In effetti affermazioni simili sulla meridionalizzazione delle FF.AA. le aveva fatte all'inizio degli anni '90 - venendo naturalmente coperto di contumelie - l'allora Comandante del 4° C. d'A. Alp., generale Luigi Federici (in seguito anche Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, quando era ancora la prima dell'Esercito).Beppe ha scritto:è da un pezzetto che vado predicando quanto scritto in quell'articolo
Da qui nacque anche una certa corrente di (non) pensiero che vedeva nelle TT.AA. la "forza armata" della Lega Nord, corrente che penso non sia stata indifferente al fatto che queste siano state ridotte negli organici del 75% in una quindicina d'anni.
Poi, naturalmente, è dalla prima versione del forum (con il WTC ancora in piedi) che anche noi andiamo sostenendo - certo con più modestia - cose simili. Dico "naturalmente" perchè chiunque abbia messo i vibram nella neve o nel fango, anche una sola volta, si sarebbe accorto che qualcosa non andava nella vantata riforma epocale dello strumento militare italiano (solo i teorici risolvono i problemi con il "se lo fanno tutti...").
E ora ci toccano pure gli "esperti", quelli che sono pagati per decidere (possibilmente bene), che riconoscono - ormai finito tutto - che forse si è avuta un po' troppa fretta... In che mani siamo!
Esaurita la parte istituzionale

Solo per merito di chi è venuto prima di noi, sia chiaro, conserviamo infatti ancora una qualche rimanenza di valori antichi, quali sono il senso del dovere, lo spirito di sacrificio, l'amor di patria, la tenacia, il cameratismo, la lealtà , la modestia (per non parlare del continuare a recitare la "Preghiera dell'Alpino" senza derive politicamente corrette...).
Ripeto: non è merito nostro, e comunque anche noi stiamo perdendo tutto ciò; ma vi pare possibile che questo possa avere ancora corso legale, in un'epoca che prima nella storia concede piena dignità al venir meno ai giuramenti?
Mandi.
Luigi