Era corretto pensare ai siti missilistici di Ceggia, Cà Tron, Peseggia e Pian Cansiglio come ai vertici di un "quadrilatero" a protezione dell'aeroporto militare di Istrana?
Ho qualche ricordo dell'argomento legato a una dimostrazione sull'Altopiano di Asiago a cui partecipai come familiare "aggregato" a un gruppo Unuci, con lancio di Honest John da rampe mobili (epoca 1970 ca). Esperienza sicuramente indimenticabile.
pensiero errato! nn schierano batterie di missili per la sola difesa di un aereoporto, esse servivano per la difesa aerea del territorio nazionale e quanto presente sopra.per l'aereoporto bastava la c/a leggera.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Da quanto scrive Cavalli ciascun aeroporto militare disponeva della propria contraerea. Quindi come sito militare era autonomo nella difesa del presidio.
Stefano
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«Oltre la morte, Fanteria d'Arresto»
I Nike Ajax ed Hercules, come già osservato da Cavalli, avevano una funzione contraerea d'area visto anche che avevano un grande raggio d'azione ed una notevole tangenza.
Nella zona poi la copertura a media/bassa quota era assicurata dagli Hawk dell'Esercito, se si guardano le localizazioni delle basi AM ed EI si vede come la ragnatela era strutturata e come ad una base Nike corrispondeva spesso una base Hawk così da coprire la minaccia alle varie quote e distanze.
Per la difesa della base di Istrana era poi previsto l'impiego di un gruppo contraerei leggero dell'Esercito con i Bofors 40/70 (dal 1975 una batteria che verosimilmente sarebbe diventata un gruppo all'emergenza) oltre alle mitragliere da 20 singole e quadrinate dell'Aeronautica in dotazione al Gruppo Difesa del 51° Stormo (e in tempi più moderni una batteria a corto raggio per la difesa di punto su missili Spada).