Interessante lezioncina di morale se non fosse falsata dal fatto che io sto' semplicemente analizzando una azione militare e la analizzo come và fatto con il dovuto distacco e con le conoscenze tecniche che possiedo, non mi faccio certo impetosire in questo caso come nel leggere e parlare della prima o seconda guerra mondiale o di altre guerre o stragi da visioni dal chiaro orientamento politico o con stucchevoli quanto improbabili scrupoli morali.Hellis ha scritto:O. E pensare di uccidere una persona, anche se fossi costretto a farlo, non credo sia una questione che affronterei così a cuor leggero.
Quando parlo di effetto playstation, intendo la mancanza di un minimo di sentimento sia positivo che negativo. Uccidere una persona, o stappare una bottiglia, la stessa cosa.
Di certo non mi vergognero' nè ora nè mai di analizzare per quello che è una azione militare che di suo non puo' che essere che violenta e che di solito porta della genta a muorire.
ritengo invece che se si è cosi' sensibili da non sopportarne una analisi cruda e a volte cinica è meglio evitare di imbarcarsi in tali discussioni piuttosto che nascondersi quando a corto di argomenti dietro le solite frasi "buoniste" buone solo ad accaparrarsi i favori dei piu'