Luigi.K
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Re: ritorno alle armi!!!

No, non da quello ma da un'attenta valutazione che non è stata fatta da me, ma dallo Stato Maggiore di ogni rispettiva arma delle FFAA, dal Ministero della Difesa e dalle Cmmissioni Difesa di Camera e Senato.
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linzen
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Re: ritorno alle armi!!!

Luigi.K ha scritto:No, non da quello ma da un'attenta valutazione che non è stata fatta da me, ma dallo Stato Maggiore di ogni rispettiva arma delle FFAA, dal Ministero della Difesa e dalle Cmmissioni Difesa di Camera e Senato.

ah, beh allora ci inchiniamo tutti.
anche se gli stessi che prima erano poverini che lavorano poco adesso sono diventati attenti valutatori (:-x)
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axtolf
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Re: ritorno alle armi!!!

No, non da quello ma da un'attenta valutazione che non è stata fatta da me, ma dallo Stato Maggiore di ogni rispettiva arma delle FFAA, dal Ministero della Difesa e dalle Cmmissioni Difesa di Camera e Senato.
Chi? Gli stessi che hanno deciso che la formula migliore era abolire la leva praticamente da un giorno con l'altro? Oppure sono gli stessi che hanno deciso di introdurre un esercito solo di professionisti? Piacerebbe proprio leggerla sta attenta valutazione, e sapere se qualcuno si è preso la briga di fare la stessa valutazione sui reparti di volontari attuali. Probabilmente scoprirebbe che a fronte di una decina di reparti effienti, il resto sono a un livello di efficenza simile molto basso, sia come addestramento che come equipaggiamento. Hai notato che i reparti che vanno all'estero sono piu' o meno sempre gli stessi? E i reparti di fanteria di cui l'Italia è disseminata che cosa fanno? E a parte uno o due reparti del genio e delle comuincazioni che vanno spesso in aggiunta con aliquote alle varie missioni, il Ministero mi spiega cosa fanno gli altri? Se la nostra politica è ormai incentrata alle missioni all'estero, umanitarie o finte umanitarie, come mai il nostro Esercito ha una fettina di reparti che se ne occupa e il resto della torta che tira a campare?
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Luigi.K
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Re: ritorno alle armi!!!

Caro Linzen,
non sono stato io a decidere di porre termine alla leva, e nessuno è mai venuto a chidermi come la penso riguardo alla leva. I difetti delle forze armate miste italiane erano però sotto agli occhi di tutti, dal ministro della Difesa all'ultimo coscritto.
Se vuoi ti posso citare l'opinone sulle leva di un ex ministro della difesa, di qualche parlamentare che faceva o fa parte della Commissione Difesa, oppure posso riportare cosa mi hanno ufficiali superiori e generali con i quali ho avuto modo di parlare della leva militare, oppure posso dirti l'opinione di mio fratello e di tanti cari amici che l'hanno vissuta in prima persona.
Se tu hai vissuto bene la leva, se la leva ti ha insegnato qualcosa, se oggi la ricordi con nostalgia ne sono felice, non pretendere però di condividere le tue idee, così come non pretendo di condividere le tue.
Parafrasando Daniela Santanchè: per me il male assoluto è il Diavolo, non la leva militare oggi sospesa. Il servizio di leva come ogni altra esperienza umana ha insegnato qualcosa a chi l'ha fatta, c'è chi l'ha vissuta bene e chi no, ma la mia opinione (che è la stessa di chi ha decretato la sua sospensione) è e rimane globalmente negativa.

Spero che accetterai la mia opinione, che di certo non voglio importi, così come rispetto la tua che credo tu non voglia imporre a me.
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linzen
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Re: ritorno alle armi!!!

forse tu credi che a me interessi in qualche modo fare cambiare idea a qualcuno, sbagliato, mi aspetterei pero' non essere classificato insieme a migliia come uno "che faceva ridere i pollli" o simili da uno che non ha vissuto in prima persona e riporta cose sentite dire da gente che ha ben poco credito, compresi ufficiali superiori che sono quello che sono grazie all'esercito di leva e che adesso per ordini di scuderia ci sputano sopra, per parenti e amici per uno contrario posso fornirne uno a favore quindi non si và  molto lontano non trovi.

p.s. critichi l'addestramento e l'efficienza dell'esercito di leva ma se mi è permesso quale addestramento ti è stato fornito come ufficiale seppur part time di questa nuova poderosa ed efficentissima nonchè parsimoniosa macchina bellica?
Luigi.K
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Re: ritorno alle armi!!!

Caro Axtolf, lungi da me voler difendere politici, alti ufficiali e chiunque altro, posso solo riportarti la mia opinione di ufficiale della Riserva Selezionate e di cittadino italiano che paga le tasse con le quali vengono pagati stipendi, mezzi, equipaggiamenti e addestramenti delle FFAA.
Voglio però rispondere ad alcune tue domande:

1) Gli stessi che hanno deciso che la formula migliore era abolire la leva praticamente da un giorno con l'altro? Oppure sono gli stessi che hanno deciso di introdurre un esercito solo di professionisti?

Questo non è esatto, la leva non è stata sospesa da un giorno all'altro, non so riportarti con precisione tutti i tempi delle votazioni parlamentari, so comunque che più o meno è trascorso un tempo di 5 anni per arrivare a modificare un esercito formato in prevalenza da personale di leva ed uno totalmente omposto da volontari, ricordo ad esempio la graduale sostituzione dei 10 mesi di leva con quello che oggi è il vfp1 con l'introduzione a suo tempo del vfa.
Ma a parte questo lasso di tempo di circa 5 anni, era ormai da un decennio che il sentore che si sarebbe passati ad una leva di professionisti era forte.

2) Piacerebbe proprio leggerla sta attenta valutazione, e sapere se qualcuno si è preso la briga di fare la stessa valutazione sui reparti di volontari attuali.

Secondo me paragonare il sistema precedente con quello attuale è come paragonare le pere alle mele... Sono infatti due sistemi completamente diversi, ciascuno dei quali aveva punti di forza e di debolezza, ma che globalmente sono troppo differenti per essere paragonati.
Nessuno dice che nelle FFAA italiane attuali non ci siano difetti (come in quelle di ogni altra nazione al mondo comunque) ma rispetto all'esercito misto di prima le cose sono migliorate sotto il punto di vista dell'addestramento, delle tecnologie e della motivazione.

3) Hai notato che i reparti che vanno all'estero sono piu' o meno sempre gli stessi? E i reparti di fanteria di cui l'Italia è disseminata che cosa fanno? E a parte uno o due reparti del genio e delle comuincazioni che vanno spesso in aggiunta con aliquote alle varie missioni, il Ministero mi spiega cosa fanno gli altri? Se la nostra politica è ormai incentrata alle missioni all'estero, umanitarie o finte umanitarie,

L'organico del solo esecito conta oltre 100 mila effettivi: devono mandarli in missione tutti? Logicamente saranno mandati i reparti che servono per quel tipo di missioni: avrebbe senso mandare artiglieria contraerea dove servono sminatori? Alpini dove servono lagunari e viceversa?

Tirando le somme ti cito le parole di un colonnello che stimo moltissimo che ha vissuto in prima persona il passaggio dalla leva al professionismo
"L'esercito che c'era prima era come un grandissimo contenitore dove tutto finiva dentro, c'erano ragazzi di ogni tipo, condizione e censo, ma tranne che per pochi casi una cosa li accomunava tutti: nessuno era un volontario, con tutti i difetti che un sistema del genere può avere... Ora invece chiunque fa domanda di arruolamento sa a cosa va incontro, sa che dovrà  comportarsi seriamente se non vuole essere buttato fuori, e soprattutto è motivato perché arruolarsi è stata una sua libera scelta.


Per Linzen

Secondo me il tuo ragionamento è irrispettoso verso persone (ufficiali, sottufficiali e truppa professionisti) che hanno dedicato la vita ad un'istituzione militare, anche considerato che le critiche vengono da una persona che ha svolto un normalissimo servizio di leva.
Secondo me la questione di fondo è che non hai capito che come disse un famoso generale (e la sua massima è stata ripresa in diversi film e libri di guerra), " I militari non decidono dove combattere, contro chi combattere e per quale ragione combattere. I generali comandano i soldati che si ritrovano, con i mezzi e le armi che gli passa il convento e quelli devono farsi bastare".

Il mio addestramento di ufficiale che mi è servito per la mia prima missione per l'esercito in Libano, terminata non molto tempo fa, ha avuto come oggetto diverse materie di studio teorico e pratico così sintetizzabili:
- regolamenti militari
- tecniche collaborazione militare-civile
- diritto internazionale
- peace keeping e peace enforcing
- lettura mappe e topografia
- tecniche di pattuglia a piedi e con mezzi blindati
- riconoscimento mezzi
- addestramento al tiro statico ed operativo con armi individuali corte e lunghe
- movimento in teatro di scontro ed in zone a rischio
- contromisure elettroniche
- addestramento NBC
- tecniche di primo soccorso

E considera che come ufficiale della R.S. sono solo un consulente e non un incursore.
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Re: ritorno alle armi!!!

Osservato che il "male assoluto" non esiste, anche se qualcuno lo spera, prendo atto che l'ufficiale riservato e selezionato del Corpo di amministrazione e commissariato va a fare il corso non a Maddaloni, presso la omonima scuola, ma a Torino, alla Scuola d'applicazione d'arma.
Interessante.

Ci si vede.
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"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
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linzen
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Re: ritorno alle armi!!!

Luigi.K ha scritto: Per Linzen

Secondo me il tuo ragionamento è irrispettoso verso persone (ufficiali, sottufficiali e truppa professionisti) che hanno dedicato la vita ad un'istituzione militare, anche considerato che le critiche vengono da una persona che ha svolto un normalissimo servizio di leva.
interessante io sono irrispettoso e tu no verso milioni di soldati di leva?
naturalmente non posso che vantare un normalissimo servizio di leva come hai detto e non una prestigiosa promozione da zero pero' almeno parlo di qualcosa che ho vissuto a differenza tua.

questa perla:
"I generali comandano i soldati che si ritrovano, con i mezzi e le armi che gli passa il convento e quelli devono farsi bastare""
è stupenda riferita ad un esercito che nella sua storia brilla per grandi generali di incapacità  riconosciuta da tutti.
se proprio sono i soldati a combattere con quello che gli passa il convento in fatto di ufficiali superiori e forse con guide migliori avremmo fatto figure migliori sopratutto nella seconda guerra mondiale.

per l'addestramento oserei dire che mio farello ufficiale di complemento nei primi anni 90 ha avuto la stessa cosa e di piu' per quanto riguarda l'aspetto prettamente militare di certo pero' lui non si vanta in giro di essere il guerriero del futuro come fanno troppo spesso i moderni professionisti o sedicenti tali.


p.s riguardo al punto 3 forse ti è sfuggito che piu' volte in irak e credo pure afganistan sono stati mandati proprio reggimenti di artiglieria appiedata,mentre reggimenti di fanteria di linea non si sono mai mossi dal patrio suolo se questa è la tua efficenza te la regalo tutta,
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Re: ritorno alle armi!!!

Luigi ha scritto:Osservato che il "male assoluto" non esiste, anche se qualcuno lo spera, prendo atto che l'ufficiale riservato e selezionato del Corpo di amministrazione e commissariato va a fare il corso non a Maddaloni, presso la omonima scuola, ma a Torino, alla Scuola d'applicazione d'arma.
Interessante.

Ci si vede.
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Esatto, alla scuola di Maddaloni andavano gli AUC del mio corpo quando esisteva la leva.
Appartengo allo stesso corpo ma essendo un ufficiale della RS e non di complemento ho svolto il mio corso base a Torino, come ogni altro ufficiale della RS.
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Re: ritorno alle armi!!!

naturalmente non posso che vantare un normalissimo servizio di leva come hai detto e non una prestigiosa promozione da zero pero' almeno parlo di qualcosa che ho vissuto a differenza tua.

La mia promozione "da zero" non è dovuta al fatto che posso essere simpatico a qualcuno ma al fatto che avendo inoltrato domanda per entrare nella RS, è stato valutato il mio profilo accademico e professionale ed è stato ritenuto di particolare utilità  per la forza armata, ti ricordo che le domande presentate sono tante, quelle accettate (dopo tutte le verifiche del caso) poche.

Io dopo il suddetto addestramento sono stato in missione in Libano e tu?
Potresti parlarmi del tuo addestramento durante la leva?

questa perla:
"I generali comandano i soldati che si ritrovano, con i mezzi e le armi che gli passa il convento e quelli devono farsi bastare""
è stupenda riferita ad un esercito che nella sua storia brilla per grandi generali di incapacità  riconosciuta da tutti.
se proprio sono i soldati a combattere con quello che gli passa il convento in fatto di ufficiali superiori e forse con guide migliori avremmo fatto figure migliori sopratutto nella seconda guerra mondiale.


Io contrariamente a te non devo difendere niente e nessuno e critico liberamente quello che mi sembra sia criticabile, comunque di tutto quello che dici non posso farci nulla perché sono solo un ufficiale della RS e non un generale o un ministro.
Se hai qualche lagnanza da fare prendi carta e penna e scrivi al ministero della difesa.

per l'addestramento oserei dire che mio farello ufficiale di complemento nei primi anni 90 ha avuto la stessa cosa e di piu' per quanto riguarda l'aspetto prettamente militare di certo pero' lui non si vanta in giro di essere il guerriero del futuro come fanno troppo spesso i moderni professionisti o sedicenti tali.

E gli asini che volano.... Ha fatto per caso tiro operativo? Corsi di peace keeping e peace enforcing? diritto internazionale? e tutto il resto?

p.s riguardo al punto 3 forse ti è sfuggito che piu' volte in irak e credo pure afganistan sono stati mandati proprio reggimenti di artiglieria appiedata,mentre reggimenti di fanteria di linea non si sono mai mossi dal patrio suolo se questa è la tua efficenza te la regalo tutta,

Gaurda che sbagli persona, pensi che io sia il Ministro della Difesa? Non ho deciso io né decido oggi quali truppe mandare e quali no, comunque visto che già  devi scrivere alla ministero fagli presente anche questa cosa.
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Re: ritorno alle armi!!!

Luigi.K ha scritto:
Luigi ha scritto:Osservato che il "male assoluto" non esiste, anche se qualcuno lo spera, prendo atto che l'ufficiale riservato e selezionato del Corpo di amministrazione e commissariato va a fare il corso non a Maddaloni, presso la omonima scuola, ma a Torino, alla Scuola d'applicazione d'arma.
Interessante.

Ci si vede.
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Esatto, alla scuola di Maddaloni andavano gli AUC del mio corpo quando esisteva la leva.
Appartengo allo stesso corpo ma essendo un ufficiale della RS e non di complemento ho svolto il mio corso base a Torino, come ogni altro ufficiale della RS.
Vedi Luigi (quello vero, senza K): è questa l'efficienza di cui si sta parlando. Roba moderna, tu non la puoi capire, anticaglia che non sei altro.

Ciao
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Re: ritorno alle armi!!!

io ho ricevuto il normale addestramento da soldato di seconda linea quindi uso e manutenzione di armi in dotazione e poco di piu' non essendo destinato anche in caso di guerra ad epiche azioni eroiche per quello c'erano i fucilieri che facevano il loro lavoro compreso tiro operativo (che sarà  mai sto' tiro oprativo da vantarsene tanto poi) , ma a differenza tua, e la frase sugli asini che volano la dicono lunga sul tuo modo di pensare, mai mi sono creduto un grande soldato anche se ho fatto l'addestramento nbc e il primo soccorso.
e non mi vanterei manco di una missione ben pagata nel "rischiosissimo" libano come ufficiale di altrettanta seconda linea se non terza, ma evidentemente io sono troppo modesto.
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Federico
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Re: ritorno alle armi!!!

Luigi.K ha scritto:...
Tirando le somme ti cito le parole di un colonnello che stimo moltissimo che ha vissuto in prima persona il passaggio dalla leva al professionismo
"L'esercito che c'era prima era come un grandissimo contenitore dove tutto finiva dentro, c'erano ragazzi di ogni tipo, condizione e censo, ma tranne che per pochi casi una cosa li accomunava tutti: nessuno era un volontario, con tutti i difetti che un sistema del genere può avere... Ora invece chiunque fa domanda di arruolamento sa a cosa va incontro, sa che dovrà  comportarsi seriamente se non vuole essere buttato fuori, e soprattutto è motivato perché arruolarsi è stata una sua libera scelta....
Se ne deduce, quindi, che per quel Sig. Colonnello, è meglio avere uno squallidone con Uniforme sfatta, mani in tasca, che si aggira per la Caserma nullafacente, ma pagato 1.500 (dei MIEI) euri al mese, che non il suo equivalente najone (che beninteso c'era, sebbene in ben scarso numero tra le TT.AA.) che tirava sera esattamente allo stesso modo, ma pagato 30 (trenta) euri (sempre MIEI) al mese. Permetti che io, che alla fin fine sono quello che paga il conto, invece preferisca pagare un nullafacente 30 euri al mese invece che 1.500? Evidentemente è meglio lo squallidone volontario e superpagato.

Ma che cosa credi, che noi non si sia mai più entrati in una Caserma dopo la Naja? Che non si siano mantenuti i contatti coi nostri Ufficiali e Sottufficiali di allora? Che non si abbiano amici e conoscenti in Uniforme, oggi?

Il Sig. Colonnello ha perfettamente ragione: sono motivati oggi. Un casino! Chiedi ad Aquila, qui, che veste l'Uniforme da almeno 20 anni, e che Uniforme, se le parole del Sig. Colonnello sono da prendere come oro colato oppure, come dire, prestano il fianco a qualche critica...

Io, di mio, mi limito solo a far notare che militari (minuscolo voluto) condannati con sentenza passata in giudicato per furti, rapine, truffa ai danni dello Stato ed altre quisquilie del genere, sono tuttora bellamente in servizio (per modo di dire: al mio di servizio, che pure pago loro lo stipendio, non lo sono di certo) e non sono stati affatto buttati fuori come il Sig. Colonnello mostra di ritenere possibile.

Ciao
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Re: ritorno alle armi!!!

linzen ha scritto:io ho ricevuto il normale addestramento da soldato di seconda linea quindi uso e manutenzione di armi in dotazione e poco di piu' non essendo destinato anche in caso di guerra ad epiche azioni eroiche per quello c'erano i fucilieri che facevano il loro lavoro compreso tiro operativo (che sarà  mai sto' tiro oprativo da vantarsene tanto poi) , ma a differenza tua, e la frase sugli asini che volano la dicono lunga sul tuo modo di pensare, mai mi sono creduto un grande soldato anche se ho fatto l'addestramento nbc e il primo soccorso.
e non mi vanterei manco di una missione ben pagata nel "rischiosissimo" libano come ufficiale di altrettanta seconda linea se non terza, ma evidentemente io sono troppo modesto.
Invidia?
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Re: ritorno alle armi!!!

Federico, anche per te carta e penna e fai le tue lagnanze a chi di dovere, non a me che oltre a non poterti aiutare di quello che dici non me ne importa nulla.


Sulle tue domande:

Ma che cosa credi, che noi non si sia mai più entrati in una Caserma dopo la Naja?

E a me che me frega?

Che non si siano mantenuti i contatti coi nostri Ufficiali e Sottufficiali di allora?

E che me frega?

Che non si abbiano amici e conoscenti in Uniforme, oggi?

E che me frega?

Spero di essere stato esaustivo.

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