene bravo bis" pari al 67 %

Venendo al forum degli invidiosi (absit iniuria verbis):

48 interventi così suddivisi:

9 repliche di Andrea di cui alcune con ulteriori foto; (19 %)

ca. altrettanti di cose non strettamente attinenti (tipo foto davanti all'opeera di Campiolo e relativi commenti mona di 230 A; (18 %)

rimangono 30 interventi, tutti con qualche cosa di interessante, spiccando tra tutti i "carichi da 11" della Max. pari al 63 %

Andrea, non mi sembra proprio tu sia stato deriso, la forma forse potrà  essere brusca rispetto all'altro forum (tutti sappiamo che Jolly, tanto per fare un nome a caso, è uno scassam.. in spe ), ma alla fine credo conti la sostanza.

Aspettando con fiducia ulteriori contributi vi saluto e parto in orizzontale.

[cavalli]

premetto che nessuno in questo forum bastona, solo che si vuole mettere in evidenza e correggere determinati errori che si trovano, che nello specifico caso potrebbereo essere facilmente eliminati documentandosi in modo adeguato, soggiungo che la risposta di Jolly e altri ,che condivido in toto, sgombra il campo da qualsiasi polemica. Ottimo il lavoro di 230A che con incontestabili dati mette a tacere tutti! . venendo al quesito calzature . fino a metà  degli anni 70 le truppe alpine avevano in dotazione un paio di scarponi sci-montagna e un paio di scarponcini al cromo nero per la vita di caserma e la libera uscita, dopo , in sostituzione della predetta calzutura fu distribuito uno scarpone leggero tipo pedula e le scarpe basse per la libera uscita, nei primi anni 80 la "pedula" fu sostituita da una calzatura denominata scarpone leggero con gambaletto, sostituito a sua volata, metà  degli anni 90 da una calzatura denominata stivaletto anfibio da combattimento e servizio, in pratica una specie di stivaletto da lancio dei parà . con l'adozione dello scarpone leggero con gambaletto vengono dichiarate fuori servizio le cavigliere per truppe alpine in quanto non hanno più ragione di essere. Ovviamente in questo periodo ci fu anche l'adozione di nuove di uniformi e capi di corredo, come la tuta da combattimento e servizio, che in origine per le truppe alpine aveva il pantalone al ginocchio, i pantaloni corti di cordellino, scarponi da sci - alpinismo ecc.
in merito al regolamento sulle uniformi, mi ricordo di un magnifico volume a grande formato con tutte le uniformi, a colori; in ambito 4° C.A.Alp. esisteva un S.O.P. ( Procedure Standartizzate Operative) sulle uniformi che aggiungeva anche altre uniformi "create" dal predetto Comando, come ad esempio uniforme per cerimonie in montagna! Per Gibo non capisco quella precisazione sulle date dei rgpt frontiera/posizione?

[M26]

nessun accanimento e nessuna intenzione di deridere chichessia. Ci mancherebbe.

Ma essendo un forum, ogni intervento e/o immagine può essere fonte di dibattito costruttivo. E commento dopo commento in questo forum ne viene sempre fuori qualcosa di importante.

Per mia scelta personale partecipo esclusivamente a questo forum, trovando tecnicamente più interessanti le discussioni sul 'campo' almeno per la parte fortificazioni, argomento di coinvolgimento principale.
Non per questa ragione non manco di visionare i siti prestigiosi di Ferrea Mole e WWII.

Personalmente i miei contributi in genere sono limitati a quanto ho visto e toccato con mano nel corso del servizio militare. Fortuna vuole che abito in 'zona operazioni' che mi consente di tanto in tanto di fornirvi anche qualche fotografia di recenti escursioni. Va da sè che i miei interventi sono sempre opinabili, consapevole però che contribuiscono a vivacizzare la discussione.

Quoto l'intervento di Jolly.
Avvincente l'indagine statistica di 230A.

[120Fornovo]

scassam... in spe: mitica definizione!

Considerate questo un post assolutamentre inutile, solo per alzare il numeratore dei post da me fatti e insieme abbassare la "media" (portiamola in linea con il resto in rete) dei post utili di questa interessantissima sezione del Forum.

[jolly46]

Grazie a 230A/Doxa per avermi promosso da "complemento" a "spe", per quanto riguarda il sostantivo che dirvi se non che continuerò nell'indefessa opera?

Anche perchè, ebbene lo confesso, è un ottimo strumento per riprendere in mano libri e documenti vecchi e nuovi ...... che ci volete fare sono diventato "secchione" a questa età !

Pensate un po' che addirittura approfittando del fatto di alcune recensioni librarie sul forum dell'UNUCI mi sto rileggendo i diari di guerra (la prima) di famosi scrittori e letterati del tempo.
Un piacere immenso per la bellezza della prosa e per le descrizioni di vita al fronte, ad esempio nelle pagine di Giani Stuparich (in "Guerra del 15") ritrovo il Carso che conosco abbastanza comprese le zone delle opere di Sablici e Pietrarossa tanto per restare in argomento.

Ma tornando a cose serie e per rendere "utile" questo intervento, rivolgo una domanda a carattere generale al nostro 230A, ovviamente una domanda perfettamente a tema: dove si può trovare del buon Terrano che resista al trasporto fin quaggiù?
Non mi interessa un prodotto delle grandi aziende ma di qualche piccolo ma buon produttore .... ovviamente venendo a ritirarlo di persona!
Direte: potevi chiederglielo con PM ma credo che l'argomento possa interessare altri!!
Per il "liquore di terrano" ho invece risolto, "scovandolo" a metà  strada fra due opere!
Scusate la divagazione!

[Gibo2]

va.JPG (43.33 KiB) Visto 1895 volte

[Q.ta 54]

Le valvole a leva sono fatte per essere regolate...altrimenti non c'è ragione di installarle...in questo caso è sullo 0 ma si può aprire.

Detto questo giusto per andare OT..qualcuno sa dirmi da dove può essere tratto il disegno che ho postato e/o a che periodo si riferisce?

Per ultimo grazie a 230A per i complimenti (e per le statistiche) ricambiando con un bentornato

ciao
Franco

[Gio]

http://forum.worldwar.it/Forum/viewtopi ... 84&t=16694

Secondo voi e l'opera di Monte Sei Busi

[Gibo2]

Sì, stesse di questo mio post.

http://forum.worldwar.it/Forum/viewtopi ... 47&t=08393

Ciao by Andrea