Hellis ha scritto:Ma noi non eravamo la 'civiltà superiore'? (non l'ho mica detta io). E forse non ci sentiamo 'superiori' proprio perchè ci siamo lasciati alle spalle certe arcaiche forme di fanatismo religioso?
Ah guarda, Hellis, razza di comunistaccio mangiapreti e imam, non mi portare su questo discorso eh?
Ti dico solo che etichettare qualcosa come fanatismo religioso è soggettivo: per un laico moderno (che, ripeto, spesso e volentieri è un anti-religioso, anche se forse non lo sa) anche una persona che semplicemente si fa il Segno della Croce al passaggio di un corteo funebre è un fanatico religioso, schiavo di credenze retrograde, arcaiche e illiberali prive di ogni fondamento, un tapino, uno che non ha capito un ca**o.
Sarebbe forse il caso di considerare il rovescio della medaglia: il fanatismo laico-ateo-antireligioso e i danni che esso può creare. Mica vero, ad esempio, e secondo me, che in nome della libertà di pensiero e di espressione, uno se ne possa venire fuori con ciò che meglio soddisfa le sue pulsioni/ragioni.
Aggiungo una domanda: le famose vignette (che secondo molti sono
oggettivamente insultanti: il problema nasce da come uno reagisce all'offesa) non sono forse anch'esse "iconoclaste"? Non è che per caso, domando, sono ispirate (se non quelle danesi, di sicuro lo sono almeno parte delle motivazioni che hanno spinto France Soir a ripubblicarle tempo dopo. Il direttore (un pirla direi) è stato licenziato in tronco dal suo editore franco-arabo) ad un sentire uguale e contrario a quello dei musulmani? Da un fanatismo "laico", cioè anti-religioso?
Se io da laico (senza le virgolette, cioè il termine è inteso nel suo significato autentico) mi limito e decido di non pubblicare cose che so a priori essere offensive nel profondo per i fedeli di una certa religione, cosa ci perdo se me ne sto zitto? Ho il diritto, in nome della libertà di stampa, di offendere? Nota che non sto parlando di limiti alla pubblicazione di notizie, commenti e opinioni. Mi riferisco al prendere in giro, allo scherzare su argomenti che se per me non sono seri/importanti, sono il fondamento di vita per centinaia di milioni di persone.
Comunque: in Italia, a Bolgna, in Duomo, c'è forse la "vignetta" più insultante di tutte, per tutti i musulmani del mondo: è l'affresco in cui Maometto e raffigurato (e basterebbe questo) addirittura all'inferno (doppio insulto). Ecco qui una bella gatta da pelare. Che si fa: si cancella perchè è un insulto? Si lascia perchè è li da secoli, in una Chiesa, e perchè è un'opera d'arte, perchè è anche, se si vuole, un ottimo esmpio di come noi si sia cambiati nell'approccio al mondo islamico nel corso dei secoli?
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86