Grazie Oklahoma per la spiegazione tecnica. In effetti quello che avevo capito io dalle spiegazioni di Cavalli e anche osservando la maggior parte degli impianti, è che in effetti del CO2 in realtà non ci si occupava proprio perchè, come hai ben detto tu e ha spiegato già un paio di volte Cavalli, l'impianto di areazione dell'opera e/o postazione pascava l'aria da fuori, assicurando il ricambio d'aria. Le maschere antigas filtravano invece quello che si poteva trovare nell'aria che veniva da fuori, ovvero gas e quant'altro. I serventi delle armi collegavano il facciale della maschera all'impianto di areazione dell'opera e quindi, non respiravano l'aria della camera di combattimento, bensì l'aria proveniente da fuori che arriva dall'impianto. Eventuali persone provviste solo della dotazione individuale, ovvero della maschera antigas, potevano quindi stare dove si sparava perchè il livello del CO2 veniva tenuto basso con il ricambio d'aria.
Ma in quei porta filtri che si trovano e non si trovano, nelle postazioni cosa c'era montato.
Credo che ormai Cavalli lo abbia scritto un paio di volte. Nella scatola porta filtro i serventi mettevano il filtro in dotazione della loro maschera antigas. Se hai un filtro di una maschera antigas italiana, vedrai che ci sta dentro bene. Dopodichè, come scritto sopra, i serventi si collegavano con un tubo all'impianto stesso che quindi, funzionava come una maschera antigas, con il vantaggio di fornire anche aria fresca evitando ai serventi di respirare troppo fumo delle armi.