ultime notizie!!!La passerella sul brenta a Bassano si stà smontando a causa del fiume ingrossato dalle forti piogge. In pericolo può esserci il leggendario ponte.
(le foto sono riprese daal'articolo sul Giornale di Vicenza)
La passerella era nata provvisoria e non mi risulta che l'amministrazione avesse cambiato idea percui doveva essere smantellata. Solo che la natura non aspetta le lungaggini di chi deve operare. Come diceva Abbadia,il pericolo per il ponte deriva dal fatto che,sotto la pressione dell'acqua che preme sui tappi che già si son formati, si sgancino gli scatolati e che vadano a colpire i piloni di sostegno con una violenza certo non trascurabile. Il bello(o il brutto) è che in fase di messa in opera questa ipotesi era stata anche vagliata.Come dire...lo so, ma tanto non succederà ..Beppe ha scritto:e che ci vuoi fare? bisogna campare tutti no?![]()
azz...me lo aveva detto il Conte che pioveva di brutto ma non pensavo fino a questi livelli.
ma scusate eh? la passerella non era destinata a rimanere lì più di tanto, era un opera provvisoria.
o avevano cambiato idea?
comunque da quì a dire che il ponte vecchio è in pericolo ce ne passa
Ciao a tutti,Abbadia ha scritto:Se partono i tubi da fogna che hanno usato...vedi che ..." ridere"
La Brenta Omar, la "Brenta".C.le Busbani ha scritto: ... bisognerebbe vedere il Brenta in questi giorni per capire come in poco tempo si ingrossi ...
Dovrei spuciare tra i documenti in soffitta di mia madre per dare una risposta esaustiva, però ci provo lo stesso sperando di non "dir monade".axtolf ha scritto:Stavo anche cercando di capire quale era la capacità dei ponti Bailey. Mi spiego. Tutti i ponti che ho visto, anche quelli sul sito di uno dei produttori, sono piuttosto piccoli, ovvero, corti, se costruiti a singola campata.
Quindi viene 'gettato' in opera come i viadotti?cap. rinaldo ha scritto:La Brenta Omar, la "Brenta".C.le Busbani ha scritto: ... bisognerebbe vedere il Brenta in questi giorni per capire come in poco tempo si ingrossi ...
Dovrei spuciare tra i documenti in soffitta di mia madre per dare una risposta esaustiva, però ci provo lo stesso sperando di non "dir monade".axtolf ha scritto:Stavo anche cercando di capire quale era la capacità dei ponti Bailey. Mi spiego. Tutti i ponti che ho visto, anche quelli sul sito di uno dei produttori, sono piuttosto piccoli, ovvero, corti, se costruiti a singola campata.
La carreggiata del Bailey è fissa, poichè le traverse, i longheroni e il tavolato sono standard. La lunghezza del ponte è variabile in relazione al tipo di carico (solo pedonale o anche veicolare), e alla modalità costruttiva delle pareti, dal semplice al triplo/triplo. Per questo secondo aspetto specifico che la denominazione semplice e triplo/triplo costituiscono gli estremi degli otto modelli di assemblaggio dei pannelli standardizzati. Da segnalare che il montaggio richiede uno spazio adeguato a monte dei rulli di spinta, poichè c'è la necessità di controbilanciare il peso del rostro sporgente, e il conseguente momento ribaltante, che serve per l'appoggio sull'altra sponda. In altre parole durante la fase di spinta, finchè non ho raggiunto la sponda opposta a quella di varo, devo mantenere il sistema in equlibrio sui rulli di spinta, onde evitare "l'ammaraggio" del ponte nel greto del corso d'acqua, o il suo precipitare nella gola/anfratto o altro che dir si voglia.