CACCIATORI DELLE ALPI
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SAS

Sul numero di Marzo della rivista RID è apparso un articolo molto interessante sul 21° e 23° Reggimento SAS,più precisamente sui due reparti della riserva delle forze speciali inglesi.
Penso che sia ora che anche il nostro esercito segua la strada intrapresa dall'esercito inglese ossia creare reparti convenzionali/forze speciali della riserva,anche per alleggerire il carico di lavoro che grava sempre più sui reparti attivi.
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axtolf
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Re: SAS

Penso che sia ora che anche il nostro esercito segua la strada intrapresa dall'esercito inglese ossia creare reparti convenzionali/forze speciali della riserva,anche per alleggerire il carico di lavoro che grava sempre più sui reparti attivi.
Fino a qualche anno fa sarei stati d'accordo con te. Adesso sinceramente credo che non sia il caso di sprecare i soldi in riserva e altre cose del genere. I nostri reparti "regolari" fanno fatica a tirare fine mesi, quasi come un singolo cittadino. Nonostante la buona volontà  di alcuni (e non sono pochi), grazie all'impegno di altri, non credo abbiamo più delle forze armate degne di questo nome.
Quindi a che serve spendere soldi nella riserva o in altre cose del genere?
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Aquila
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Re: SAS

axtolf ha scritto:
Nonostante la buona volontà  di alcuni (e non sono pochi), grazie all'impegno di altri, non credo abbiamo più delle forze armate degne di questo nome.
Quindi a che serve spendere soldi nella riserva o in altre cose del genere?
In parte ti do ragione in parte ti devo contestare per "questione faccia". attualmente i corpi "liberi" ,ovvero senza particolari sbarramenti a livello di test,hanno conosciuto un calo qualitativo a dir poco sconvolgente (ad es Alpini (4°escluso), Bersaglieri, aliquote di paracadutisti) mentre i reparti a numero chiuso hanno portato i loro elementi a livelli di vera eccellenza. Da uno che ha prestato servizio quando non erano tutti di eccellenza ma almeno erano tutti abili!!!
ciao :D
se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!
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Luigi
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Re: SAS

Appunto, caro Aquila.
"Un esercito è come una catena: non è più resistente della sua maglia più debole".

Ora, finchè si tratta di polizia coloniale si può accuratamente scegliere quali pezzi della catena sollecitare.
Ma appena si dovesse andare oltre, Dio ci scampi, arriverebbero problemi a tonnellate.
Abbiamo perso la II GM, nonostante annoverassimo probabilmente il miglior reparto fra tutti quelli schierati dai belligeranti.
E invece abbiamo vinto la Grande Guerra, anche se non avevamo simili punte di eccellenza.

Senza dimenticare che sul quaderno nero mi sono segnato in stampatello come una delle motivazioni addotte per la volontarizzazione delle FF.AA. fosse appunto quella di evitare le macchie di leopardo della compagine di Leva.
Invece queste macchie sono rimaste, nonostante i costi ormai proibitivi, e si sono pure ben ingrandite!
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


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Aquila
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Re: SAS

Luigi ha scritto:Appunto, caro Aquila.
"Un esercito è come una catena: non è più resistente della sua maglia più debole".

Ora, finchè si tratta di polizia coloniale si può accuratamente scegliere quali pezzi della catena sollecitare.
Ma appena si dovesse andare oltre, Dio ci scampi, arriverebbero problemi a tonnellate.
Abbiamo perso la II GM, nonostante annoverassimo probabilmente il miglior reparto fra tutti quelli schierati dai belligeranti.
E invece abbiamo vinto la Grande Guerra, anche se non avevamo simili punte di eccellenza.
Invece queste macchie sono rimaste, nonostante i costi ormai proibitivi, e si sono pure ben ingrandite!
Mandi.
Luigi
se sapessi come ci mancano quelle belle medie a cui si attribuiva la valutazione "PI" pronto all'impiego. Invece ora tocca prenderli col contagocce!! Però l'esercito è ora concepito come forza SOLAMENTE belligerante (quindi escluso da tutti i compiti di protezione civile), votato all'impiego durante le missioni di pace che richiedono unità  a livello reggimentale. Tale unità  sono sì eccellenti "monte cervino" o "col Moschin" però vengono diluite con reggimenti altamente operativi ma assai scarsi in livello qualitativo (bersaglieri in iraq, alpini in afghanistan e la stessa mia amata, povera ,folgore in Libano).
ecco perchè io sarei a favore di un esercito misto: la leva in caso di forti impieghi, mentre reggimenti d'elitè nelle varie brigate aperti a uomini con standard elevati e equipaggiati al meglio.
Purtroppo non fa comodo a chi vuole guadagnare e sa spendere sulla pelle degli altri.
Mandi anche a te (furlan inside) :D
se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!

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