51Stinger ha scritto:ogni tanto facevo da interprete-traduttore...
Nojo volevant savoir l'indiriss, ja?
Mi viene in mente che un amico, tra l'altro fra alpino a bolzano, mi diceva che facevano anche dei corsi d'italiano... vabbè... i Krukki si sentono italiani come noi ci sentiamo Kenioti.
C.le Semplicino Luigi
16° Rgt Belluno
Compagnia Comando e Servizi
-- 'Szischt? --
5/99/A
Anche a me risulta qualcosa a riguardo dei corsi di italiano per Alto Atesini... di madrelingua tedesca...
Una decina di anni fa c'erano... ora non so se ci sono ancora...
...Ma gli alpini non hanno paura
Art. Marco Zanetti
Gavardo (BS)
12/93 - 63D
5° Rgt. da Mont.
51° Batteria C/A Stinger
Silandro (BZ)
Due note:
Corsi di italiano
Ai miei tempi, erano anche predisposti anche per gli italiani che non avevano la licenza di quinta elementare.
Era una delle cose che rendevano importante il servizio di leva: dare a tutti gli italiani (bergamaschi, napoletani, valdostani, sassaresi, bolzanini) una lingua comune.
Se fossero rimaste, caro briski, avresti avuto meno difficoltà !
Battisti
Cavalli hai ragione!
Battisti, per gli austro-ungarici, era un cittadino austriaco non solo disertore, ma che aveva preso le armi contro la propria patria!
Alcuni anni fa mi sono preso la briga di leggere cosa prevedeva al riguardo il nostro codice militare di guerra e per un tale comportamento era applicata la pena di morte.
Per noi Battisti, Finzi e Sauro sono e restano dei grandi eroi, ma non possiamo pensare che la stessa cosa valga per gli austriaci!.
Non ho nulla da provare, ho solo raccolto opinioni e pensieri a riguardo...
anche l'ex comandante del 2° guasta ai tempi denigrava Battisti (pur essendo di Barletta), se fosse stato per lui avrebbe cambiato nome alla caserma, magari invertendola con quella di Salorno... lui si sentiva un Guasta... salvo il fatto che poi era un gran rompi e quanto altro... e senza polso verso chi avrebbe meritato di essere appeso al palo della Bandiera dopo la ritirata!
G.A. Brisky - 9°/99 - Trento, btg "Iseo"
ospite "infiltrato" presso il Gruppo Gavardo (BS)
Non si scrive tutto maisucolo quando si interviene. Nel linguaggio "virtuale" è come gridare ed è quindi segno di maleducazione scrivere interi interventi tutti in carattere maiuscolo.
Confermo che Battisti era deputato a Vienna e alla Dieta di Innsbruck - che potremmo paragonare, ma semplificando moooolto, ai nostri consigli regionali - come pure De Gasperi. Entrambi infatti furono eletti a Vienna nel 1911 e a Innsbruck nel 1914. Tra l'altro, politicamente erano avversari: come ben si sa Battisti era socialista e De Gasperi cattolico.
C'è però anche da dire che Cesare Battisti era e si considerava un italiano...proprio come oggi certi altoatesini (che da noi chiamavamo mucs) si considerano austriaci...e dopo l'8 settembre molti altoatesini erano ben contenti di essere entrati a far parte del terzo reich (infatti, almeno formalmente, il Trentino-Alto adige, il Veneto, il Friuli e la Venezia Giulia erano stati scorporati dalla repubblicà di Salò e diventati parte dell'impero tedesco) Battisti era uno dei tanti italiani sudditi dell'impero Asburgico, ma sempre taliano