Avatar utente
Buriasco
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 650
Iscritto il: mar apr 20, 2004 9:47 am
Località: Udine

Confine

Spesso ci siamo domandati che cosa pensava la gente dei militari, delle caserme per ogni paese, dei bunker in mezzo alle case, dei carri in mezzo alle vigne...
Pasolini descriveva il Friuli come un paese di primule e caserme
Con tutti quelli con cui ho avuto occasione di confrontami, nella maggioranza dei casi, per abitudine, non faceva più caso ai militari. Di sera, da bambino, d'estate di sentiva sparare i cannoni e mio padre diceva che erano i militari che "provavano" nel Tagliamento. Un volta per sbaglio con i miei siamo finiti nel torre nel bel mzzo di un campo estivo di fanteria...ma era normale per gli anni ottanta trovare militi in giro per la campagna. A sua volta immagino non sia stato facile per i 2/3 dei giovani d'Italia dover convivere 1 anno nel nostro Friuli...a fare la guardia ad un fortino in mezzo al carso con terrore del nemico che ti ascolta, o dei granijari dall'altra parte del confine, oppure vivere tra il meduna ed il cellina in una caserma di carristi....
Ma andando indietro nel tempo, agli anni 50 o inizio 60, quando c'erano ancora forti rancori della guerra, probabilmente qualcuno doveva sopportare anche chi Italiano del tutto non si sentiva.... come per gli alto tesini anche per il confine di gorizia e Trieste.
Posto in tale occasione due fotografie scattate la settima scorsa durante un giro in moto sul carso. la prima si trova entrando nel paese Mossa in direzione Gorizia.
La seconda invece si trova uscendo da Selz per salire verso Doberdò.
Rendono l'idea di anni difficili.
Forse il nostro Jolly si ricorda...
Allegati
Mossa.jpg
Mossa.jpg (106.89 KiB) Visto 1647 volte
Selz.jpg
Selz.jpg (91.32 KiB) Visto 1648 volte
"Servire la patria in armi è stato un onore, servire la patria con i colori di Genova è stato un privilegio"
oklahoma
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 508
Iscritto il: lun feb 26, 2007 5:53 pm
Località: TriesteE

Re: Confine

Ho visto le foto che hai postato .Dalle nostre parti ,nella periferia di Trieste erano abbastanza comuni :-P .
Bisogna però considerare una cosa fondamentale ! Quelle scritte ,nella stragrande maggioranza non sono state fatte dai padroni di casa :) ,ma da infiltrati (:-x) ,(basta vedere in che italiano sono scritte :lol: )come ben narra la storia di quegli anni e poi,chi scrive sulla propria casa ? ,in quei tempi poi!!.
Che la periferia sia stata a maggioranza slovena , non è una novità  , ma credo che nessun militare che a svolto il servizio in zona , abbia mai avuto a lamentarsi della gente del posto ,chè avrà  le sue idee ,giuste o sbagliate che siano, ma che sicuramente non ha mai manifestato violenze nei confronti degli stessi.
Forse in Alto Adige era un altra storia ,ma credo che sui nostri confini i militari abbiano dormito sonni tranquilli ., ee
oklahoma
Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Re: Confine

Foto decisamente interessanti. Non entro in merito alla questione, attendo che amagari Jolly aggiunga qualche ricordo sul tema.
In effetti non ricordo notizie di attentati in zona contro militari, ma forse bisognerrebbe andare fino ai primi anni 50 per avere qualche notizia del genere, se mai si è verificata.
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Avatar utente
Buriasco
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 650
Iscritto il: mar apr 20, 2004 9:47 am
Località: Udine

Re: Confine

immagino che non ci siamo mai state problematiche, forse non sono riuscito a centrare bene la mia intenzione con questo post. Non voglio fare nessuna polemica in merito. Penso solo che la nostra regione come terra di confine dev'essere stata negli anni terra difficile...accettare i nuovi confini, accettare migliaia di giovani militari nel bene e nel male, accettare gli espropri del demanio per le varie attività  militari...
A sua volta non dev'essere stato facile per i giovani di leva immedesimarsi in un mondo in cui i tuoi superiori ti inculcavano il "taci che il nemico di ascolta"
Per il resto la nostra vita è sempre trascorsa tranquilla e pacifica.
Problemi no...ma tensione si...
Le foto sono esclusivamente testimonianze di un periodo passato...
coma la famosa scritta nas tito
http://www.leganazionale.it/attualita/scrittatito.htm
e la casermetta del 114°Moriago / 82° torino dall'altra parte del confine.
"Servire la patria in armi è stato un onore, servire la patria con i colori di Genova è stato un privilegio"
Avatar utente
M26
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 961
Iscritto il: mer mag 05, 2004 8:10 am
Località: Monfalcone

Re: Confine

Gli anni dell'immediato dopoguerra furono per queste terre difficili e tormentati.
Monfalcone e Gorizia ritornarono italiane nel 1947, dopo due anni di governo alleato. Trieste potè sventolare nuovamente il tricolore solo nel 1954.

Di queste scritte storiche se ne vedono ancora qua e là . La Venezia Giulia venne liberata dai partigiani e dalle forze titine, poi giunsero gli Alleati.
Cito solo due esempi.
A Monfalcone le truppe neozelandesi giunsero il 1° maggio 1945, accolte nella piazza del municipio da una folla di partigiani sloveni e friulani che inneggiavano alla Jugoslavia con grande sventolio di bandiere slave e drappi rossi. Eppure all'epoca Monfalcone non aveva alcuna minoranza di popolazione di lingua slava.

Il 30 giugno 1946 gli slavititini bloccarono sul Ponte di Pieris il Giro d'Italia che doveva concludersi a Trieste. I corridori non vollero più correre, perchè mancavano le condizioni di sicurezza e quindi la carovana dirottò verso Udine. Solo uno sparuto gruppo di 15 ciclisti proseguì verso la Trieste con estrema lentezza e deviazioni, causa continui boicottaggi del percorso, cosparso a tratti di chiodi, vetri, olio e reticolati. Giunsero comunque a destinazione fra due ali di folla festante e le finestre imbandierate.

D'altronde era in gioco un ampio progetto politico, fintanto che la linea di confine non fosse definitivamente stabilita. Tito in origine puntava quale linea di confine addirittura il fiume Tagliamento, per poi ripiegare su quella dell'Isonzo.
E queste scritte facevano parte della propaganda.
Stefano
_____________________________
«Oltre la morte, Fanteria d'Arresto»
Avatar utente
M26
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 961
Iscritto il: mer mag 05, 2004 8:10 am
Località: Monfalcone

Re: Confine

Buriasco ha scritto:...Penso solo che la nostra regione come terra di confine dev'essere stata negli anni terra difficile...accettare i nuovi confini, accettare migliaia di giovani militari nel bene e nel male, accettare gli espropri del demanio per le varie attività  militari...
Io penso che in maggioranza la presenza delle Forze Armate sul territorio per i locali abbia rappresentato sicuramente una presenza ingombrante, accettata dal fatto che con la fine del secondo conflitto il confine era anche la demarcazione di due mondi diversi, con il continuo timore di un'invasione degli arancioni.
Per gli espropri: ci sono stati allora per servitù militari, ci sono oggi per ragioni civili, come l'allargamento dell'autostrada.

E' da ricordare che la presenza dei militari però rivitalizzò anche piccoli paesotti, attivando ed incrementando l'economia locale. Basti pensare alle pizzerie ed alle osterie.

Per i giovani alla leva e per quelli di carriera era dura, ma è dura anche oggi lasciar moglie e figli per andare in Afganistan o chissà  dove.
Comunque non solo quelli di carriera si sono stabiliti in pianta stabile in Friuli. Anche la leva poteva essere opportunità  di vita.
Stefano
_____________________________
«Oltre la morte, Fanteria d'Arresto»
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4247
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

Re: Confine

Caro M26 il compagno Togliatti & C. avevano già  stipulato un accordo con il sig. Josip Broz in arte Tito per la cessione del Friuli fino al Tagliamento e pertanto non bisogna meravigliarsi delle esultanze titine e dei partigiani garibaldini. Avendo vissuto il perido aureo della guerra fredda non mi pare poi che ce la passassimo tanto male sia noi militari che le popolazioni indigene che dalla presenza militare avevano si qualche disagio nelle servitù militare ma anche un ritorno economico che scaturiva da quanto i comandi e le truppe lascivano sottoforma di pecunia.
""Per i giovani alla leva e per quelli di carriera era dura, ma è dura anche oggi lasciar moglie e figli per andare in Afganistan o chissà  dove. ai quei tempi la decate era di 154 lire pro die e certamente non era la ricca prebenda che beccano i vari proffesional in giro per il mondo pertanto non è un paragone da farsi

"Comunque non solo quelli di carriera si sono stabiliti in pianta stabile in Friuli. Anche la leva poteva essere opportunità  di vita". questo è vero e molti al termine della leva si sono trovati anche un lavoro.
in ogni caso non è nemmeno da proporre il paragone, tra Friuli e Alto Adige in quel periodo.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Avatar utente
Gio
Capitano
Capitano
Messaggi: 3406
Iscritto il: gio feb 27, 2003 9:35 pm
Località: Roma

Re: Confine

Non credo che a Trapani (tanto per fare un esempio) i militari erano più ben visti che a Udine.
Almeno a Udin ci avevano ...fatto il callo!
Avatar utente
Q.ta 54
Sergente
Sergente
Messaggi: 291
Iscritto il: lun giu 27, 2005 11:06 am
Località: Busto Arsizio (VA)

Re: Confine

Sono abbastanza d'accordo con il gran maestro, d'altra parte, anche a Busto Arsizio, Legnano, Gallarate ecc. ecc. c'erano caserme (a Busto o Solbiate Olona che dir si voglia si è trasformata in sede del corpo d'armata di reazione rapida della Nato) e i militari in libera uscita facevano parte della città , non li notavi (forse le pizzerie si) ed erano malvisti quelli che come tutti si comportavano male.

Tornando al Friuli il 90% dei miei conoscenti ci ha svolto la leva... luoghi sperduti a parte, grosse lamentele non le ho mai sentite... anzi! Personalmente ci torno sempre molto volentieri.

a presto
Franco
Immagine

Fortior ex adversis resurgo
Avatar utente
jolly46
Maresciallo Maggiore
Maresciallo Maggiore
Messaggi: 1869
Iscritto il: lun dic 09, 2002 10:01 pm

Re: Confine

Q.ta 54 ha scritto:
Tornando al Friuli il 90% dei miei conoscenti ci ha svolto la leva... luoghi sperduti a parte, grosse lamentele non le ho mai sentite... anzi! Personalmente ci torno sempre molto volentieri.

a presto
Franco
Ciao Franco,
sabato sul Monte San Michele ho fatto quattro chiacchiere con un Maresciallo già  del 63° e che ricordava il tuo nome. Purtroppo il suo nome non me lo ricordo, prima di essere mandato nella fanteria d'arresto era in cavalleria. :shock:
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
Avatar utente
Aquila
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 335
Iscritto il: sab gen 05, 2008 4:22 pm

Re: Confine

Io sono nato e vissuto nel pordenonese, zona Casarsa-San vito e quindi di caserme ne so qualcosa. I militari non hanno mai dato fastidio, certo erano diversi, perchè molti venivno dal sud e quindi da un altro mondo.
Ma quasi tutti, il 99.9999% era brava gente che ti aiutava senza chieder nulla se eri in difficoltà . Ricordo un bersaliere che portò a mia madre le borse della spesa per quasi un chilometro siccome eravamo rimasti a piedi.
Poi i bar ci hanno guadagnato tantissimo, casarsa fino dieci anni fa non necessitava di una zona industriale, fate i conti voi :D Poi ricordo ancroa un altro bersagliere che regalò una piuma a mia sorella (una dolce bambina di sei anni) quando uscivamo a vedere i carrarmati passare e poi naturalmente ricordo le suonate col clacson dei carri a mia sorella (ventenne) e alle ragazze che aspettavano l'autobus, però era bello così, portavano allegria. Il disturbo un poco c'era, i carri che passavano e facevano un bel rumore :D :D quando venen il terremoto mia nonna disse in dialetto "cosa succede? è venuta fuori tutta la caserma?" Ma magari ritornasse la leva :D giovani allegri e più sicurezza a volte bisogna saper lasciare tutto com'è :D
se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!

Torna a “Fortificazioni moderne”