Avatar utente
axtolf
Massa Forum
Massa Forum
Messaggi: 4231
Iscritto il: mar dic 03, 2002 4:16 pm
Reparto: 16° Reggimento "Belluno" C.C.S.
Località: Seriate (BG)
Contatta: Sito web Facebook

Tranquilli Hellis e Abbadia, volevo solo capire bene. Come sapete non sempre scrivendo con una tastiera si riesce a eprimere quello che si vorrebbe dire, nè tantomeno la persona dall'altra parte del video riesce sempre a capire tutto quello che è scritto.

Comunque:
Chi usa l'ironia deve essere anche disposto ad accettarla.
Verissimo Abbadia sono d'accordo con te. Per la mia ironia ti riferisci alla battuta sulla Sgrena e sulle Simone o ad altro che ho scritto (sempre nell'ottica di capire e farsi capire, si intende, senza polemica alcuna)
sei un pò pretestuoso
Sono sincero. Non capisco perchè secondo lo sono.
Cioè? verranno rimosse tutte le lapidi dei Partigiani che hanno combattuto fino al 45, e verranno designati con 'Terroristi'?
Attenzione perchè salvo eccezioni, non mi risulta che i partigiani mettessero bombe per colpire la popolazione civile. Come non mi risulta che rapissero cittadini di altre nazioni per far valere le proprie ragioni. E' anche vero che gli Americani e gli Inglesi non fucilano 5 irakeni per ogni soldato ucciso, nè ad esempio gli Americani hanno istituito campi di sterminio per arabi o mussulmani.
Mi sembra di capire che mentre i partigiani volevano liberare l'Italia dal Fascismo e dal Nazismo, i combattenti irakeni vogliono la distruzione dell'America, dell'Inghilterra e di tutte le nazioni coinvolte. Già  che ci siamo ovviamente anche di Israele (che a quanto mi risulta in Iraq non è intervenuta, correggetemi se sbaglio).
Poi nei partigiani quanti stranieri c'erano? Forse qualche disertore tedesco, qualche agente inglese o americano. Nei combattenti Irakeni quanti sono coloro che sono nati o vivono in Iraq?
Nel caso dei partigiani si è trattano di un fenomeno "naturale" organizzato poi in bande e sfruttato abilmente anche dagli alleati. Ma ricordiamoci che ogni banda di partigiani agiva in maniera abbastanza indipendente, tanto che le diverse tendenze politiche e idee su come sistemare l'Italia post fascismo hanno provocato anche tristi storie in cui partigiani hanno sparato su partigiani di diverso segno ( o presunto tale). Nel caso dei combattenti Irakeni siamo di fronte a qualcosa di organizzato da una o piu' menti con obiettivi ben diversi secondo me dalla liberazione dell'Iraq.
Lo scopo di queste organizzazioni è distruggere, uccidere, seminare terrore, insinuare paura e odio nella popolazione al fine di controllarla e sfruttarla nella maniera opportuna. I partigiani colpivano obiettivi militari e/o persone colluse con il fascismo, o almeno ci provavano.

Per Calipari sono d'accordo in generale con Bric. Purtroppo il fatto che nessuno paghi per quello che è successo, è fastidioso. Ma siamo in guerra e l'ho sempre detto. Ci sono vittime di fuoco amico (le hanno avute anche gli americani e non solo).
Vecio.it Forum Admin
Immagine
Immagine
Avatar utente
Robby73
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 462
Iscritto il: lun mag 09, 2005 12:25 am
Località: Parma

Federico ha scritto: Però, allora, i resistenti all'invasione, erano i "nazifascisti" per usare una terminologia cara ai partigiani.
Ottima osservazione.
Resistenti all'invasione colonialista amerikana. E i partigiani erano fiancheggiatori degli invasori.

Ah come sarebbe stato meglio per noi una sana e liberatrice invasione dell'Armata Rossa come in Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia... !!!
I soliti amerikani ci hanno impedito di godere di 50 e più anni di paradiso in terra!
Yankees go home!!!
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Per la serie "frizzi e lazzi", da http://www.obiezione.it/index.html

"Questo sito si unisce alla voce di quanti chiedono verità  e giustizia per la morte dell'agente Nicola Calipari, caduto in Iraq sotto i colpi dell'ignobile e vigliacco agguato da parte dei terroristi statunitensi."

La mia modesta opinione.
Calipari è morto sotto i colpi di una pattuglia USA. La commissione del mio paese ha detto che la colpa di questa tragedia era dei militari del CP. Ovvio che io sto con gli italiani, e quindi penso che gli statunitensi abbiano torto (magari fra vent'anni qualche storico dimostrerà  che invece fu colpa dei due agenti del SISMI, ma questa è un'altra faccenda).
Ma la cosa finisce qui. In guerra questi errori capitano. La "Sassari", il 10 giugno del '17, ebbe oltre 500 fanti uccisi o feriti dai colpi corti dell'artiglieria italiana. Non si possono giudicare dei soldati che in situazioni difficili prendono delle decisioni terribili.
Questo vale per il mitragliere Lozano come per il CM che, vedendosi arrivare addosso un furgone sospetto nel mezzo di una battaglia, l'ha distrutto salvo scoprire *dopo* che si trattava di un'autoambulanza.

Dirò di più: se un irakeno, vedendo dei soldati armati di altri paesi sulla sua terra, prende le armi e li combatte, beh, non vedo cosa vi sia di strano. Non tutti i popoli accolgono i conquistatori/liberatori (ognuno scelga il termine preferito) con fiori, applausi, vino e donne, come facciamo in genere noi da mezzo millennio a questa parte.
Ma finchè l'Italia sta da una parte ben precisa, spero anche che tutti coloro che puntano un'arma contro i suoi soldati non muoiano di vecchiaia.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
Hellis
Tenente
Tenente
Messaggi: 2617
Iscritto il: ven gen 24, 2003 2:22 pm
Località: Parma

Luigi ha scritto: Dirò di più: se un irakeno, vedendo dei soldati armati di altri paesi sulla sua terra, prende le armi e li combatte, beh, non vedo cosa vi sia di strano. Non tutti i popoli accolgono i conquistatori/liberatori (ognuno scelga il termine preferito) con fiori, applausi, vino e donne, come facciamo in genere noi da mezzo millennio a questa parte.
Ma finchè l'Italia sta da una parte ben precisa, spero anche che tutti coloro che puntano un'arma contro i suoi soldati non muoiano di vecchiaia.
Mandi.
Luigi
Non è modesta come opionione! direi che è un discorso che condivido.
Avatar utente
onesto46
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 582
Iscritto il: ven ott 14, 2005 2:17 pm
Località: prov Novara

Accetterei solo se l'irakeno di cui parli è uno dei tanti che si è opposto al regime.
Quindi non essendo invitati tutti a casa loro? Ma l'invito per liberare un popolo da un dittatore da chi deve venire?
Chiaro che il mio discorso vale per tutte le dittature e non infiliamoci in un "cul de sac" con il petrolio.
La mia domanda vuole essere sopra a interventi per interessi commerciali.


La mia invece rimane una modesta opinione.
Bricchetto
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 445
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:12 pm
Località: Ostia (Roma)
Contatta: Sito web

Bricchetto ha scritto:
Immagine


ZCZC
AGI2212 3 CRO 0 R01 /

QUATTROCCHI: SGRENA A ORISTANO, CONTRARIA A MEDAGLIA D'ORO =
(AGI) - Oristano, 22 mar. - "Bisogna assolutamente ritirare
subito tutte le truppe per togliere l'alibi a chi usa
l'occupazione per fare degli attentati terroristici. (...)".
Giuliana Sgrena, la giornalista del Manifesto rapita lo
scorso anno in Iraq e il cui rilascio e stato segnato dalla
morte dello 007 Nicola Calipari, ha ribadito, in un incontro
stamane a Oristano, l'urgenza del ritiro dei militari italiani
dal Paese a tre anni dall'inizio della guerra e contestato la
medaglia d'oro conferita dal Capo dello Stato a Fabrizio
Quattrocchi.
(...)
Sgrena ha spiegato la sua contrarieta alla medaglia d'oro
al valor civile assegnata da Carlo Azeglio Ciampi, alla memoria
di Quattrocchi, l'italiano rapito e ucciso in Iraq. "Io non
sono d'accordo su questa medaglia"
, ha spiegato. "Sono stata
una di quelle che ha manifestato in piazza per la liberazione
dei quattro ostaggi, pero penso che si debbano fare delle
differenze: un conto e se uno va in Iraq per un'azione nobile,
un conto se uno va come mercenario; perche chi va per
guadagnare dei soldi facendo il servizio di sicurezza,
chiamiamolo come vogliamo, e un mercenario. Quindi io penso
che anche se e morto dicendo 'vi faccio vedere come muore un
italiano', questo non possa essere un motivo sufficiente per
meritare un riconoscimento di questo tipo. Allora perche non
dare una medaglia al giornalista Enzo Baldoni? Inoltre non si
puo paragonare alla morte di Calipari, avvenuta sul campo
mentre liberava delle persone". (AGI)
Cli/Rob/Cog
221320 MAR 06


Non fossi in casa d'altri, direi: mi fai schifo.
Non vivessimo nella cultura dei diritti civili, direi: se stai con chi assassina gli italiani, devi essere fucilata.
Non vivessimo al giorno d'oggi, penserei: i traditori vanno fucilati nella schiena.

Essendo un uomo di mondo, non riesco a comprendere tanta meschinità .

Vengono da lontano e vogliono andare lontano.
Lo faranno.
E partiranno il 9 aprile.
Avatar utente
onesto46
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 582
Iscritto il: ven ott 14, 2005 2:17 pm
Località: prov Novara

si può inoltre fare la sua stessa considerazione.
anche la sgrena ira in Irak come mercenaria (persona che vende i suoi servigi per denaro), è giusto che una persona della levatura di Calipari abbia perso la vita per lei, mercenaria?
Avatar utente
Pierpa
Maresciallo Capo
Maresciallo Capo
Messaggi: 1031
Iscritto il: mar lug 06, 2004 8:49 am
Località: Gorizia

la sgrena dovrebbe semplicemente avere la creanza dio non fare più dichiarazioni sull'iraq dopo ciò che è accaduto a calipari.
deve solo vergognarsi, la piagnona.
MAI DAÛR!
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Bricchetto ha scritto:
Bricchetto ha scritto:
Immagine


ZCZC
AGI2212 3 CRO 0 R01 /

QUATTROCCHI: SGRENA A ORISTANO, CONTRARIA A MEDAGLIA D'ORO =
(AGI) - Oristano, 22 mar. - "Bisogna assolutamente ritirare
subito tutte le truppe per togliere l'alibi a chi usa
l'occupazione per fare degli attentati terroristici. (...)".
...
GRANDE GIULIANA!! (ma si presenta alle elezioni? No perchè IO LA VOTEREI SUBITO. GIULIANA ONOREVOLE SUBITO!!)

Il suo ragionamento non fa una grinza e si può applicare anche ad altri reati, guardate qui:

"Bisogna assolutamente che i gioiellieri siano disarmati per togliere l'alibi a chi li rapina di sparare"

"Bisogna assolutamente che le donne girino nude per togliere l'alibi a chi le vuole possedere di usare loro violenza"

"Bisogna assolutamente che le FFOO siano disarmate completamente per togliere l'alibi ai manifestanti di spakkare tutto"

GIULY SEI UN MITO!!

:roll:

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Bricchetto ha scritto:
Bricchetto ha scritto:
Immagine


ZCZC
AGI2212 3 CRO 0 R01 /

QUATTROCCHI: SGRENA A ORISTANO, CONTRARIA A MEDAGLIA D'ORO =
(AGI) - Oristano, 22 mar. - "Bisogna assolutamente ritirare
subito tutte le truppe per togliere l'alibi a chi usa
l'occupazione per fare degli attentati terroristici. (...)".
Giuliana Sgrena, la giornalista del Manifesto rapita lo
scorso anno in Iraq e il cui rilascio e stato segnato dalla
morte dello 007 Nicola Calipari, ha ribadito, in un incontro
stamane a Oristano, l'urgenza del ritiro dei militari italiani
dal Paese a tre anni dall'inizio della guerra e contestato la
medaglia d'oro conferita dal Capo dello Stato a Fabrizio
Quattrocchi.
(...)
Sgrena ha spiegato la sua contrarieta alla medaglia d'oro
al valor civile assegnata da Carlo Azeglio Ciampi, alla memoria
di Quattrocchi, l'italiano rapito e ucciso in Iraq. "Io non
sono d'accordo su questa medaglia"
, ha spiegato. "Sono stata
una di quelle che ha manifestato in piazza per la liberazione
dei quattro ostaggi, pero penso che si debbano fare delle
differenze: un conto e se uno va in Iraq per un'azione nobile,
un conto se uno va come mercenario; perche chi va per
guadagnare dei soldi facendo il servizio di sicurezza,
chiamiamolo come vogliamo, e un mercenario. Quindi io penso
che anche se e morto dicendo 'vi faccio vedere come muore un
italiano', questo non possa essere un motivo sufficiente per
meritare un riconoscimento di questo tipo. Allora perche non
dare una medaglia al giornalista Enzo Baldoni? Inoltre non si
puo paragonare alla morte di Calipari, avvenuta sul campo
mentre liberava delle persone". (AGI)
Cli/Rob/Cog
221320 MAR 06


Non fossi in casa d'altri, direi: mi fai schifo.
Non vivessimo nella cultura dei diritti civili, direi: se stai con chi assassina gli italiani, devi essere fucilata.
Non vivessimo al giorno d'oggi, penserei: i traditori vanno fucilati nella schiena.

Essendo un uomo di mondo, non riesco a comprendere tanta meschinità .

Vengono da lontano e vogliono andare lontano.
Lo faranno.
E partiranno il 9 aprile.
Mi permetto di incollare qui un pezzo di G. Mughini pubblicato oggi sul Foglio:

Eroe per caso. Che bello, moralmente e letterariamente, il tema dell' "eroe per caso”. Come probabilmente lo sono stati la gran parte di quelli che caddero nella Prima e Seconda guerra mondiale, gente che in quel brevissimo istante trovava la tensione, la disperazione, il coraggio, stavo per dire l'erotismo della morte in guerra, ad esempio il rimanere aggrappato a una mitragliatrice e mentre il nemico ti arrivava addosso. Molti ricorderanno il bellissimo film che ha per protagonista un memorabile Dustin Hoffman, un eroe per caso. Come lo è stato il nostro Fabrizio Quattrocchi, uno dei tanti morti innocenti in Iraq, come Enzo Baldoni che andò incontro alla morte sorridendo, come il coreanino sgozzato dopo che avevano letto la sentenza in una lingua che lui non conosceva, come i tre ingegneri inglesi sgozzati uno dopo l'altro e l'ultimo dopo un mese di detenzione e agonia. Eroe per caso lo è stato Quattrocchi, con quelle sue parole così toccanti e quella sua semplicità  di martire non sontuoso. Come si può non piangere di commozione alla sorte di questo nostro connazionale e gioire della medaglia che il presidente della Repubblica darà  alla sua memoria? Come si può essere così miserabili da buttare sulla bilancia dei morti rivali, loro sì che meriterebbero la medaglia, ad esempio il povero Baldoni? Come si può discettare sulle Ragioni e sulle Cause che hanno spinto l'uno o l'altro a sbarcare in Iraq, e mentre c'è un uomo che non aveva fatto niente di male e che è stato massacrato a freddo da brutali delinquenti? Come si possono rilasciare interviste in giacca e cravatta e dire stronzate che non hanno né padre né madre, e mentre è ormai freddo il cadavere di uno che era andato a guadagnarsi un suo pane lì dove il pane c'era? “Mercenario” lo chiamano. Miserabili zerbinotti da bar della politica e della contumelia.

UFFA!
di Giampiero Mughini
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Pierpa
Maresciallo Capo
Maresciallo Capo
Messaggi: 1031
Iscritto il: mar lug 06, 2004 8:49 am
Località: Gorizia

grande Mughini!
MAI DAÛR!
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

onesto46 ha scritto:Accetterei solo se l'irakeno di cui parli è uno dei tanti che si è opposto al regime.
Ma la mia, caro Onesto, non era una osservazione di merito, ma, per così dire, oggettiva. Forse un po' cattiva con gli italiani, però gli applausi, e le donne, e il vino concessi prima dell'8 settembre...
Hellis, per me non hai letto bene la mia opinione. :D

Per il diletto spirituale dei pochi amici rimastimi in questo squinternato mondo, a seguire un breve passo dal numero di dicembre 2003 della "Rivista Marittima". Articolo "Le Navi Bianche", sul rimpatrio nel 1942 dei civili italiani dall'ex territorio dell'Impero (le parole hanno un significato: non ho scritto territorio dell'ex Impero... :twisted:)

"Arrivammo infine a Genova, ultimo scalo, ove sbarcammo il 30 giugno. La lunga crociera era conclusa. L'Africa era ormai lontana e il disastro vicino.
Quasi tutti gli ultraquindicenni del Duilio e delle altre navi bianche si arruolarono volontari appena compiuti i diciott'anni e anche prima. Nell'indisponibilità  di qualcuno in grado di aprir loro gli occhi sull'opportunità  di perdere la guerra, i ragazzi d'Africa erano infatti rimasti ancorati alla radicata convinzione che tutto dovesse esser tentato pur di vincerla. Si arruolarono, quindi, e qualcuno non tornò mai più a casa."


Fra coloro che tornarono, Ugo Prat, già  volontario nel Btg. Lupo della X MAS, poi noto con il nome d'arte di Hugo Pratt.
Fra coloro che non tornarono, il cugino dell'autore, guastatore caduto a 19 anni.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Bricchetto
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 445
Iscritto il: lun dic 09, 2002 11:12 pm
Località: Ostia (Roma)
Contatta: Sito web

Luigi ha scritto:
(...)

Per il diletto spirituale dei pochi amici rimastimi in questo squinternato mondo, a seguire un breve passo dal numero di dicembre 2003 della "Rivista Marittima". Articolo "Le Navi Bianche", sul rimpatrio nel 1942 dei civili italiani dall'ex territorio dell'Impero (le parole hanno un significato: non ho scritto territorio dell'ex Impero... :twisted:)

"Arrivammo infine a Genova, ultimo scalo, ove sbarcammo il 30 giugno. La lunga crociera era conclusa. L'Africa era ormai lontana e il disastro vicino.
Quasi tutti gli ultraquindicenni del Duilio e delle altre navi bianche si arruolarono volontari appena compiuti i diciott'anni e anche prima. Nell'indisponibilità  di qualcuno in grado di aprir loro gli occhi sull'opportunità  di perdere la guerra, i ragazzi d'Africa erano infatti rimasti ancorati alla radicata convinzione che tutto dovesse esser tentato pur di vincerla. Si arruolarono, quindi, e qualcuno non tornò mai più a casa."

(...)
Mandi.
Luigi
Dopo l'8 settembre, che quest'anno cade il 9 di aprile, di amici te ne rimarranno pochi.
Anzi, mi sa che ti denuncio pure io, così mi dà nno la casa popolare. :lol:



In ogni caso, sull'argomentio Navi Bianche:

Titolo Film LA NAVE BIANCA

Anno 1941
Durata 70
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere GUERRA
Produzione SCALERA FILM / CENTRO CINEM.CO DEL MINISTERO DELLA MARINA
Distribuzione SCALERA FILM - NUMBER ONE VIDEO
Regia FRANCESCO DE ROBERTISROBERTO ROSSELLINI
Soggetto FRANCESCO DE ROBERTIS
Sceneggiatura FRANCESCO DE ROBERTISROBERTO ROSSELLINI
Fotografia CARLO BELLEROGIUSEPPE CARACCIOLO
Musiche RENZO ROSSELLINI
Montaggio ERALDO DA ROMA
Scenografia AMLETO BONETTI


Trama L'azione si svolge su una nave da battaglia e la vicenda narra la vita che su di essa vi trascorre l'equipaggio. Nei momenti di riposo i marinai si dedicano alla corrispondenza e il loro pensiero va presso le persone care. Viene l'ordine di partire e la nave leva le ancore per la battaglia che sarà  accanita e durante la quale un grave colpo la danneggerà .
Vari marinai rimangono feriti e vengono trasportati su di una nave ospedale, dove prestano servizio con impareggiabile dedizione le infermiere volontarie della Croce Rossa. Mercé le amorevoli cure i marinai riacquistano la loro baldanza, ma il pensiero che la loro nave, colpita, non è rientrata dopo la battaglia, li rattrista profondamente. Ma presto anche essa, benché avariata, rientrerà  in porto e l'allegria unita a un po' di commozione, ritornerà  tra i feriti.

Note
Hanno partecipato alla realizzazione del film l'equipaggio della marina - le infermiere del corpo volontario - gli ufficiali e i sottoufficiali della nave ospedaliera "Arno" e di una nave da battaglia italiana. il film e' stato presentato alla mostra di Venezia del 1941 ed ha vinto la Coppa del partito nazionale fascista. regia con la supervisione di Francesco de Robertis
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Bricchetto ha scritto: Dopo l'8 settembre, che quest'anno cade il 9 di aprile, di amici te ne rimarranno pochi.
Spero che almeno l'otto settembre diventi festa, così in galera mi daranno il dolce... :P 8)
Mandi.
Luigi

P.S.: dimenticavo. La strofa più bella è questa:

"Perchè ora che il tuo mondo
l'han bruciato gli imboscati
tu ricordi ancora sogni
che non sai dimenticarti..."
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Da queste parti si aggirano due pericolosi revanchisti.

Ci penseremo l'8 settembre, cioè, pardon, il 9 aprile.

Ciao

:wink:
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86

Torna a “Discussioni fuori tema - Sola Lettura”