Per quanto riguarda il gruppo fortificato di Lardaro i nostri vecchi raccontavano che i forti Revegler Danzolino e Larino facevano solo presenza scarsamente armati ed equipaggiati servivano per bloccare la strada che porta a Tione . Si dice che i cannoni fossero di legno. La parte del leone la faceva il forte Cariola o Por era un gioellino nel costruirlo venne usato gia' cemento armato.Anche oggi che e' poco piu' di un rudere provoca ancora ammirazione. Il Corno era di concezione migliore degli altri tre ma molto aretrato nei confronti del Cariola e poi gli Italiani conoscevano la sua posizione e con l'arigliera lo centravano come niente fosse costringendo gli Astroungarici a spostare i cannoni a cupola corrazzata girevole in localita' Peschiera . Ancora adesso sono visibili le buche fatte dalle bombe Italiane. I cannoni o almeno uno e visibile qui
http://www.moesslang.net/pzh_batterie_peschiera.htm. Adesso di tutti ne restano visitabili due il Larino e il Corno gli altri sono solo ruderi.
Se si fa la strada statale 237 del Caffaro in direzione Madonna di Campiglio e' possibile vedere il forte Larino te lo trovi proprio davanti si trova dopo labitato di Pieve di Bono su una piccola collinetta. Nella tabella o2 jpeg c'e un errore e' inpossibile che si chiami sbarramento delle Giudicarie perche' lo sbarramento delle Giudicarie comprendeva la linea di fortificazioni di Lardaro. Durante la prima guerra la prima linea Italana passava per il monte Melino.