VIVA LA PACE
Così sgombro immediatamente il campo da eventuali dubbi.
Hellis ha scritto:Da lì a dire che Saddam sia un innocente ce ne passa. Per i delitti perpretrati dovrebbe restarci secco all'istante. E' un dittatore pazzo e sanguinario punto e basta.
La gittata dei missili è una violazione certamente, ......
In effetti quando gli iracheni hanno sparato questi missili non hanno praticamente sortito effetti, tutti sparacchiati a vanvera e molti intercettati dai Patriots.
La pressante richiesta di alcuni Paesi affinchè la ricerca da parte degli Ispettori dell'ONU continuasse, trova nell'uso da parte di Saddam dei missili SCUD una significativa risposta su quelle che sono le reali intenzioni di questa persona e di tutto il suo "entourage".
E qui mi pongo due domande:
1.- Come mai gli Ispettori nel loro bimensile girovagare per il suolo iracheno non sono riusciti a identificare il ricovero di questi "stuzzicadenti". So benissimo che non ci vuole molto per nasconderli, ma comunque non gli hanno trovati.
2.- Come mai nel memoriale consegnato alle Nazioni Unite da parte di Saddam (con il suo entourage) non c'è menzione della dimenticata distruzioni di queste armi. Ma la colpa è della segretaria che ha lasciato la finestra aperta mentre è andata a farsi un caffè, e un refolo di vento dispettoso ha fatto svolazzare nei cieli iracheni la minuta.
Hellis ha scritto:Ma lo era anche un tal Pinochet (praticamente impunibile perchè qualche grosso stato lo protegge). Lo è anche un tale Musharraf (passato da "canaglia" a "buono").
Non devono MAI esistere due pesi e due misure. Mi sto ancora chiedendo quale differenza esista per la Chiesa Cattolica, sono credente e professante, tra i serbi e gli iracheni.
Hellis ha scritto:Ora se si troveranno depositi nascosti di armi non convenzionali, continuerò a chiedermi perchè un pazzo come Saddam non le abbia usate:
A) Ritrovamento pilotato e giustificativo (armi pseudoirachene)?
B) Se Saddam le aveva (come tanti altri stati) e non le ha usate allora non è pazzo come ce lo dipingono?
Per me questo personaggio non conosce la pazzia, o meglio la conosce molto bene: quella degli avversari politici o economici, comunque di potere.
Il personaggio è molto astuto, e sa benissimo che non può pensare di vincere questa guerra, ma che può con efficacia rompere le scatole a chi gli sta rompendo le uova nel paniere. Vedi i rapporti con l'ONU nel periodo immediatamente precedente l'inizio dell'invasione (di questo si tratta): ti mostro e non ti mostro; ce l'avevo ma non lo trovo; me l'ero scordato, ecc. Questo stato di cose ha portato quasi alla "rottura diplomatica" paesi come gli USA, l'Inghilterra, la Germania, la Russia, la Francia, ecc..
La conoscenza che ha della forza del suo nemico è tale per cui sa benissimo che l'uso di certe "sostanze" al massimo potrà provocare qulche caso di dissenteria tra le forze che lo stanno combattendo, ma sa altresì che lo stesso uso gli precluderebbe qualsiasi possibilità di difesa e protezione in futuro. Ed inoltre potrà sempre affermare che lui quella "roba lì" mica l'aveva, e che sono stati quelli che ce l'avevano con lui a portarla e poi trovarla
Sono altresì convinto che l'imposizione di un certo stile di vita, di una cultura, di un certo modo di agire, di una religione, e via di seguito, a chi ha radici diverse dalle nostre sia un atto di "violenza". Al massimo noi "occidentali" se vogliamo esportare il nostro modello di vita possiamo illustrarla al "diverso". Sta a lui (singolo o comunità ) scegliere se accettare o meno questa proposta?
Un salutone fraterno a tutti.