Essendo i motti delle 3 batterie in friulano ti assicuro che la parola "ercolat" non l'ho mai sentita.Luigi ha scritto:Dopo alcune voci arrivatemi, ho finalmente trovato, sul numero di aprile di "Fiamme verdi", periodico della sezione ANA di Conegliano, l'attuale struttura del 3° da Montagna "Julia". Sapendo dell'interesse di alcuni per le vicende ordinative, lo posto a seguire:
BCSL "MOVM Maria Plozner Mentil";
24^ Btr. SAOC "La bella" (motto "O la passa o la brusa")
Gr. Conegliano:
- 13^ Btr. obici "La Lavine" (motto "Cume lis cretis");
- 14^ Btr. obici "La Montane" (motto "Plui dura da lis cretis");
- 15^ Btr. obici (TUMP TUMP TUMP) "L'Ercolat" (motto "Fin a lis stelis");
- 17^ Btr. TST "La Dura" (motto "Tire e tas").
[cut]
I nomi delle tre batterie obici mi risultano assolutamente nuovi ("L'ercolat" in italiano come suona?),
Credo che l'intezione fosse "orcolat" che puo' essere intesa:
1) un orco leggendario della zona gemonese;
2) il "soprannome" che viene dato in Friuli al "taramot" = terremoto.
Gia'. Quando penso a quegli eroi, la lacrima da artigliere commosso non tarda a scendere ... e capisco il significato del mio cappello.Luigi ha scritto: mentre i motti (stupendi) sono quelli che le tre batterie avevano negli anni '60, e che almeno in parte mi risultano di ancora più lontana origine (il "Fin a lis stelis" dovrebbe essere stato quello della leggendaria Tredici di Reitani, Dall'Alpe, Perbellini, Brogli, Serri, Pilon, Scudrera, Bartolan, Sorgato,...)
Luigi
Scusate se ho rivangato questo post ma sto leggendo gli arretrati.
